La demo di Pokémon Sole e Luna è finalmente disponibile sull’eShop. Quali saranno state le nostre impressioni?
A poco più di un mese di distanza dalla release ufficiale dei titoli di settima generazione, GAME FREAK e The Pokémon Company hanno deciso di rendere disponibile un breve antipasto del loro nuovissimo capitolo in cantiere: Pokémon Sole e Luna. Dopo aver completato la demo nella sua totalità, sono qui oggi per discutere con voi delle novità principali che gli sviluppatori hanno deciso di farci assaporare in attesa del rilascio ufficiale su Nintendo 3DS. Ci tengo a specificare che i test di prova sul titolo, che andremo a osservare fra pochi istanti, sono stati effettuati sulla versione New dell’ultima console portatile di casa Nintendo. Detto questo, direi di non dilungarci oltre e di immergerci a cuore aperto nella solare regione di Alola.
Alola! Benvenuto a Hau’oli!
All’avvio della demo verremo accolti da un breve lettera dal mittente sconosciuto che ci spiegherà il motivo per cui il nostro caro protagonista (il cui nome sarà Sun) possiede un Greninja, la cui razza, a detta dei popolani di Alola, è pressoché introvabile nel territorio che delinea la ridente regione. Intuire chi sia stato a scrivere le parole che solcano la lettera che ci introduce a questa meravigliosa esperienza della settima generazione di Pokémon non è poi un mistero. Oltre ad avere la possibilità di leggere direttamente dal menu Pokémon quale fosse l’allenatore originale di questo misterioso Greninja, la sua peculiare abilità di trasformarsi per assumere la cosiddetta “Forma Ash” ci permette di diradare ogni nostro dubbio; il mittente della misteriosa lettera non è altro che il protagonista di tutte le serie animate che hanno caratterizzato il brand Pokémon dal 1997 a oggi: Ash Ketchum.
Dopo questa breve introduzione avremo modo di imbatterci per la prima volta nella mamma del nostro protagonista, la quale ci spiegherà che, dato l’approdo recente nel territorio di Alola, per potersi considerare effettivamente abitanti della regione i due dovranno prima registrarsi al comune di Hau’oli. Una volta raggiunto il luogo designato avremo piede libero per cominciare a esplorare la struttura nella quale ci troviamo. Ben presto incontreremo un giovane ragazzo di nome Hau, originario della regione di Alola. Dopo poche linee di dialogo avremo modo di abbandonare il comune per andare ad esplorare la radiosa Hau’oli insieme al nostro compagno di avventure che caratterizzerà la breve esperienza di questa demo speciale. Non appena porremo i piedi fuori dalla struttura comunale, verremo attaccati da due loschi figuri appartenenti al malvagio team che caratterizzerà la nuova coppia di giochi per 3DS: il Team Skull. Ben presto avremo modo di lanciare per la prima volta la nostra PokéBall e duellare a suon di mosse con uno dei due malvagi e schizofrenici (quando scaricherete la demo capirete il perché di questo mio aggettivo) individui.
Una volta che il nostro Greninja scenderà sul campo di battaglia avremo immediatamente modo di osservare le novità introdotte sotto questo particolare profilo. Innanzitutto, come già precedentemente annunciato, non è possibile attivare il 3D stereoscopico. Tale mancanza, personalmente, non la ritengo un grande difetto poiché sono uno di quegli utenti che non usufruisce pressoché mai della funzione che ha reso il Nintendo 3DS celebre tra i ragazzini e i più adulti. Superata l’amarezza di questa mancanza, è impossibile non notare il restyling, in termini di HUD e menu di battaglia, che GAME FREAK ha deciso di attuare per questi nuovissimi capitoli della saga. I comandi principali sono pressoché gli stessi, con la differenza che, oltre ad essere posizionati in maniera differente, permettono l’introduzione di una funzione che sinceramente considero parecchio utile, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta a questa storica saga. Al centro dello schermo inferiore, infatti, sarà possibile vedere due piccoli sprite dei due Pokémon in campo. Qualora decidessimo di toccarli, sarà possibile visionare un piccolo sotto-menu ove sono rappresentate alcune informazioni dei Pokémon in battaglia e la variazione alle caratteristiche (Attacco, Difesa, Attacco Speciale, Difesa Speciale e Velocità) che sono state attuate nel corso del combattimento. Non è altro che una piccola chicca, ma ho sinceramente apprezzato la volontà del team di sviluppo di introdurre qualcosa di nuovo, specie dopo Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha che, almeno in termini di battaglie, non si discostavano pressoché per nulla dai precedenti Pokémon X e Pokèmon Y.
