Eccoci finalmente al termine di questa avventura, con questo riassunto della trama di Trails of Cold Steel III, terzo e penultimo capitolo della tetralogia dedicata all’Impero di Erebonia. Come negli scorsi articoli, cercherò di fare un riassunto esauriente delle avventure di Rean e compagni, anche se l’impresa sarà più ardua del previsto. Questo capitolo infatti vede concentrati al suo interno molti avvenimenti, che vanno a modificare inevitabilmente tutto il mondo di gioco costruito finora. Cerchiamo insieme, con ordine, di vedere come.
Come ricorderete, ci eravamo lasciati nella primavera del 1205, quando i nostri compari della Classe VII si sono diplomati anticipatamente, lasciando Rean a frequentare l’ultimo anno scolastico e, nel mentre, ad eseguire gli ordini del governo imperiale.
Questa storia invece comincia precisamente un anno dopo, nell’aprile del 1206. Rean Schwarzer, il nostro amato protagonista, si è appena diplomato, e ha scelto come carriera lavorativa quella dell’insegnante. È nel piccolo paesino di Leeves, nei sobborghi di Heimdallr, che l’Ashen Chavalier prende servizio, nell’appena fondata sede secondaria dell’Accademia Thors. A coadiuvarlo nell’impresa, Towa Herschel, ex presidentessa del consiglio studentesco della Thors, Randy Orlando, ex membro della Squadra Speciale di Supporto di Crossbell, il Maggiore Michael Irving della RMP, il Professor Schmidt e la preside Aurelia Le Guin, ex comandante dell’esercito della fazione dei nobili nella guerra civile.
Per spiegare la composizione quantomeno improbabile di questo corpo insegnanti, va fatto un excursus su ciò che è successo nell’anno di buio che la serie non copre. Dopo la fine della guerra civile, che come ricorderemo è terminata con la vittoria della fazione riformista guidata dal redivivo Cancelliere Giliath Osborne e l’annessione di Crossbell, ai vincitori era rimasto qualche problema da risolvere. Innanzitutto, parte dell’esercito dei nobili, guidato dal Generale Aurelia Le Guin e dal Brigadiere Generale Wallace Bardias, si era ritirato all’interno della fortezza navale di Ordis, nella provincia di Lamare, e rifiutava di arrendersi. Per ovviare alla problematica, l’Impero decise di concedere il perdono all’esercito nemico, a condizione che si recasse nel North Ambria, stato autonomo a nord di Erebonia, e lo annettesse. Evitando di soffermarsi sulle scusanti per l’invasione, che prolungherebbero questo riassunto oltre ogni ragionevole limite, sul posto furono mandati, oltre che l’esercito della fazione nobile, anche Rean e Valimar. Lì il ragazzo, nonostante si limitò a proteggere i cittadini, perse il controllo, trasformandosi nella sua versione “oscura” e perdendo conoscenza per più giorni.
Ma torniamo alla situazione politica. Con l’annessione del North Ambria, l’Impero risolve la sua prima problematica, ma non la seconda: ci sono degli elementi pericolosi a Crossbell che potrebbero minare il nuovo governo. La SSS, fulcro di questi rivoltosi, viene quindi divisa e tenuta sotto controllo: Randy viene mandato alla sede secondaria della Thors come istruttore, Tio Plato diventa il capo di una delle divisioni della Epstain Foundation, Elie e suo nonno vengono rinchiusi a Mishelam, così come molti altri; Lloyd, dal canto suo, si dà alla macchia, insieme con KeA e Arios Maclaine.
