STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN: Trials of the Dragon King – Analisi del DLC

A quattro mesi dal lancio di STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN è finalmente disponibile “Cimenti di Bahamut, il Re dragone” (in inglese Trials of the Dragon King), la prima di tre espansioni previste per il titolo nato dalla collaborazione tra SQUARE ENIX e KOEI TECMO GAMES, di cui vi abbiamo già parlato nella nostra recensione. All’interno di questo contenuto aggiuntivo avremo modo di sperimentare una porzione di storia inedita che si colloca dopo il finale del gioco base, e di affrontare un livello di difficoltà inedito che ci consentirà di ottenere ricompense davvero uniche. Tra le novità inoltre troviamo l’implementazione di nuove classi e di un’arma non presente nella versione base, capaci di dare una ventata di novità anche a chi ha già completato il gioco al 100%.

Dopo aver esplorato in lungo e in largo questa prima porzione di contenuti aggiuntivi noi di Akiba Gamers abbiamo deciso di ricapitolare in questo breve articolo tutte le novità che potremo trovare al suo interno svelandovi come queste funzionalità inedite interagiscono con il resto del gioco. Ecco a voi la nostra analisi di Cimenti di Bahamut, il Re dragone, prima espansione per STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN.

Partiamo dalle basi. Per poter giocare a questo primo contenuto aggiuntivo avremo infatti la necessità di aver completato il gioco base e aver così sbloccato il livello di difficoltà Caotica. Solamente allora potremo affrontare la nuova missione principale “Luce della possibilità” che, dopo aver affrontato un combattimento nel quale non potremo perdere, andrà a sbloccare il vero e proprio fulcro dei Cimenti di Bahamut. E fin da queste primissime fasi chi non ha avuto modo di giocare in passato la difficoltà Caotica, migliorando così le proprie classi e ottenendo equipaggiamenti consoni, noterà come il livello di sfida subirà una vera e propria impennata non da poco.

Si tratta di una delle pecche di questo contenuto aggiuntivo, che sarà decisamente poco amichevole nei confronti di chi si è limitato a completare la storia e mettere da parte il gioco fino all’uscita dei DLC. E anche se aver giocato alla difficoltà Caotica non è un pre-requisito ufficiale, in quanto la software house ci ricompenserà con un equipaggiamento di livello adeguato dopo la prima infallibile missione, molti giocatori rischiano di non aver potenziato a dovere le proprie classi e di ritrovarsi così ad affrontare un contenuto per i quali non sono pronti nonostante abbiano pagato per giocarci.

L’elemento cardine di questo primo contenuto aggiuntivo è infatti la difficoltà Bahamut, ancora più ardua della precedente, nella quale potremo selezionare dei modificatori per rendere le sfide ancora più intense e ottenere così ricompense maggiori. Solamente dopo aver raccolto i Cimenti del Re dragone riaffrontando le precedenti missioni in questo nuovo livello di difficoltà andremo a sbloccare nuove conversazioni con Bahamut, scene di storia e missioni inedite in cui affrontare potentissimi boss. Purtroppo però non solo i nuovi contenuti sono davvero pochi, ma chi sperava di poter scoprire fin da subito questa nuova porzione di trama storcerà un po’ il naso in quanto dovremo guadagnarci ognuna delle scene aggiuntive presenti all’interno dell’espansione in un modo forse un po’ troppo ripetitivo.

La più importante novità dell’espansione è senza ombra di dubbio la presenza di una nuova tipologia di arma utilizzabile e di tre classi inedite non presenti nel gioco base. L’arma inedita sarà l’Asta, un bastone con la capacità di allungarsi per colpire anche i nemici più lontani. La sua unicità ci permetterà di avvicinarci e allontanarci rapidamente dagli avversari, rendendoci più semplice la vita quando dovremo indietreggiare per ripararci dagli attacchi avversari. La classe collegata a quest’arma è il Pellegrino, grazie alla sua tecnica unica Gancio d’assalto potremo acchiappare un nemico e avvicinarlo a noi in modo da poterlo sconfiggere senza dover affrontare anche i suoi alleati.