Oltre a ciò, abbiamo il menu relativo al combattimento che ci permette di capire immediatamente la funzione della combo di tasti L+A nella selezione delle mosse durante la battaglia. Difatti, tale combinazione permette di osservare nel dettaglio le singole abilità del nostro Pokémon, permettendo di visualizzarne la Precisione, la Potenza e una breve descrizione della mossa considerata. Nei precedenti titoli non era possibile visionare direttamente in battaglia tale combinazione di tasti, il che molto spesso ha portato ai giocatori più casual a non conoscere nemmeno tale funzionalità. In generale il look di questa nuova interfaccia mi è piaciuto molto e la possibilità di usufruire dello shortcut legato al tasto Y per utilizzare immediatamente la pokéball selezionata l’ho trovata davvero un’ottima pensata. Un altro elemento che mi è subito saltato all’occhio sono i frame durante il combattimento, i quali definirli ignobili negli scorsi giochi sarebbe stato un complimento. Tale problema è stato finalmente risolto e ora possiamo godere di animazioni più fluide e più gradevoli da vedere.
Una volta sconfitto il losco figuro, avremo modo di spostarci liberamente per la cittadina. Sebbene alcuni negozi ed edifici siano ancora chiusi (per la natura di prova della demo stessa), è possibile comunque visitare il Centro Pokémon e qualche altra abitazione, dove potremo apprendere qualche informazione in più sulla regione discutendo con i sorridenti abitanti di Hau’oli. Una volta giunti al cospetto della nostra amichevole dottoressa dai capelli rosei che ha caratterizzato ogni singolo capitolo del brand, avremo modo di discutere nuovamente con Hau, il quale, di lì a poco, oltre a spiegarci le funzionalità del Centro Pokémon ci permetterà di incontrare il Professor Kukui, il quale non sarà altro che il nostro mentore per questa avventura nella regione di Alola. Il radioso specialista di Pokémon ci inviterà a prendere parte ad una prova, la quale ci permetterà di osservare alcune delle ulteriori novità che verranno introdotte al brand con questi Sole e Luna.
Poképaparazzo: da allenatore a fotografo indipendente
Una volta raggiunta la Collina Diecicarati (luogo dove verrà effettuata la prova) avremo modo sia di scontrarci con i nostri primi Pokémon selvatici e sia di imbatterci nel nostro primo allenatore. Una cosa che ho notato immediatamente è che il classico bambino che solitamente viene identificato come Bullo, in questi nuovi Pokémon Sole e Luna gli viene affibiato il nome di “Marmocchio“. Una minuzia di nessuna utilità per un’anteprima, ma mi sentivo in dovere di esternare questo piccolo dettaglio che mi era saltato all’occhio. Una volta superata la sfida con il giovane ragazzo, dovremo entrare in una grotta oscura, ove troveremo ad attenderci il simpatico professore. Qui entreremo in possesso di un particolare strumento chiamato Pokévisore, il quale ci permetterà, letteralmente, di fotografare i vari Pokémon che andranno nascondendosi nelle zone circostanti; si tratta, inoltre, delle uniche sezioni in cui potremo attivare il 3D stereoscopico. Il professore, una volta donatoci il particolare strumento, ci dirà la natura della prova a cui ha intenzione di sottoporci: riuscire a fotografare due Jangmo-o e due Hakamo-o; il tutto in compagnia del suo fedele Pikachu. Ogni qualvolta che fotograferemo i meravigliosi Pokémon di tipo Drago, dovremo affrontarli. Le battaglie non saranno nulla di speciale, specie con il nostro potente Greninja a farci da spalla in questo (purtroppo) breve viaggio.
