Atelier Ryza 3: tutto quello che c’è da sapere sulla serie in attesa del nuovo episodio

Scopriamo passato e presente del franchise Atelier, dal primissimo Atelier Marie fino ad Atelier Ryza 3, in arrivo questo 24 marzo!

Atelier Ryza 3: tutto quello che c'è da sapere sulla serie in attesa del nuovo episodio

Dal prossimo 24 marzo sarà disponibile in tutto il mondo Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key, ultimo episodio della trilogia che vede per protagonista la bella Ryza. Ma com’è nata la serie di Atelier?

Il panorama videoludico è come un universo, uno spazio immenso costellato da tantissimi pianeti, o in questo caso generi: action, adventure, picchiaduro, simulatori, gestionali, e chi più ne ha più ne metta. Se però ci concentriamo nell’esplorazione di una sola parte di questa galassia, quella dedicata al gaming made-in Japan, a farla da padrone troviamo un genere ben preciso, quello degli RPG. A far parte di questa categoria, ad oggi, troviamo una serie di titoli più o meno famosi, tra cui anche saghe storiche che non accennano a fermarsi neanche con tantissimi anni ormai sulle spalle, con alcune che sono riuscite a partire col piede giusto fin da subito, e con altre che hanno dovuto carburare un po’ prima di ricevere il picco di notorierà che si meritano, e adesso sono inarrestabili! In questo articolo vogliamo concentrarci su una saga in particolare, quella degli Atelier, ma per farlo è necessario un bel tutto nel passato… di ben 27 anni!

Era il lontano 1997, quando lo sviluppatore nipponico GUST lanciò nel Paese del Sol Levante un timido Atelier Marie: The Alchemist of Salburg, approdato su una delle console di punta dell’epoca: la prima PlayStation. Il gioco narra le vicende di Marie, una giovane alchimista che non sembra cavarsela molto bene nello studio: è, infatti, la studentessa peggiore della sua classe. Le cose però sembrano in qualche modo destinate a cambiare quando, come unica possibilità per evitare di essere cacciata dalla scuola, le verrà offerto un compromesso. La ragazza dovrà riuscire a gestire un Atelier, un laboratorio in cui sarà chiamata a mettersi in gioco e produrre qualcosa di davvero eclatante nell’arco di cinque anni. Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, ad affiancare la protagonista arriverà man mano un cast di personaggi molto variegato, un misto tra figure a lei già note e compagni di scuola, e nuove conoscenze. In questo apripista del franchise, Marie sarà chiamata a esplorare vari scenari di gioco per collezionare ingredienti, che poi verranno impiegati usando il processo alchemico nel creare una serie di oggetti che serviranno per completare quest o potranno essere utilizzati durante le varie battaglie che si ritroverà a dover affrontare nel corso della sua particolare avventura.

Atelier Marie

L’ottima accoglienza di questo nuovo prodotto, sia da parte del pubblico che come recensioni, ha portato poi al lancio del gioco anche su altre piattaforme come SEGA Saturn e PC, nonché a un grandissimo ritorno proprio ai giorni nostri con un Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg, in uscita nel corso dell’estate 2023 su piattaforme attuali.

Quella di Marie non è però stata un’avventura mordi e fuggi, ma è diventata una vera e propria saga interna alla serie, particolarità che poi verrà ripetuta anche nei futuri Atelier. La saga di Salburg conta un totale di tre titoli con l’appena citato Atelier Marie, Atelier Elie: The Alchemist of Salburg 2 e Atelier Lilie: The Alchemist of Salburg 3. Insomma una vera e propria trilogia, che però cambia le carte in tavola in quanto ai rispettivi protagonisti.

Le vicende di Salburg si chiudono con il terzo capitolo su PlayStation 2, piattaforma che ospiterà in seguito ben tre saghe: quella di Gramnad con Atelier Judie: the Alchemist of Gramnad e Atelier Viorate: the Alchemist of Gramnad 2, che conta due soli giochi, quella di Iris con Atelier Iris: Eternal Mana, Atelier Iris 2: The Azoth of Destiny e Atelier Iris 3: Grand Phantasm, tornando alla trilogia ma proponendo tenendo la stessa protagonista ed evolvendo ulteriormente i sistemi di gioco sia dal lato delle sinstesi alchemiche che per quanto riguarda le battaglie e membri del party, e la saga di Mana con Mana Khemia: Alchemists of Al-Revis e Mana Khemia 2: Fall of Alchemy.