La seconda classe che andremo a sbloccare all’interno del gioco sarà l’Illusionista, che possiede la peculiarità di poter evocare in battaglia un alleato magico capace di assisterci durante lo scontro. L’evocazione ci costerà tutti i nostri MP, e potremo impartire degli ordini basilari al nostro alleato come ad esempio quello di creare una zona di cura o un diversivo per intercettare gli attacchi avversari. L’ultima, ma non per importanza, classe presente nell’espansione è l’Evocatore, che ci permetterà di richiamare in battaglia niente meno che Bahamut e di vestire i suoi panni per un breve periodo di tempo. Gli attacchi del Re dei Draghi sono davvero potentissimi, e ci permetteranno di eliminare gruppi di nemici in men che non si dica. Se le prime due saranno a disposizione non appena troveremo un’Asta all’interno del gioco, l’ultima classe sarà sbloccabile solamente dopo aver completato determinati pre-requisiti.

Altra novità a livello di gameplay è l’introduzione degli Accessori, capaci di donare al nostro personaggio delle caratteristiche uniche come ad esempio la possibilità di sfruttare gli attacchi peculiari degli avversari o di ricevere dei bonus quando combattiamo contro determinate categorie di nemici. Grazie a questo primo episodio dell’espansione potremo andare a cambiare il personaggio da noi utilizzato, ma solamente nel suo aspetto. Nel menù Formazione infatti potremo modificare l’aspetto di Jack in quello di uno degli altri membri del party senza andare ad intaccare caratteristiche come l’equipaggiamento e le classi utilizzate. Al momento sembra però esserci un problema con questa funzione, durante la nostra prova infatti potevamo utilizzare l’aspetto solamente dei membri attivi della squadra, costringendoci dunque ad avere un personaggio doppio all’interno del party.

Ultimo, ma non per importanza, c’è l’implementazione del sistema di Variazione di Classe. Dopo aver completato almeno una delle missioni principali in modalità Bahamut otterremo infatti un particolare oggetto che ci permetterà di modificare leggermente gli attributi delle nostre classi e andare a sbloccare abilità e caratteristiche uniche. Esistono due tipologie di variazioni, Limite e Visione, che si differenziano abbastanza tra loro permettendo di personalizzare ulteriormente il nostro modo di giocare con quella determinata classe. Completando le missioni principali in modalità Bahamut inoltre andremo a sbloccare il livello massimo di alcune delle classi in nostro possesso, permettendoci così di migliorare ulteriormente i propri attributi e diventare ancora più potenti.

In definitiva seppur con qualche aggiunta molto interessante, il contenuto aggiuntivo “Cimenti di Bahamut, il Re dragone” ci ha lasciati un po’ con l’amaro in bocca. Se da una parte ci troviamo delle classi davvero interessantissime e delle innovazioni a livello di gameplay che ampliano il livello di personalizzazione del personaggio e del nostro modo di giocare, dall’altra ci troviamo ad un contenuto inizialmente poco accessibile e caratterizzato da un senso di ripetitività non indifferente. Dobbiamo però sempre tenere a mente che si tratta solamente della prima delle tre espansioni che verranno rilasciate per il gioco, dandoci buone speranze per la quantità di contenuti che saranno distribuiti in futuro e che andranno ad ampliare complessivamente il gioco.

E voi avete giocato l’espansione “Cimenti di Bahamut, il Re dragone” di STRANGER OF PARADISE? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti! Nel frattempo, vi ricordiamo che la serie di FINAL FANTASY X ha venduto oltre 20 milioni di copie dal lancio, mentre il progetto FINAL FANTASY VII REMAKE si arricchirà presto di due nuovi tasselli, CRISIS CORE REUNION e FINAL FANTASY VII REBIRTH.