Dopo questa breve digressione, ritorniamo al presente. Mentre ci viene mostrata la scuola, nuova di zecca, veniamo a sapere che il campus principale (quello di Trista, per intenderci) è cambiato radicalmente, tutto per prepararsi ad accogliere il Principe Cedric, matricola della Classe I. Oltre al taglio più militare, dalla scuola il progetto Classe VII viene spostato alla sede secondaria di Leeves. Nella suddetta sede, oltre alla particolare Classe VII, denominata Operazioni Speciali e con Rean come insegnante responsabile, troviamo anche la Classe VIII, Divisione Tattica, guidata da Randy, e la Classe IX, Finanza Militare, condotta da Towa. Nella Classe VII, comunque, ci sono solo tre alunni: Juna Crawford, trasferita dalla scuola di Polizia di Crossbell, Kurt Vander e Altina Orion, mandata dall’Intelligence imperiale. A loro si aggiungeranno, in seguito, Musse Egret, ex compagna di scuola di Elise e della Principessa Alfin alla St. Astralia, e Ash Carbide, teppista della provincia di Lamare.
Durante i vari mesi, oltre alle normali attività scolastiche e agli addestramenti con i Panzer Soldier, i ragazzi della sede secondaria dovranno affrontare anche dei Field Studies, degli allenamenti cioè in parti diverse dell’impero, un po’ come avevano fatto ai tempi i membri della vecchia Classe VII. Com’è prevedibile, in ogni posto i ragazzi si trovano a dover affrontare delle serie minacce, rappresentate da Ouroboros ed alleati. Durante i vari viaggi, infatti, Rean e i suoi alunni si scontrano con Arianrhod, che finalmente conferma di essere la vera Lianne Sandlot e che si scopre essere una prescelta dei Divine Knights, con Campanella, con Shirley Orlando e con MacBurn. Nonostante gli scopi della Società, tanto per cambiare, non siano chiari, ci viene spiegato che al momento i suoi affiliati perseguono due obiettivi: condurre degli esperimenti con delle versioni migliorate dei mecha usati durante le vicende di Crossbell, e riprendersi il Phantasmal Blaze Plan, il piano segreto “rubato” dal Cancelliere Osborne in occasione del suo ritorno.
Nel mentre, in ordine sparso, veniamo a conoscenza di alcuni segreti che permeano il mondo di gioco: l’esistenza di un gruppo chiamato Gnomes, nome originale del Black Workshop, che si è alleato con il Cancelliere, e che tra le sue fila vede, oltre che i membri di Zephyr guidati da un redivivo Rutger Claussel, anch’egli adesso prescelto dei Divine Knights, anche un ragazzo mascherato di nome Azure Siegfried, tremendamente somigliante a Crow; la presenza, in giro per l’impero, della strega immortale Rose, capo dell’Hexen Clan di cui fanno parte Emma e Vita; il fatto che Vita stessa, così come Blueblanc, si sia allontanata da Ouroboros per alcuni contrasti; il passato di Sharon, cameriera della famiglia Reinford ed Enforcer di Ouroboros, che si scontrò con il padre di Arisa e causò l’esplosione che lo uccise; quattordici anni fa, nella provincia di Sutherland, il villaggio di Hamel (patria di Joshua dell’arco di Liberl) fu distrutto da un gruppo di nobili ereboniani in cerca di una scusante per attaccare e conquistare il vicino stato di Liberl, e l’avvenimento fu messo a tacere dal non ancora Cancelliere Giliath Osborne, come accordo per la pace; infine, Ash è un sopravvissuto del massacro di Hamel, e cerca vendetta.
Insomma, sia nell’ombra che alla luce del sole, la situazione dell’impero si fa sempre più fosca.
Intanto, Rean riesce ad incontrare, a gruppi, i suoi ex compagni della Classe VII, accettando il loro aiuto durante le varie crisi, e venendo a conoscenza di ciò che hanno ottenuto durante l’anno passato. Di significativo c’è solo da dire che Elliot ha pubblicato il suo primo disco. Bello.
Contemporaneamente, Angelica scopre che al cimitero di Heimdallr non è sepolto Crow, ma soltanto un pupazzo. Sopraggiunge George, che è evidentemente affiliato con Gnomes, e la spara.
Glissando sui vari Field Studies, durante i quali veniamo a conoscenza dei fatti detti sopra, giungiamo al quarto capitolo del gioco, nel quale il campo scuola si svolge a Heimdallr, in concomitanza con quello del campus principale, guidato dal Principe Cedric.
E da qui in poi, il caos più totale.