Mana Khemia

Con PlayStation 3 ormai sul mercato da anni, ovvero già dai tempi della saga di Iris, ecco che GUST si decide nel 2009 a effettuare il salto di qualità approdando sulla nuova piattaforma casalinga di casa Sony, e lo fa con un una trilogia che, a tutti gli effetti, è stata probabilmente il punto di rilancio della popolarità del franchise: la saga di Arland, con Atelier Rorona: The Alchemist of Arland, Atelier Totori: The Adventure of Arland, e Atelier Meruru: The Apprentice of Arland. Oltre all’ovvia miglioria grafica data dalle possibilità della nuova e più potente console, questa saga continua a vedere evoluzioni anche dal punto di vista del gameplay, e iniziando a proporre anche alcuni punti di storia alternativi che i giocatori possono scoprire rigiocando la storia ed intraprendendo quest diverse.

Per una saga che finisce, eccone un’altra che inizia con Atelier Ayesha: The Alchemist of Dusk, seguito da Atelier Escha & Logy: The Alchemists of the Dusk Sky, la cui peculiarità è data dalla presenza di due protagonisti (un ragazzo e una ragazza), e Atelier Shallie: Alchemist of the Dusk Sea, anche questo in grado di offrire un doppio protagonista (stavolta due ragazze) ma con una notevole differenza. Se in Escha & Logy la storia principale resta la stessa a seconda del protagonista selezionato, cambiando solo qualche evento qui e là e il finale, in Shallie la storyline e vari eventi cambieranno a seconda del personaggio scelto.

È bene però fare una precisazione: dall’era PlayStation 3, la saga Atelier inizierà l’invasione anche di altre console, tra cui PS Vita, PC, e la successiva console casalinga PlayStation 4.

Atelier Escha & Logy

Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book sarà, infatti, il primo capitolo della serie ad arrivare a cavallo tra due generazioni, con una release iniziale che ha debuttato nel 2015 sia su PS3 che su PS4 (passando poi per le altre console sopra citate). Con il cambio di generazione, si continua non solo l’evoluzione grafica ma anche quella dei gameplay, con una rinnovata visione del mondo di gioco e un nuovo sistema alchemico che permette alla protagonista di trovare idee per delle ricette durante eventi, combattimenti, esplorazioni e altre attività. La saga Mysterious prosegue poi con Atelier Firis: The Alchemist and the Mysterious Journey e lascia intendere la conclusione con Atelier Lydie & Suelle: The Alchemists and the Mysterious Paintings, che stavolta propone un’avventura con doppia protagonista ma in modo contemporaneo nella stessa storia. Questo titolo, inoltre, è il primo capitolo del franchise a uscire in contemporanea anche su Nintendo Switch. Ovviamente, per un franchise che si rispetti, non sono mancati anche una valanga di spin-off di vario genere, tra cui i più recenti Atelier Online: Alchemist of Bressisle e Nelke & The Legendary Alchemists: Ateliers of the New World, titolo che propone al suo interno il cameo dei passati protagonisti delle varie saghe.

Atelier Lydie & Suelle: The Alchemists and the Mysterious Paintings DX

Da questo punto in poi, il franchise di Atelier esplode come una vera e propria bomba, i cui frammenti si spargono in direzioni diverse: oltre alla nascita della nuova saga Secret, che punta a proseguire, ad andare avanti e guardare al futuro, GUST vuole provare a espandere anche il passato con due titoli ben precisi. Il primo si affaccia su un passato piuttosto recente, ovvero soto forma di un quarto titolo per saga Mysterious con Atelier Sophie 2: The Alchemis of the Mysterious Dream, mentre l’altro si rivolge a un passato un po’ più remoto, tornando ad Arland con Atelier Lulua: The Scion of Arland.

Atelier Ryza

Atelier Ryza è l’attuale saga del franchise, debuttata nel 2019 su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC con Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout, titolo che ha saputo catturare immediatamente l’attenzione dell’utenza non solo per grafica, sistemi di gioco sempre più raffinati e consolidati nel corso degli anni e un battle system sempre più votato all’azione, ma anche grazie a una protagonista, Ryza, capace di far girare la testa al pubblico grazie a un dettaglio ben preciso: il suo iconico look.

