Sapete qual è il significato della parola sfida? Ve lo spiego senza troppi giri di parole — o almeno, ci provo. Poco meno di due giorni fa SEGA ha rilasciato sugli eShop europeo e nordamericano una versione demo di Hatsune Miku: Project Mirai DX, primo rhythm game basato sui VOCALOID ad arrivare in occidente su Nintendo 3DS. Dato che non abbiamo ancora avuto modo di mettere le mani sulla review copy del titolo, ho preso il coraggio a due mani e mi sono detto: “Bene, proviamo ‘sta demo e vediamo di riuscire a scriverci su due righe per un’anteprima!”
Tuttavia, dovete sapere che la vita del redattore non è tutta rose e fiori. Una volta scaricata sul mio New 3DS, mi sono accorto come quei generosi benpensanti di SEGA abbiano concesso a noi giocatori un solo e unico utilizzo per questa demo.
La vera sfida, quindi, è riuscire a parlarvi di Project Mirai DX dopo un’unico utilizzo della versione demo, rimasta aperta quasi per due giorni di fila sul 3DS acceso (e con SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson che attende pazientemente di essere sviscerato dal sottoscritto).
Hatsune Miku: Project Mirai DX altro non è che il Project Mirai 2 giapponese, furbescamente rinominato a causa dell’assenza del primo capitolo sul suolo occidentale. Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un videogioco di stampo musicale costruito sulla base dell’apprezzatissimo Project DIVA di Crypton, nato su PSP e portato in seguito al successo nelle sale giochi e sulle altre piattaforme di casa Sony. Accompagnati dalla bella Miku in versione NENDOROID (le pucciosissime action figure col testone di Good Smile Company) saremo chiamati ad affrontare due soli brani per questa presentazione: Senbonzakura e LOL -lots of laugh-, entrambi conosciuti e apprezzati dal popolo internettiano per tutta una serie di video virali e dance cover che non sto qui a mostrarvi. Sarà possibile affrontare le due canzoni, nella loro versione estesa, attraverso tre diversi livelli di difficoltà che, come nel caso di Project DIVA, differiscono in base al numero di comandi che ci verrà richiesto di seguire: in parole povere, con la versione Easy saremo chiamati a utilizzare i tasti A e B, con la Normal verranno introtti altri tasti e le frecce direzioni, mentre nella Hard saremo chiamati a dare il meglio di noi.
Oltre ai classici controlli che prevedono l’utilizzo della pulsantiera ABXY e del D-Pad, Mirai DX aggiunge alla portata anche la possibilità di sfruttare il touchscreen della console in due modi: sia utilizzando lo schermo inferiore su cui vengono rappresentati i quattro tasti e, meglio ancora, tramite una modalità touch apposita, che ci permetterà di affrontare in maniera un po’ diversa la chart di ciascuna canzone. Questa versione alternativa del gioco, stilisticamente parlando, mi ha ricordato più le FMS di Theatrhythm FINAL FANTASY che il già citato Project DIVA, complice anche il fatto che l’ultima versione, Curtain Call, permetteva anch’essa di variare il sistema di controllo allo stesso modo.
Oltre alle due canzoni, la demo mi ha permesso di provare anche la modalità Dress-Up. Come il nome stesso può suggerire, qui potremo cambiare d’abito Miku e gli altri NENDOROID, scegliendo se cambiare l’intero costume o escludendo l’eventuale capigliatura alternativa o copricapo. A disposizione, attualmente, abbiamo solo i due abiti relativi alle canzoni presenti, che modificheranno l’aspetto di Miku in maniera totale.
In conclusione
Sebbene con un solo gettone e due sole canzoni a mia disposizione, mi sono già fatto un’idea piuttosto precisa di questo gioco: qualità e livello di sfida offerto non sono affatto da sottovalutare; sia in Senbonzakura che in LOL le nostre partite vengono accompagnate da splendidi filmati in cui Miku danza senza sosta, senza mai risultare fastidiosa per la lettura dei comandi. L’effetto 3D stereoscopico funziona alla perfezione (almeno, su New Nintendo 3DS) e non sarà necessario disattivarlo per poter giocare al meglio. Unico reale disagio per me è stato giocare con i tasti ABXY, in quanto sono decisamente più abituato alla pulsantiera delle console PlayStation proprio per via di Project DIVA: a causa dei colori totalmente diversi mi ritrovo a doverci pensare un attimo prima di affrontare la successiva nota. In arrivo in Europa il prossimo 11 settembre, la versione completa del gioco includerà ben 48 canzoni e una modalità in cui sarà possibile riguardare i nostri video preferiti e aggiungervi dei commenti in stile NicoNico Douga.