Nella capitale vengono avvistati agenti di Calvard impegnati in azioni di spionaggio, Criptidi e Magic Knights. Insomma, tanto da tenerci impegnati per tre giorni in missioni di ogni genere. Al top della faccenda, i ragazzi della Classe VII, vecchia e nuova, aiutati dall’immortale capoclan delle streghe Rose, entrano in un portale all’interno delle catacombe della capitale, all’inseguimento delle spie repubblicane, e si trovano a dover fare i conti con Zoro Agruga, il Drago Oscuro responsabile della distruzione di Heimdallr durante i Dark Ages, dormiente fino a quel momento (pensa che fortuna).
A questo punto uno potrebbe pensare, avendo sconfitto un mostro enorme che secoli prima aveva ammazzato mezzo Paese, di essersi meritato un po’ di riposo. Chiaro. Che no.
Durante la festa organizzata a palazzo per la fine del Festival Estivo, sia l’imperatore che il Cancelliere decidono di voler conferire con Rean. Il primo gli spiega che, nonostante non sia felice delle azioni intraprese dal secondo, loro due sono i soli che conoscono la verità, essendo in possesso di alcuni Black Record contenenti delle profezie sul futuro, e per questo le scelte di Osborne sono giustificate. Sull’impero, infatti, grava una maledizione, che lo spinge alla rovina.
Il secondo, invece, gli racconta la verità su ciò che successe quattordici anni prima, quando Osborne abbandonò Rean a Teo Schwarzer. Lo stesso gruppo che ordinò il massacro di Hamel, attaccò anche la casa del Cancelliere, uccidendo sua moglie e ferendo suo figlio. Fu proprio in quell’occasione che Osborne donò al figlio il suo cuore, motivo della cicatrice sul petto di Rean e della sopravvivenza del Cancelliere al proiettile sparato da Crow alla fine del primo capitolo della saga. Usando una frase che somiglia molto a “la dimostrazione è lasciata al lettore”, che potete trovare in ogni buon libro di matematica, Osborne lascia Rean e va a colloquio con l’imperatore. È proprio in quel momento che entra Ash, posseduto da una forza oscura e armato di pistola, cercando vendetta per il massacro di Hamel. Sia il Cancelliere che l’imperatore sono consapevoli di ciò che sta per accadere, avendolo letto tra i Black Record (è il numero 7, per la cronaca, e può essere letto dopo la fine di questo evento), e così Ash spara più volte l’imperatore.
Il giorno dopo, la capitale e tutto l’impero sono in subbuglio, l’imperatore è in fin di vita e Ash è stato arrestato, mentre il campus secondario è ai domiciliari all’accampamento. Usando Ash come pretesto, il Cancelliere e il Principe Cedric incolpano Calvard dell’accaduto, e mettono il paese sotto legge marziale. Mentre Rean e gli altri discutono sul da farsi, Millium e Altina scompaiono, e Gaius ed Emma chiedono a tutti di visitare la Cattedrale della capitale, perché qualcuno vuole parlargli. All’incontro si presentano Rose, la strega, e Thomas Lysander, ex insegnante di storia e Secondo Dominion dei Gralsritter, potente gruppo segreto interno alla Chiesa. Nella Cattedrale, Gaius spiega di essere diventato l’Ottavo Dominion, poiché il suo maestro gli aveva passato il suo potere. Inoltre, Rose racconta che Erebonia era la casa di due Sept-Terrion, quello della Terra, custodito da Gnomes, e quello del Fuoco, custodito dalle streghe. I due “doni della Dea” si scontrarono, dando origine ad una nuova creatura, il Great One, il Sept-Terrion dell’Acciaio. Per sigillare questo immenso potere, i due gruppi si unirono e crearono i sette Divine Knights, ma ciò che ne rimase fu una maledizione che penetrò nel Paese. La maledizione, come ci spiegherà più tardi il Cancelliere, è ciò che spinge molti esseri umani a sacrificare i propri concittadini, i propri vicini, per la sete di guerra. È stata proprio questa maledizione a causare la venuta del Drago Oscuro, la Guerra dei Leoni, il massacro di Hamel e la conseguente Guerra dei Cento Giorni, il Disastro di Liberl, la rivolta di Crossbell, la guerra civile e l’attacco di Ash all’imperatore, così come alcune delle tragedie familiari di cui veniamo a sapere durante il corso del gioco.
