La Nipponbashi Street Festa è uno dei più grandi eventi cosplay del Giappone, e in generale un festival che coinvolge tutta Denden Town, il quartiere di Osaka dove la cultura otaku e geek è radicata maggiormente (insomma, l’Akihabara di Osaka).
A differenza di altri eventi simili e comic market, la Street Festa come implica il nome si svolge completamente all’esterno e blocca interamente il traffico dell’area cittadina coinvolta. Quest’anno, l’evento si sarebbe tenuto il 15 marzo, ma gli organizzatori e la città di Osaka hanno purtroppo annunciato la cancellazione totale di qualsiasi attività legata alla Street Festa, a causa di preoccupazioni sulla recente epidemia di Coronavirus, paura sempre più presente anche in Giappone.
Anche se nel paese i contagi sono davvero ancora un numero esiguo, in questo caso il grande assembramento di persone in un’area così ristretta potrebbe risultare terreno fertile e consentire ad un eventuale virus di diffondersi ad un grosso numero di visitatori, e la recente tendenza di nuovi casi scoperti in aumento e la prima vittima nella prefettura di Kanagawa, gli organizzatori hanno preferito prevenire qualsiasi rischio.
L’evento si svolge inoltre a marzo, mese in cui in giappone vi è il picco di allergia ai pollini, cosa che potrebbe creare ulteriori rischi inutili. Gli organizzatori hanno commentato così la decisione:
“Siamo molto dispiaciuti per tutti coloro che avevano in progetto di partecipare come spettatori e come cosplayer, ma chiediamo la vostra collaborazione. Vi preghiamo di notare che l’evento di quest’anno è stato cancellato definitivamente e non spostato: non ci sarà una nuova data per lo Street Festa.”
Gli organizzatori hanno poi detto che, per le quote di partecipazione di cosplayer e fotografi già pagate, verrà trovata una soluzione insieme agli organi di competenza. Il Nipponbashi Street Festa non è l’unico evento a rischio: anche gli organizzatori dell’Anime Japan a Tokyo, il più grande evento del paese che si terrà dal 21 al 24 marzo, ha annunciato di star pensando ad una cancellazione preventiva, ma ancora non è stato annunciato nulla a riguardo.
Fonte: Soranews24