Rent-a-Girlfriend – Prime impressioni sulla serie animata

Rent-a-Girlfriend è la nuova commedia sentimentale animata disponibile in simulcast su Crunchyroll. Ecco le nostre prime impressioni

Rent-a-Girlfriend – Prime impressioni sulla serie animata

Quello della commedia romantica è uno dei generi preferiti nell’ambito degli shōnen manga, indirizzati a un pubblico di adolescenti e giovani ragazzi, specialmente se ambientato fra i banchi di scuola. D’altronde, per attirare l’attenzione di questa fetta di pubblico non c’è modo migliore che proporre una storia avente un protagonista con un’età simile a quella di chi con tutta probabilità leggerà il manga, e fargli vivere — in maniera romanzata, ovviamente — le stesse situazioni sentimentali del suo percorso di crescita e maturazione. Ogni tanto si incontrano tuttavia alcuni casi di shōnen dal tema simile ma ambientati in contesti differenti. È proprio quello che succede con Rent-a-Girlfriend, nuova serie animata di genere commedia sentimentale (con tratti harem) della stagione estiva corrente, disponibile in simulcast su Crunchyroll. Ecco le mie impressioni iniziali sull’anime, dopo la visione dei primi cinque episodi.

Rent-a-Girlfriend
Rent-a-Girlfriend, titolo originale 彼女、お借りします (Kanojo, okarishimasu), nasce come manga nel 2017, scritto e disegnato da Reiji Miyajima (che potete vedere all’opera in questo bellissimo video dello youtuber Paolo fromTOKYO) e serializzato su Weekly Shōnen Magazine, la rivista di punta dell’editore Kōdansha. Ancora in corso con 16 volumi all’attivo, l’opera è attualmente inedita nel nostro paese. L’adattamento animato, annunciato il 15 dicembre 2019, è realizzato dallo studio TMS Entertainment per la regia di Kazuomi Koga e ha iniziato ad essere trasmesso nel luglio del 2020 con la durata prevista di 12 episodi. Come già anticipato, è disponibile in streaming su Crunchyroll sottotitolato in italiano.

Protagonista della serie è il ventenne Kazuya Kinoshita, uno studente universitario un po’ imbranato e vergine che, dopo essere stato lasciato dalla sua prima fidanzata Mami, decide impulsivamente di iscriversi a un servizio di ragazze a noleggio. Attratto dalla sua foto profilo, il giovane sceglie Chizuru Mizuhara, che durante il loro primo incontro sembra rivelarsi la donna dei suoi sogni. La sera stessa tuttavia, ripensando all’accaduto e leggendo le recensioni di altri utenti sulla ragazza, Kazuya si rende conto di essere stato preso in giro e, il giorno successivo, ad un nuovo appuntamento, accusa Chizuru di giocare coi sentimenti altrui. È in questa occasione che viene fuori la vera personalità della ragazza, forte e decisa, che giustifica il suo comportamento in quanto legato alla natura del suo lavoro. All’improvviso, il telefono squilla e Kazuya è costretto a recarsi in ospedale poiché sua nonna è stata ricoverata per un malore. Dato che il servizio di noleggio non è ancora scaduto, Chizuru segue il protagonista, ma costui decide di presentarla a sua nonna, per non recarle un dispiacere, come la sua nuova fidanzata effettiva. È l’inizio per i due di un rapporto rocambolesco che costringerà Kazuya a mentire ripetutamente ai suoi amici e parenti.

Rent-a-Girlfriend
Ricollegandomi a quanto scritto all’inizio dell’articolo, Rent-a-Girlfriend si differenzia dalla maggior parte delle produzioni analoghe rivolte a un pubblico di ragazzi in quanto ambientato in un contesto universitario e non fra i banchi di scuola nel periodo adolescenziale. Tutti i personaggi, inclusi Kazuya e Chizuru, sono adulti fatti e finiti, e questo consente alla serie di trattare alcuni argomenti normalmente non presenti, o solo accennati, nelle storie per un target più giovane.

