Mantenute le promesse, la serie animata cult degli anni ’90 giunge finalmente sulla piattaforma di streaming più famosa al mondo. Neon Genesis Evangelion, realizzata dallo Studio Gainax e diretta da Hideaki Anno, è disponibile a partitre da oggi su Netflix assieme ai due lungometraggi “Evangelion Death(true)²” e “The End of Evangelion”.
Confermiamo, quindi, la presenza di un nuovo doppiaggio che, nonostante titoli e i riassunti utilizzino ancora il termine “Angeli”, conta fra i tanti riadattamenti, del discusso termine “Apostoli” (più calzante al doppiaggio originale giapponese). Infine, nonostante la sigla di apertura “Zankoku na tenshi no tēze” sia presente all’inizio di ogni episodio, lo stesso non possiamo dire dell’altrettanto celebre “Fly Me to the Moon”, che viene sostituita da un brano strumentale della colonna sonora, “Rei I”.
Viene confermato dalla schermata che segue i titoli di coda che l’adattamento dei dialoghi in italiano è stato curato da Gualtiero Cannarsi, mentre la direzione del doppiaggio è stata affidata a Fabrizio Mazzotta. Tra le voci dei protagonisti troviamo Stefano Broccoletti (Shinji), Domitilla D’amico (Misato), Barbara De Bortoli (Ritsuko), Lucrezia Marricchi (Rei), Roberto Draghetti (Gendo), Oliviero Dinelli (Fuyutsuki) e Sara Labidi (Asuka).
Il nuovo doppiaggio sta suscitando innumerevoli polemiche sui social a causa della scelta di adattare i dialoghi in maniera estremamente calzante al costrutto grammaticale giapponese.
Neon Genesis Evangelion – Netflix Trailer
Fonte: Netflix