I recenti cambiamenti apportati da Sony Interactive Entertainment hanno portato a una sempre più occidentalizzazione della compagnia. Nonostante tutto sembra non dimenticarsi in qualche modo delle proprie origini, e stando alle parole di Hermen Hulst, boss PlayStation Studios, SIE sta attualmente investendo nel suo team di sviluppo esterno a Tokyo.
Intervistato da Game Informer, Hulst dice infatti che i giochi di stampo nipponico sono l’essenza, l’identità di Sony Interactive Entertainment, nonostante i rumor riportano esattamente l’opposto.
In qualche modo siamo ancora un’azienda giapponese, Questa è la nostra eredità. Fa ancora parte di ciò che siamo. Amiamo i nostri giochi giapponesi.
Stiamo investendo anche nel nostro gruppo di sviluppo esterno a Tokyo, e questo è un team che ha lavorato con artisti del calibro di FromSoftware e Kojima Productions. Quindi siamo molto coinvolti nello sviluppo nipponico, perché è qualcosa che amiamo. Penso che sia una parte così fondamentale dell’identità PlayStation, che non riuscirò mai a vederci voltare le spalle allo sviluppo giapponese o asiatico.
È decisamente rassicurante leggere tali parole, soprattutto dopo quello che la compagnia ha lasciato vedere di sé, che ha portato molti a vedere unicamente una forte occidentalizzazione.
Fonte: Game Informer via Gematsu
MASSIMILIANO
Le parole saranno di certo rassicuranti, ma per questo come prova del nove intendo vedere se si vedranno regolarmente titoli come lo “scomparso” Senran Kagura 7even e se non ci sarà la forte caccia alle streghe sui titoli giapponesi contenente fanservice (tanto o contenuto che sia).