È proprio per fronteggiare questa maledizione che il Cancelliere Osborne si allea prima con Gnomes, e poi addirittura con Ouroboros, e mentre i nostri eroi sono alla Cattedrale, risveglia il mondo parallelo in cui si era rinchiusa secoli prima la Bestia Sacra della Terra, poiché corrotta dalla maledizione. Qui, l’enorme gruppo di “cattivi” ha intenzione di sacrificare Altina, creata da Gnomes per questo esatto scopo, per forgiare una spada speciale in grado di uccidere la Bestia Sacra e di liberare la maledizione e spargerla per tutto il mondo, portando il Great Twilight, come previsto dalla profezia, e far prosperare il Paese nelle difficoltà. Ovviamente Rean e gli altri non ci stanno, e si scontrano contro tutti i nemici visti fin ora, e anche qualche amico: Millium, Claire e Lechter, facenti parte degli Ironblood, si schierano malvolentieri con il Cancelliere; Azure Siegfried, che è chiaro ormai sia un redivivo Crow, ha perso la memoria e combatte per Gnomes; Sharon, ormai libera da i suoi doveri di cameriera per la famiglia Reinford, si riunisce ai ranghi di Ouroboros; George, invece, sembra essere sempre stato dalla parte del Black Workshop, e agisce senza pietà contro i suoi ex compagni. Durante la feroce battaglia, tra gli alleati arriva la Courageos, con a bordo il Visconte Arseid, il bracer Toval e il Principe Olivert, ma, con l’approvazione del Cancelliere e del Principe Cedric, viene fatta saltare in aria, uccidendo (probabilmente) i suoi passeggeri.
Nel mentre è importante dire che nel capo di Gnomes, Alisa riconosce suo padre, che senza pietà confessa di aver approfittato di sua madre per avvicinarsi a suo nonno.
Comunque sia, Rean si ritrova a dover combattere con i restanti membri della nuova Classe VII contro la Bestia Sacra della Terra consumata dalla maledizione, che però non può essere uccisa da armi normali, e non ha neanche intenzione di farsi catturare. Mentre Rean sta per essere sconfitto, Altina si risveglia e cerca di proteggerlo, con scarsi risultati. Ma interviene Millium, che in aiuto alla sorella e a Rean, si sacrifica e viene uccisa dalla Bestia, proprio tra le braccia del ragazzo e di Valimar. Così la spada viene creata, e ad impugnarla è proprio Rean, che perde il controllo delle sue emozioni e si trasforma nel secondo livello della forma oscura, infettando anche Valimar e uccidendo senza pietà la Bestia Sacra, liberando così la maledizione e dando il via di fatto alla rovina del continente. Mentre la gente comincia a litigare in strada per tutto l’impero, a Crow torna la memoria, e seguito a ruota dal boss di Zephyr e da Arianrhod, evoca il proprio Divine Knight e ferma Rean. Cedric intanto riesce a soddisfare il suo egoistico desiderio e a prendere possesso di un riaggiustato Testa Rossa, e il Cancelliere Osborne evoca un sesto Cavaliere e rivela di esserne il prescelto, portando a uno il conto dei Divine Knights rimanenti incogniti. Rean a questo punto si riprende, ma ormai il danno è fatto, e suo padre lo invita a scrivere, con lui, il finale di questa storia.
Con questo riassunto di Cold Steel III si conclude il “road to” verso il quarto capitolo della saga, che porterà il vero finale a questa storia. Come andrà a finire? Personalmente mi aspetto di tutto, e sono davvero felice di aver cominciato quest’avventura ormai cinque mesi fa. Sperando di aver riassunto in maniera sufficiente questa trama così contorta, non posso far altro che darvi appuntamento su queste pagine per la recensione completa di Trails of Cold Steel IV.