Tempo di novità per Hokuto ga Gotoku di SEGA, il gioco realizzato dallo Yakuza Team che unisce le meccaniche tipiche della serie di Ryu ga Gotoku (Yakuza, in occidente) con personaggi e ambientazioni di Hokuto no Ken, noto in Italia come l’intramontabile Ken il Guerriero.
Attraverso le pagine del Weekly Famitsu ci giungono alcune importantissime informazioni sul sistema di gioco, che a quanto pare potrà contare sul peculiare sul Pressure Point Action System. Questa si scompono nella tecnica Just Pressure Point, che attraverso l’esecuzione a tempo del tasto cerchio ci permetterà di infliggere serissimi danni ai nemici colpendo i loro punti di pressione con precisione chirurgica. Da questo deriva poi l’Abeshi Collection, che permette di raccogliere le loro ultime parole in punto di morte e poterle trasformazione in oggetti, e perché no anche in armi! Sconfiggere poi i nemici renderà il nostro protagonista sempre più forte, grazie all’apposita barra Burst che aumenterà di intensità ad ogni uccisione che faremo.
A questo poi si associano le Destiny Gems, fondamentali per far acquisire al potente guerriero le abilità latenti della status board, e gli Yadoyado Talismans, che se equipaggiati nell’apposito menu gli permettono di acquisire nuove tecniche dopo l’apparizione di una apposita striscia in stile fumetto frutto della penna dell’autore. Prendendo possesso del talismano di Raoh, ad esempio, Kenshiro potrà sfruttare la sua icona tecnica Tensho Honretsu.
Ma non è tutto, a queste informazioni SEGA attraverso l’ultimo live stream da seguito con un apposito trailer. Qui possiamo prendere visione di Eden, la città dei miracoli dell’ambientazione di gioco così come numerosi eventi. Nel gameplay spicca poi il Pressure Point Action system di cui vi abbiamo appena parlato, oltre che ad altre stupefacenti esecuzioni contro i nemici. E non sarebbe un titolo dello Yakuza Team senza i suoi canonici minigiochi… Ehi, è un cabaret quello?
Hokuto ga Gotoku è atteso per l’8 marzo 2018 in Giappone come esclusiva PlayStation 4, dopo un rinvio che lo ha visto slittare dal precedente 22 febbraio.