In occasione dell’uscita di SENRAN KAGURA Burst Re: Newal per PlayStation 4 in Giappone questa settimana, Weekly Famitsu ha pubblicato un’intervista con il produttore Kenichiro Takaki, in cui il papà della serie SENRAN KAGURA ha voluto deliziarci con alcune nuove informazioni, in particolar modo riguardanti SENRAN KAGURA 7EVEN.
In sintesi, ecco i punti trattati.
- Molti giocatori hanno iniziato a giocare alla serie SENRAN KAGURA con l’uscita di SENRAN KAGURA: SHINOVI VERSUS.
- La storia di SENRAN KAGURA Burst si è rivelata più oscura di quanto avesse pensato Takaki.
- Una delle sfide ai tempi di SENRAN KAGURA: ESTIVAL VERSUS era di non creare un semplice gioco mow-down. SENRAN KAGURA Burst aveva originariamente un livello di difficoltà molto più alto per i giocatori, quindi Takaki ha voluto ripartire da lì.
- Le scene di risveglio di SENRAN KAGURA Burst Re: Newal sono completamente nuove.
- SENRAN KAGURA Burst Re: Newal usa le voci del gioco originale. La storia è stata leggermente modificata in tutte le parti più difficili da comprendere.
- Takaki e il suo team sono ancora nella fase di finalizzazione di idee per SENRAN KAGURA 7EVEN, annunciato ad agosto 2017. Ci vorrà ancora un po’ prima che il gioco venga rilasciato.
- Qualora se ne presentasse l’occasione, Takaki vorrebbe anche un remake di SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson, ma osserva che ora come ora sarebbe difficile, dal momento che sta ancora sviluppando SENRAN KAGURA 7EVEN.
- Il team ha molte idee, come ad esempio gli spin-off, ma Takaki vorrebbe che tutta la storia principale sia raccontata in SENRAN KAGURA 7EVEN.
- Sebbene Takaki non voglia terminare la serie, vuole comunque che la storia abbia un lieto fine.
- Se letto al contrario, 2018 è 8102 (pronunciato “Paiotsu” in giapponese, o “tette”), quindi Takaki vuole che il 2018 sia l’anno di SENRAN KAGURA.
SENRAN KAGURA Burst Re: Newal uscirà su PlayStation 4 in Giappone il 22 febbraio. SENRAN KAGURA 7EVEN invece è stato annunciato in uscita per PlayStation 4 questo autunno in Giappone, ma dati i commenti di Takaki le cose potrebbero cambiare.
Fonte: Weekly Famitsu via Gematsu