Oggi, 21 febbraio, si celebra il venticinquesimo anniversario dalla prima messa in onda in Italia di Sailor Moon, la serie animata tratta dal manga di Naoki Takeuchi divenuta celebre grazie alla trasmissione sulle reti Mediaset negli anni novanta (e con un adattamento che, al giorno d’oggi, definire discutibile è dir poco). La classificazione del fumetto originale è quello dello shōjo manga, ovvero un fumetto rivolto al pubblico femminile, ma a decretarne il successo è stata probabilmente la struttura tokusatsu dell’anime, molto simile a quella dei super sentai (genere molto in voga in Giappone da cui derivano i Power Rangers americani), in grado di risultare accattivante a una fetta più eterogenea di pubblico.
Sailor Moon narra le vicende della giovane Usagi Tsukino, Bunny nell’adattamento italiano, e delle sue compagne Sailor: delle guerriere vestite “alla marinara” che combattono le forze oscure guidate dalla malvagia Queen Beryl. La nuova trasposizione dell’anime “Sailor Moon Crystal”, più calzante al fumetto originale di Naoko Takeuchi, è andata in onda dal 2014 al 2016 divisa in tre stagioni, con un film conclusivo che andrà in onda in due parti a partire dal prossimo settembre.
Anche noi italiani celebreremo Sailor Moon, più precisamente a Torino al Mufant (Museo del Fantastico), dove il prossimo giugno verrà esposta una statua della protagonista nell’ambito del festival “Loving the Alien”. In Giappone verrà invece messo in scena uno spettacolo di pattinaggo sul ghiaccio che vedrà la campionessa olimpica Evgenija Medvedeva nei panni della sbadata Usagi.
Qual è il vostro primo ricordo legato a Usagi “Bunny” Tsukino e alle sue amiche?
Fonte: Tgcom24