Tokyo Xanadu – Recensione

Falcom trasporta la sua serie fantasy Xanadu nel nostro mondo contemporaneo. Siete pronti a un’avventura fra realtà e fantasia? Questo è Tokyo Xanadu

Tokyo Xanadu - Recensione

Tokyo Xanadu - RecensioneSiamo in un 2015 alternativo, nel suburbo di Tokyo chiamato Morimiya, una cittadina come tante altre con negozi, stradine e una raffinata scuola superiore, la Morimiya Academy. In questa moderna epoca alternativa, ambientata a dieci anni di distanza dal misterioso e catastrofico evento che la storia conobbe come il Tokyo Incident, è stata sviluppata una nuova e potentissima connessione internet: la Rete Orbal, tuttora sfruttata non solo dai personal computer ma anche dai più popolari smartphone in commercio, ovvero gli Xiphone. Molteplici sono i giovani in possesso di questi versatilissimi telefoni, e fra questi troviamo il gruppetto di amici di cui fa parte il nostro protagonista: Kou Tokisaka.

Kou è un ragazzo un po’ particolare: essendo i suoi genitori partiti per l’estero lasciandolo senza molto di cui campare, il giovane si ritrova a contare perlopiù sui manicaretti dell’amica d’infanzia e vicina di casa Shiori e dover passare da un lavoretto part time all’altro per racimolare qualche soldo. E sarà proprio al termine di un suo turno di lavoro in un bar che il nostro eroe assisterà ad un evento che sconvolgerà la sua quotidianità…

Tokyo Xanadu è l’ultimo capitolo per PlayStation Vita della serie Xanadu sviluppata da Falcom, casa di sviluppo già responsabile della serie di Action RPG Ys e dell’apprezzatissima serie di JRPG The Legend of Heroes. Questo titolo si differenza dalla serie cardine principalmente per la sua ambientazione moderna, in opposizione agli universi fantasy medievali che da sempre l’hanno contraddistinta. Uscito originariamente in Giappone il 30 settembre del 2015, il gioco arriva finalmente sui lidi occidentali dopo un’attesa di ben due anni, accompagnata dalla versione ampliata eX+ in arrivo anche su PC e PlayStation 4 nel corso dell’anno.

  • Titolo: Tokyo Xanadu
  • Piattaforma: PlayStation Vita
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Software house: Aksys Games
  • Sviluppatore: Nihon Falcom Corporation
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 30 giugno 2017
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: costumi aggiuntivi a pagamento
  • Note: disponibile in USA in edizione retail e limitata

Uscendo dal bar, Kou scorge una sua compagna di classe appena trasferitasi a Morimiya, la bella e apparentemente perfetta Asuka Hiiragi, che sembra essere infastidita da una coppia di pochi di buono. Durante la discussione, avviene l’imprevisto: una misteriosa voragine rossa si apre di fronte ai presenti, trasformandosi presto in un vero e proprio portale, che ingloba Kou e la ragazza. Da lì in poi avverrà un’escalation di avvenimenti che porteranno il giovane Tokisaka a scoprire la vera natura di Asuka, delle Eclissi, misteriosi labirinti interdimensionali che appaiono in giro per la città di Morimiya, dei Greed, i terribili mostri che abitano questi spazi labirintici e dei Soul Device, uniche armi in grado di affrontare questi spaventosi avversari. Ma da dove nascono le Eclissi? E cos’ha causato il Tokyo Incident dieci anni fa? E soprattutto, qual è la vera natura di Nemesis, il gruppo a cui appartiene Asuka? L’unico modo per scoprire tutti questi misteri e buttandosi a capofitto nell’universo di Tokyo Xanadu!

Trails of… Persona?

