Con il lancio dell’open beta per il Gundam Metaverse Project, BANDAI NAMCO Entertainment ha commesso un enorme passo falso che gli costerà caro nei prossimi anni. Le vendite del settore GUNPLA potrebbero finire per essere enormemente compromesse dal fatto che all’interno delle cartelle del client sono presenti in chiaro i file PSK di moltissimi dei modelli 3D dei model kit pronti da stampare con una stampante 3D e da montare senza nemmeno bisogno di separare i pezzi dagli sprue. Inoltre, per via di questo leak, i produttori di kit pirata noti soprattutto in territorio cinese potranno produrre i loro modelli contraffatti in maniera ancora più fedele e prima del lancio ufficiale di determinati prodotti.
Non solo per il modellismo: i modelli 3D in questione potranno essere importati da chiunque intenda realizzare un videogioco o una mod senza il permesso dei detentori dei diritti, ma anche da tutti coloro che vogliono realizzare statue in scala umana oppure cosplay al 100% fedeli alle controparti originali dei Gundam.
Tra i modelli coinvolti nel leak troviamo il nuovo HG Rising Freedom Gundam, EG Lah Gundam, MG Freedom Gundam 2.0, HG Plutine Gundam, HG e Full Mechanics Gundam Aerial, ma anche modelli mai annunciati come l’Acguy di Thunderbolt.
Ci auguriamo che la compagnia corra immediatamente ai ripari, anche se ormai il danno è fatto. I file sono disponibili praticamente ovunque sul web.
AGGIORNAMENTO (20/10): proprio in concomitanza con l’arrivo degli ultimi due episodi della serie anime GUNDAM BUILD METAVERSE, BANDAI NAMCO Entertainment si è vista costretta a sospendere ha temporaneamente i download dell’applicazione del Gundam Metaverse Project.
Fonte: weibo