Lo scorso 7 luglio la cantante e doppiatrice Nana Mizuki ha annunciato tramite i propri canali social di essersi sposata e mentre la maggior parte dei suoi fan ha fatto le congratulazioni all’artista, una fetta dei suoi ammiratori non ha gradito questo annuncio. La nota catena di negozi K-BOOKS, che si occupa dell’acquisto e della vendita di merchandise di seconda mano, ha infatti svelato che il giorno dopo la rivelazione del matrimonio della cantante il punto vendita di Akihabara ha ricevuto tantissimi oggetti a lei dedicati.
Sembra dunque che alcuni fan dell’artista non abbiano preso bene la notizia che la loro beniamina non sia più single, andando così a stroncare possibili sogni romantici in cui riuscivano a far breccia nel cuore della doppiatrice. Tramite il proprio account Twitter la catena di negozi dell’usato ha fatto notare come l’ondata di oggetti dedicati a Nana Mizuki ricevuti nelle scorse settimane non sia ancora finita, grazie all’arrivo di merchandise esclusivo in edizione limitata e fuori produzione come un paio di scarpe Reebok a lei ispirate.
Ovviamente K-BOOKS ha approfittato di questa bizzarra situazione per fare le sue congratulazioni all’artista e al suo compagno per le nozze. Siamo inoltre certi che la catena di negozi non investirebbe sull’acquisto di merchandise dedicati a Nana Mizuki se non fosse consapevole che nel mondo ci sono tantissimi fan che seguono davvero l’artista e che non solo sono lieti per la notizia del suo matrimonio, ma continueranno a seguirla e ad acquistare prodotti a lei dedicati.
Fonte: K-Books via SoraNews 24
White Dragon
Il modo in cui lo show business è considerato in Giappone è assolutamente retrogrado e tossico, con le celebrità che devono essere al servizio del pubblico e non devono dire o fare nulla che potrebbe scandalizzzarlo o turbarlo. Molti fans si sentono autorizzati a mettere becco nelle vite private delle star anche in modo invasivo: questo può succedere in tutto il mondo, ovvio, ma nella tradizionalista e maschilista società giapponese questa cosa viene accettata (e anzi perfino incoraggiata da molte agenzie di idol). Non c’è da stupirsi se sempre più spesso spunta il fan fuori testa che considera la celebrity di turno sua esclusiva proprietà…