Il gameplay di Tokyo Xanadu si suddivide principalmente in due parti: la vita quotidiana e l’esplorazione delle Eclissi. Durante la prima sarete liberi di esplorare le svariate aree della cittadina di Morimiya, parlare con i vari abitanti del luogo, socializzare con i vari amici di scuola, prendere parte a mini-giochi, esplorare i negozi per comprare oggetti curativi, indumenti protettivi, elementi, o utilizzare i materiali raccolti nei dungeon per potenziare i Soul Device del vostro gruppo. Il modo in cui questo aspetto del gameplay è trattato e pressappoco identico a quello già visto nell’ottimo Trails of Cold Steel, con le mappe strutturate in maniera simile (ad esempio, sono presenti punti esclamativi di svariati colore per indicarvi dove trovare determinati obiettivi principali o secondari), mentre il compiere determinate azioni per accrescere i propri attributi sociali e l’interagire con i compagni di scuola e (soprattutto) di gruppo per avere bonus in battaglia ricorda molto da vicino la popolare serie di Persona.

La principale caratteristica distintiva fra questo Xanadu e le due serie di JRPG appena citate sta appunto nella seconda fase, ovvero l’esplorazione delle Eclissi. Il sistema di combattimento di questo titolo è puramente action, con tuttavia delle forti componenti tattiche ad accompagnare il tutto. Prima di entrare in un’Eclissi, difatti, viene data una schermata di preparazione tramite la quale sarà possibile osservare gli attributi elementali dei Greed al suo interno per poter decidere quali personaggi dovranno affrontare la dimensione alternativa in base alle loro capacità combattive e al proprio elemento cardine. Notate che nell’eclissi da esplorare ci sono molti nemici di elemento vento? Allora potrebbe essere una buona idea portaci la rapidissima karateka Sora. Ci sono nemici resistenti agli attacchi fisici? Un abile combattente a distanza come Yuuki potrebbe fare al caso vostro! Tramite specifici PNG, sarà anche possibile potenziare tecniche e abilità del proprio gruppo o comprare elementi da montare nei propri Soul Device, in maniera analoga ai Quarzi già trovati in Legend of Heroes. Alla fine di ogni dungeon, riceverete un voto a seconda della vostra performance durante le esplorazioni, venendo più o meno ricompensati in punti che accrescono l’affinità di Kou con il resto del gruppo, oltre che il suo quoziente di coraggio.

Day after day… time after time

Il gioco è suddiviso in sette capitoli, con una durata massima che può andare dalle 40 alle 60 ore di gioco. La struttura di ogni capitolo è praticamente la stessa: già dall’inizio viene dato un filone narrativo principale da seguire quando e come lo si vuole e svariate missioni secondarie da svolgere prima di farlo. Il gioco ha persino la decenza di avvertire il giocatore quand’è che sta per attraversare il “punto di non ritorno”, ovvero ricordandogli che da quel momento in poi, non sarà più in grado di seguire gli eventi secondari di un determinato capitolo per andare esclusivamente avanti nella trama. Le mansioni secondarie da svolgere di capitolo in capitolo sono molteplici: si potrà ad esempio andare in giro a svolgere missioni secondarie per conto di alcuni NPC che hanno mandato una richiesta di aiuto tramite Xiphone, sfruttare le proprie limitate “cariche” di tempo libero scegliendo con quali personaggi relazionarsi, cercare Eclissi bonus da esplorare o riesplorare quelle già visitate per raccogliere materiali o ottenere un punteggio migliore, comprare libri con cui approfondire le proprie conoscenze sulla cosiddetta lore del gioco, ma anche andare al parco per fare skateboard o in sala giochi per prendere parte a dei simpatici mini-giochi. Quindi, se da un lato la struttura dei capitoli potrebbe sembrare forse un po’ monotona, c’è parecchio materiale secondario a pepare un bel po’ l’atmosfera.

Le SPiKA sono delle idol grandiose!