Una volta fotografati due Jangmo-o e un Hakamo-o, per trovare l’ultimo Pokémon da fotografare dovremo passare alla zona successiva della grotta, la quale non è altro che una piccola distesa di erba colorata dai candidi raggi ridenti del sole di Alola. Qui ci imbatteremo nell’ultimo esemplare di Pokémon che stavamo cercando. Dopo averlo fotografato ed aver iniziato la battaglia, l’Hakamo-o entrerà in uno stato di rage, assumendo la funzione di Pokémon dominante (in grado di chiamare rinforzi) e aumentando la sua Difesa Speciale. Dopo averlo sconfitto verremo raggiunti dal professor Kukui e da Hau, i quali si congratuleranno con noi per l’eccellente lavoro svolto. Nello stesso istante ci imbatteremo nuovamente nei due loschi figuri del Team Skull che hanno caratterizzato l’inizio della versione di prova. Questa volta saranno accompagnati da uno dei capi della loro squadra, il cui nome è Plumeria. Dopo un breve dialogo dovremo fronteggiare la stravagante ragazza, la quale ci inciterà al combattimento proclamandosi eccessivamente superiore alle nostre capacità. Tuttavia, grazie ai preziosi regali forniteci dal professor Kukui (il Cerchio Z e una particolare pietra che amplifica la potenza delle mosse Elettro), potremo far assaggiare alla forse troppa sicura di sé Plumeria la potenza delle Mosse Z. Ci basterà una singola mossa di tale tipologia per sconfiggere definitivamente la ragazza, il che mi ha fatto immediatamente pensare che forse tali abilità potrebbero inficiare un po’ troppo sulle sorti dei combattimenti. Ma su tale questione preferirei dilungarmi maggiormente nel paragrafo conclusivo. Nel mentre, non posso far altro che esprimervi ciò che ho provato nel momento in cui ho assistito in maniera diretta al netto passo avanti sul fronte tecnico di questo nuovo capitolo della saga di GAME FREAK.
La luna della malinconia del passato, il sole per rassicurare il futuro
Penso che la resa grafica di questi Pokémon Sole e Pokémon Luna sia la migliore di tutto il parco titoli presenti sulla console portatile di Nintendo. Già con Pokémon X e Y rimasi a bocca aperta per il progresso tecnico svolto da GAME FREAK ma questa volta la software house nipponica si è davvero superata. Mai ho visto un tale livello di dettaglio in un gioco appartenente a questo brand e non posso far altro che esultare a fare un applauso agli sviluppatori che si sono occupati della produzione di quello che spero sarà uno dei migliori titoli appartenente alla serie. La mia gioia, tuttavia, non è solo legata alla grafica, bensì a un insieme di fattori che, presi singolarmente, contribuiscono a rendere, a parer mio, questo gioco veramente unico. Il restyling in battaglia, dei menu e dell’estetica, oltre ad essere ben fatti, sono significativamente utili ai giocatori, sia veterani che novizi. Le nuove modalità di azione durante i combattimenti, la nuova visione analitica dei nostri Pokémon e i dettagli visivi forniti dal progresso tecnico di questo titolo contribuiscono a renderlo, almeno per ora, uno dei candidati al podio dei migliori capitoli del brand. Non posso far altro che esortare chiunque a giocare a questa demo e ai titoli completi una volta che raggiungeranno gli scaffali dei negozi italiani. Questa coppia di giochi, nella loro diversità rispetto ai capitoli precedenti, rappresentano una radiosa dimora pronta ad accogliere fan di vecchia data e nuovi giocatori pronti a intraprendere il loro viaggio in compagnia dei loro fedeli Pokémon.