A dare vita a questa storia è Reisalin Stout, Ryza per gli amici, una ragazza che smania dalla voglia di vivere la propria grande avventura, ma visto che questa non sembra arrivare di sua volontà in tempi brevi, deciderà di affrettare le cose non appena se ne presenta l’occasione. L’arrivo di un misterioso alchimista e della sua assistente sull’isola dove vive sarà infatti l’occasione giusta per dare il via alla sua serie di eventi: impressionata dalle abilità di questi sconosciuti, Ryza e gli amici fidati Tao e Lent chiederanno di diventare loro apprendisti per imparare l’alchimia e l’arte del combattimento, e in men che non si dica, quasi con un tempismo perfetto, una serie di mostri inizierà man mano a manifestare la propria presenza nel luogo. Il gruppo, inerme al principio, non avrà altra scelta se non quella di combattere e andare a fondo della situazione, che li porterà man mano a scoprire segreti anche riguardanti l’isola in cui vivono e problemi a cui devono assolutamente porre rimedio con ogni briciolo di forza in loro possesso.

Proprio le vicende di questo primo capitolo della saga Secret verranno adattate in anime, con una serie in arrivo nel corso dell’estate 2023, come annunciato da KOEI TECMO GAMES, GUST e Aniplex.

Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout

Con un salto temporale di ben tre anni si passa ad Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy, pronto a regalare una seconda avventura ricca di colpi di scena alla giovane Ryza. La ragazza conduce la propria vita da alchimista sulla sua isola natale, quando la parvenza di tranquillità viene sconvolta dall’arrivo di una lettera accompagnata da una strana pietra. Le ricerche legate a questo oggetto porteranno la giovane nella Capitale Reale, un luogo decisamente molto diverso dallo scenario a cui è stata abituata, ma che le ha permesso di fare nuove amicizie, rincontrare i vecchi compagni, e addirittura conoscere una strana creatura. Ben presto la ragazza scoprirà varie rovine sparse attorno alla Capitale, tutte legate all’alchimia e quindi tutte da esplorare! Ma quando le ricerche sembravano svolgersi per il meglio, ecco che i primi problemi hanno iniziato ad affiorare, problemi che hanno portato a conseguenze ben più grandi, richiedendo a Ryza e al gruppo di rimboccarsi ancora una volta le maniche per risolvere la pericolosa situazione.

Conclusa anche questa l’esperienza, Ryza ha fatto ritorno all’isola per riprendere la vita di tutti i giorni. Ma quanto durerà tutto questo?

Atelier Ryza 3

Ebbene sì, la splendida eroina di questa saga Secret sta infatti per tornare in azione con Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key, il terzo sfavillante capitolo in uscita che abbiamo già avuto modo di provare per una piccola anteprima. Si tratta del capitolo conclusivo delle vicende, che eredita molto dai due precedenti titoli in quanto meccaniche e possibilità di gioco, senza andare a stravolgere eccessivamente quello che abbiamo imparato a conoscere e amare, ma potenziando ulteriormente quello che già ci ha offerto e aggiungendo qualche interessante novità anche dal punto di vista della creazione di oggetti tramite il processo alchemico, grazie ai Core Ingredients e Super Traits. Troveremo inoltre una maggiore fluidità dei movimenti e una transizione dalla fase esplorativa alle battaglie praticamente immediata. Se già sentite la mancanza dei compagni conosciuti e adorati nelle due precedenti avventure, allora sarete sicuramente felici nel sapere che li ritroveremo in questa avventura finale, ma che, per gradire, potremo addirittura contare su uno dei cast di personaggi più grandi nella storia sella serie!

Facciamo nuovamente ritorno nell’isola di Kurken, luogo dove Ryza passa le proprie giornate tra una sintesi alchemica e l’altra. La misteriosa comparsa di un gruppo di isole nelle vicinanze inizia però a destare qualche preoccupazione, sentimento che crescerà ulteriormente quando si scoprirà che queste, denominate Isole Kark, stanno avendo degli effetti negativi sul luogo in cui si trova. La meticolosa investigazione dell’accaduto ha però guidato il gruppo verso un portale situato in profondità di alcune rovine, luogo che sembra avere degli strani effetti su Ryza. Per svelare il grande mistero che si cela dietro questo gruppo di isole è necessario trovare delle chiavi, ciascuna che racchiude un effetto diverso dalle altre. Queste chiavi giocheranno un ruolo davvero importante nel gioco, e potranno essere utilizzate in varie occasione come l’esplorazione, le battaglie, la sintesi di oggetti e tanto altro!

Le territori esplorabili offriranno una grandissima dose di esplorazione a Ryza, che potrà addirittura costruire degli atelier in ciascuno di questi, così da rendere più immediato effettuare processi alchemici in qualsiasi momento sena la necessità di lasciare quel luogo per recarsi al proprio laboratorio di default.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! E noi ci uniremo sicuramente in quest’ultima estate di avventura, in arrivo dal 24 marzo su PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, e PC tramite Steam.

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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