Per un documentario andato in onda sui canali dell’emittente televisiva NHK, l’attore Takeru Satoh (conosciuto per essere stato il protagonista del live action di Kenshin Samurai Vagabondo) ha visitato lo Studio Ghibli per intervistare Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki, producer presso lo studio d’animazione: quest’ultimo ha rassicurato in qualche maniera i fan dicendo loro che il prossimo film della compagnia diretto da Miyazaki era, alla fine di ottobre, “completo circa al 15%” dopo tre anni di produzione.
Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (il titolo italiano, preso dal romanzo omonimo del 1937 di Yoshiro Genzaburo, dovrebbe essere “E tu come vivrai?“) è in lavorazione da quasi tre anni e mezzo, ma siamo ancora ben lontani dal suo completamento. Suzuki ha spiegato durante l’intervista che in passato il leggendario regista e fumettista a capo dello studio era in grado di dirigere dai sette ai dieci minuti di film al mese, mentre ora viste le condizioni di salute e l’età avanzata (78 anni, ndr) si limita a dirigere circa un minuto di pellicola al mese.
Già nel 2013 dopo Si Alza il Vento Hayao Miyazaki aveva espresso il desiderio di andare in pensione e ritirarsi dall’avere un ruolo attivo nella compagnia, salvo poi ritirare la decisione semplicemente perchè, come specificato nell’intervista, la vita da pensionato lo annoierebbe troppo.
Suzuki ha poi aggiunto che gli sembra impossibile vedere il regista ritirarsi per davvero, e che probabilmente continuerà a fare questo lavoro fino al giorno in cui la salute o l’età lo costringeranno a smettere.
Per la prima volta nella storia dello Studio Ghibli, si sta lavorando a Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka senza una scadenza prefissata, come una sorta di esperimento per vedere a cosa porta la creatività non limitata da scadenze ferree da rispettare, mentre inizialmente il planning prevedeva un rilascio entro la fine del 2019.
Fonte: Studio Ghibli via Anime News Network