E non finisce qui
Una volta conclusa l’esperienza principale con la demo, avremo modo di continuare le nostre esplorazioni usufruendo di un nuovo mezzo: il Pokétrasporto. Attualmente, tramite tale funzione, potremo cavalcare esclusivamente Tauros, il quale con la sua dirompente potenza ci permetterà di distruggere tutte quelle rocce che bloccavano il nostro cammino lungo la Collina Diecicarati. Inoltre, ritornando in tale location avremo modo di imbatterci in nuovi allenatori da sfidare e di prendere parte ad una gara di cattura, il cui promotore, nel caso in cui riuscissimo a catturarne almeno tre, ci farà dono di una pepita che potremo successivamente inviare alla versione completa del titolo. Come se non bastasse, GAME FREAK ha pensato di organizzare diversi eventi che ci permetteranno di ottenere nuovi strumenti da trasferire successivamente sulla nostra cartuccia di Pokémon Sole e Luna. A seguire potete trovare una lista di tutti gli eventi che caratterizzeranno la demo:
- giorno 1: discutere con il ragazzo situato di fianco al Centro Pokémon
- giorno 5: discutere con la ragazza a sud ovest di Hau’oli
- giorno 12: festeggiare il compleanno del Pikachu di un anziano al comune
- giorno 18: occuparsi di alcuni strani eventi con il poliziotto presente al porto
- giorno 24: salutare nell’edificio presente al porto la fanciulla in procinto di partire
Inoltre, vorrei illuminarvi riguardo un piccolo segreto. Andando verso nord-est fino alla barriera di Slowpoke che ci impedisce di concludere la nostra esplorazione di Hau’oli, comparirà una ragazza che ci porterà al Sentiero Mahalo. In questa suggestiva location avremo modo di imbatterci in Mr. Mistero, il quale ci farà dono di una Polvostella da poter poi inviare alla versione completa del titolo. Tutti i trasferimenti degli oggetti possono essere effettuati tramite il professor Kukui, il quale sarà a nostra disposizione all’interno del Centro Pokémon. Detto questo, è arrivato il momento di tirare le somme su questa demo speciale di Pokémon Sole e Luna.
Gli occhi di un fanciullo del fan di vecchia data
Non posso negare di star attendendo trepidamente questo nuovo capitolo della saga. Tuttavia, seppur con molta speranza nel cuore, è impossibile non notare i vari difetti che condiscono questa demo e mi auguro caldamente che vengano corretti una volta che il titolo raggiungerà gli scaffali dei negozi italiani. In primis mi riferisco al framerate del Pokévisore, la cui qualità è davvero ignobile se paragonata al meraviglioso contesto di cui fa parte. Secondariamente, una dicitura va fatta alle Mosse Z, le quali rischiano davvero di squilibrare eccessivamente il gameplay del gioco, poiché la loro potenza potrebbe andare ad inficiare negativamente sia sulla pura avventura che caratterizzerà il titolo e sia sul competitivo, il quale potrebbe risentire non poco della presenza di tali tecniche. Tuttavia è ancora troppo presto per parlare: conviene aspettare il 23 novembre per tirare definitivamente le somme su questo particolare elemento di gameplay. Infine, ho notato che in alcuni luoghi possono presentarsi dei piccoli glitch grafici. Nulla di che, sia chiaro, ma data l’estrema cura e amore con cui GAME FREAK sta accudendo questa sua piccola perla, sarebbe davvero un peccato se non si riuscisse a porre rimedio a questi piccolissimi difetti. Per il resto, non posso che urlare “Meraviglia“. La demo mi ha convinto pienamente e non vedo l’ora di poter abbracciare la mia copia di Pokémon Sole e di vivere una nuova avventura con i miei fedeli Pokémon che mi accompagnano in questo viaggio dai tempi di Pokémon Rosso e Blu.