TRIALS of MANA: un trailer in italiano ha fatto arrabbiare tutti

TRIALS of MANA sarà disponibile dal 24 aprile, ma non sarà in italiano. Tuttavia, il trailer sottotitolato nella nostra lingua ha sollevato qualche polemica…

TRIALS of MANA: il trailer italiano ha fatto arrabbiare tutti

Non siamo nuovi al fatto che molti dei giocatori italiani utilizzano come catchphrase “niente italiano? SCAFFALE!” più di un cabarettista di Zelig Circus col proprio tormentone. Tuttavia, come ben saprete, localizzare un titolo in una lingua diversa dall’inglese richiede costi aggiuntivi che non sempre vengono ripagati dalle vendite del gioco in questione in un determinato paese.

Il successo di Persona 5 ha sicuramente “pagato” la localizzazione della sua versione Royal (e, nonostante ciò, molti hanno trovato una scusa per non comprarlo) e grandi esponenti del genere RPG come FINAL FANTASY e DRAGON QUEST vengono ormai quasi tutti tradotti nella nostra lingua (fatta eccezione per alcuni episodi o spin-off di rilevanza minore), ma non è il caso di titoli meno di spicco delle medesime case, come Sakura Wars o TRIALS of MANA, entrambi in arrivo questo mese e più precisamente il 28 e il 24.

Se Sakura Wars rappresenta un soft reboot e uno speranzoso ritorno della saga in Occidente con un capitolo davvero promettente e potenzialmente in grado di portare la serie sotto i riflettori nostrani, TRIALS of MANA è ormai il quarto titolo in queste ultime due generazioni per la saga di Seiken Densetsu: ADVENTURES of MANA arrivato solo in digitale su PlayStation Vita, iOS e Android, SECRET of MANA, giunto in versione fisica su PlayStation 4 e in digitale su PS Vita e PC, e COLLECTION of MANA, antologia dei tre capitoli originali raccolti su Nintendo Switch, sono i primi tre, e nessuno di questi giochi è stato localizzato in italiano. Le vendite non proprio miracolose non hanno quindi potuto giustificare i costi di traduzione e localizzazione nemmeno del nuovo e ambizioso remake di Seiken Densetsu 3, ovvero TRIALS of MANA.

Accolto positivamente dal pubblico già in occasione dell’annuncio, questo terzo remake in tre dimensioni sembrava decisamente migliore dei precedenti due, a conti fatti risultati non all’altezza degli originali proposti nella raccolta per Switch. La distribuzione della demo, inoltre, ha fatto sì che TRIALS of MANA fosse fra i titoli più attesi soprattutto dai possessori della console Nintendo, rimasti a bocca asciutta dopo due grandi esclusive PS4 di fine marzo e aprile come Persona 5 Royal e FINAL FANTASY VII REMAKE.

E così, SQUARE ENIX ha diffuso sulla pagina Facebook ufficiale “Mana Series” un trailer del gioco, promuovendolo in pompa magna sul social network in vista dell’uscita. Un classico trailer di trenta secondi, uno spot che serve giusto a catturare l’attenzione dei giocatori per far sì che Mana non passi ancora una volta in sordina con quello che, a detta degli appassionati, è il capitolo migliore della serie. Un trailer che mostra esplorazione, battaglie e cutscene, impreziosito dal doppiaggio americano (che, personalmente, non apprezzo mai in nessun titolo giapponese) e da… sottotitoli in italiano.

Proprio per quest’ultimo, semplice accorgimento, molti fan italiani si sono letteralmente rivoltati contro la casa del chocobo, sentendosi giustamente presi in giro. E parliamo sia dei giocatori che acquistano solo giochi localizzati in lingua italiana perché non conoscono l’inglese, sia di quelli che non hanno alcun tipo di problema nell’affrontare anche RPG più complessi tradotti nella lingua di Albione. La cosa ha sorpreso anche me, perché sin dall’annuncio è stato reso abbastanza chiaro il fatto che il remake non sarebbe stato tradotto in italiano, ma un trailer del genere non ha fatto altro che ingannare, inconsapevolmente, i consumatori meno informati.

Vi riporto alcuni dei commenti:

  • “Tradurlo in italiano vi faceva schifo? Blah”
  • “Trailer in italiano… gioco solo in inglese senza nemmeno i sottotitoli… complimenti per la ‘furbata’.”
  • “Perché fate i trailer in italiano, se poi nel gioco non c’è?”
  • “Peccato, sarebbero bastati almeno i sottotitoli… occasione sprecata”
  • “Come per Secret of Mana ti fanno l’abbocco col trailer in italiano poi ti ciucci il gioco in inglese. Ci sono cascato una volta a sto giro non mi ci beccano”
  • “Sembra un bel gioco.. ma il fatto che manchi l’italiano gli fa perdere davvero troppo!”

Tuttavia, anche chi solitamente non ha problemi con le lingue ha voluto esprimersi a riguardo:

  • “Il gioco con un minimo di conoscenza di inglese si capisce benissimo, almeno la demo era comprensibilissima. Ma la porcata più grande sta nel mettere il trailer in italiano, per questo motivo non lo comprerò. Ciao Square Enix”

Il mio pensiero rimane sempre quello: l’inglese è una lingua che tutti, ormai, dovremmo riuscire a comprendere e parlare (anche solo in maniera scritta) senza problemi nel 2020 e tanti gamer della mia generazione lo hanno imparato con titoli come il FINAL FANTASY VII originale. Progetti che dispongono di un budget inferiore ai tripla A hanno bisogno del sostegno dei fan per sperare in un futuro in cui i personaggi dei capitoli successivi parlino (almeno in forma testuale) la nostra lingua. L’unico modo per far sì che ciò si avveri è fare il piccolo sforzo di supportare i giochi che amiamo.

Dopo il terzo remake e la raccolta dei titoli originali la strada sembra già delineata: SQUARE ENIX intende proseguire, magari con un capitolo inedito. Se volete giocarlo in italiano, fate sentire la vostra voce, ma non comprare TRIALS of MANA renderebbe vano ogni sforzo.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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