Tokyo Xanadu è in lingua inglese con audio esclusivamente giapponese. Il doppiaggio è di ottima fattura come sempre, mentre la traduzione è nel complesso buona, sebbene sia presente qualche piccolo errore di ortografia  che va a minare al lavoro complessivo dell’adattamento. Le musiche sono molto orecchiabili, una norma ormai per i titoli Falcom, che da anni ci hanno viziato con delle tracce davvero elettrizzanti, sebbene forse siano un po’ meno memorabili di brani già sentiti in altre serie di questa casa di sviluppo. Alcune tracce che si sentono in giro per la città ricordano, non a caso, certi brani strumentali presenti nella serie Persona.

Graficamente parlando, sfrutta lo stesso identico motore grafico già usato da Falcom in Trails of Cold Steel, con tutti i pro e i contro. Ci troveremo quindi di fronte a modelli sì, gradevoli da guardare ma dalle animazioni un po’ legnosette. Non c’è molto da dire sugli ambienti di gioco: le svariate aree di Morimiya (alcune delle quali sono ispirate a zone realmente esistenti della capitale giapponese) sono davvero colorate, particolareggiate e nel contesto belle da guardare, sebbene un po’ più di varietà nel design delle Eclissi non avrebbe di certo nuociuto al titolo. Quello invece che dà abbastanza fastidio è vedere il riutilizzo quasi compulsivo dei vari Greed standard incontrati nei vari dungeon, molti dei quali sono solo palette swap di mostri già visti in precedenza ai quali hanno scambiato gli elementi. Per contrasto, comunque, gli Elder Greed (leggi: boss di fine livello) sono davvero accattivanti e imponenti, dandovi un senso di minaccia incombente. Tutto il gioco gira a 30 fps più o meno fluidi, con palesi cali di frame rate solo in piccoli momenti, come quando la telecamera si avvicina troppo ai portali delle Eclissi, e che quindi non intaccano minimamente l’esperienza di gameplay.

A chi consigliamo Tokyo Xanadu?

Consiglio questo gioco principalmente ai fan degli anime, vista la sua ambientazione scolastica moderna e la sua trama episodica, così come a chi ha apprezzato sia i Trails of Cold Steel usciti finora che la serie di Persona, poiché ritengo che Xanadu sia un perfetto connubio fra queste due serie. In extremis, suggerisco questo titolo a chiunque sia orfano di giochi action sulla piccola di casa Sony, è senza dubbio uno dei titoli più fluidi presenti su PS Vita. Siate avvertiti, tuttavia, che il titolo presenta davvero molto testo, quindi se non amate i giochi dove c’è molto da leggero e/o non masticate la lingua inglese, probabilmente non fa per voi.

  • Azione frenetica e scorrevole con un pizzico di strategia
  • Trama e personaggi in puro stile anime
  • Molti contenuti extra
  • Aree di gioco ispirate a posti realmente esistenti

  • Qualche calo minore di frame rate
  • Errori di ortografia nel testo inglese
  • Alla lunga rischia di diventare monotono
  • Mancata localizzazione in italiano
Tokyo Xanadu
4.2

Sembra uno dei miei anime giapponesi!

Tokyo Xanadu è un solidissimo action RPG che farà la gioia degli amanti del genere così come di quelli che da sempre amano i giochi partoriti da Falcom. Sebbene i personaggi presentino davvero tanti cliché degli anime (l’eroe con un potere particolare, l’eroina perfetta che si rivela essere una combattente stagionata, l’amica d’infanzia innamorata del protagonista, l’amico imbranato aspirante donnaiolo e così via…), li mischia insieme talmente bene da non farli essere irritanti, bensì gradevoli da conoscere, grazie anche al fatto di dedicare un capitolo a ognuno di loro, mentre il gameplay semplice da imparare ma difficile da padroneggiare assicura che novizi e veterani abbiano entrambi pane per i loro denti. Senza dubbio uno dei migliori titoli da avere nella vostra collezione PlayStation Vita… o PlayStation 4, nel caso non abbiate la piccola console di casa Sony e vogliate ripiegare sulla versione ampliata in arrivo su PS4 il prossimo autunno. In ogni caso, non perdetevelo!

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.