Sony Interactive Japan Asia ha oggi confermato l’arrivo della demo presentata durante il Tokyo Game Show 2016 per Gravity Rush 2.
La demo sarà disponibile sul PS Store giapponese dal 21 al 25 settembre, per i soli utenti che godono di un abbonamento al PlayStation Plus; dato che non abbiamo ancora notizie su un’eventuale versione anche per l’occidente, vi consigliamo caldamente di farci un pensierino (nel caso foste in possesso di account giapponese con Plus), dato che questo sequel sembra promettere davvero tanto.
In attesa di rivere nuove informazione (preghiamo che riguardino davvero una demo europea), ci ricordiamo che Gravity Rush 2 è atteso su PlayStation 4 il 30 novembre in Europa, l’1 dicembre in Giappone e il 2 dicembre nel Nord America e nel Regno Unito.
Vivi l’entusiasmante avventura finale di Kat alla scoperta del mistero dietro le sue origini in un vastissimo mondo open world. Sfrutta i tre differenti stili di combattimento che manipolano la gravità contro nuovi potenti nemici, scatena devastanti attacchi combinati assieme a Raven, respingi i pericoli che minacciano il mondo e la trama dell’universo stesso.
Gravity Rush 2 è il sequel del classico gioco PlayStation Vita pluriacclamato dalla critica, ed è sviluppato esclusivamente per PlayStation 4 da SIE WWS JAPAN Studio.
In una nuova storia che segue direttamente il finale del primo capitolo, Kat ritorna assieme alla sua alleata Raven e il poliziotto Syd per indagare su strane onde gravitazionali che si stanno manifestando a Hekseville. La nuova avventura inizia quando Kat viene inghiottita da una temibile tempesta gravitazionale di proporzioni mai viste che la porterà in un villaggio di minatori desolato. Separata da Dusty, la fonte dei suoi poteri, Kat sarà obbligata a lavorare nella miniera assieme a Syd per guadagnare il suo posto nel villaggio. Tuttavia si troveranno presto ad affrontare i pericolosi Scarab, nuovo tipo di Nevi che minacciano la protagonista e il villaggio, e che sono in agguato vicino alla tempesta.
Fonte: Sony Interactive Japan Asia via Gematsu