Qui però arriva il primo problema della serie, ovvero il suo protagonista. Kazuya è infatti quanto di più stereotipato ci possa essere per il genere, un personaggio stupido e impulsivo (il termine perfetto per descriverlo, preso in prestito dalla terminologia inglese, è “simp”) con il quale fino a questo momento faccio davvero fatica a provare empatia, e che giustamente raccoglie solo quello che semina. Nonostante questo, in maniera per nulla inaspettata, si ritroverà comunque oggetto dell’attenzione, non sempre calorosa, di tante belle ragazze.

Rent-a-Girlfriend

Rent-a-Girlfriend infatti, in questi primi episodi, non fa nulla per discostarsi dalla tipica commedia sentimentale con evidenti tratti harem. La piacevolissima sigla di apertura ci fa vedere le quattro ragazze che scombussoleranno la vita di Kazuya e nel punto in cui è arrivato l’anime abbiamo già conosciuto le prime due: Chizuru, ovviamente, e la sua ex Mami che non sembra proprio la fidanzatina ideale che il protagonista si era immaginato. Senza fare troppi spoiler, inoltre, in soli cinque episodi abbiamo già due eventi imprescindibili per una produzione del genere: la scampagnata al mare e quella alle terme.

Questo mi permette di parlare del secondo problema che mi sta impedendo di apprezzare Rent-a-Girlfriend: la sua scrittura. Lo sviluppo degli eventi e della relazione fra Kazuya e Chizuru avviene infatti in maniera piuttosto pigra, con l’autore che non si discosta troppo dal classico canovaccio di molte opere analoghe e sfrutta quanto più possibile improbabili equivoci e coincidenze che rendono il tutto troppo forzato. Passino quelli iniziali, che fungono da base per tutto il resto, ma non quelli successivi.

Rent-a-Girlfriend
Oltre al personaggio di Chizuru, il migliore fino a questo momento non solo per il suo indubbio fascino fisico, l’unico altro aspetto di Rent-a-Girlfriend che mi ha convinto è il suo comparto grafico, che si contraddistingue per disegni e animazioni non certamente al top – dopotutto il tipo di storia raccontato non ne ha bisogno – ma compensati da una palette cromatica vivida e molto piacevole, così come da sfondi di buonissima fattura.

Solito harem, soliti cliché

Rent-a-Girlfriend

Tirando le somme, i primi cinque episodi di Rent-a-Girlfriend ci fanno capire chiaramente che ci troviamo di fronte alla classica commedia sentimentale con componente harem, dove il protagonista si ritrova suo malgrado oggetto dell’attenzione di un gruppo di ragazze di bell’aspetto. Non bastano però alcune idee interessanti, come il contesto universitario, il personaggio di Chizuru (il migliore finora, non solo per il suo fascino) e pochi sprazzi di maturità, per farmi promuovere appieno l’esordio di questa serie. Oltre a un protagonista stupido e immaturo con il quale mi è davvero difficile empatizzare, Rent-a-Girlfriend soffre di molti difetti tipici del genere, come i numerosi equivoci e le situazioni forzatissime che fungono da base per lo sviluppo delle relazioni fra i personaggi. Aspetti su cui un fan del genere potrebbe essere disposto a sorvolare, ma che nel mio caso cominciano sempre più a venirmi a noia.

Mi auguro quindi che i prossimi episodi permettano alla serie di migliorare e di farle raggiungere quanto meno la sufficienza. Una cosa è sicura però: in una stagione dove lo standard di questo genere di produzioni verrà quasi sicuramente settato dalla terza serie di My Teen Romantic Comedy SNAFU, Rent-a-Girlfriend dovrà faticare parecchio.

Solo per i fan del genere

CrunchyrollQuesto anime è disponibile sottotitolato in italiano su Crunchyroll, la prima piattaforma online internazionale completamente dedicata al mondo dell’animazione giapponese, dei manga e dei drama. Puoi guardare gratuitamente Crunchyroll sul tuo PC, sul tuo smartphone e sulla tua console iscrivendoti con un account gratuito oppure sottoscrivendo un piano di abbonamento mensile che ti permetterà di seguire gli anime in simulcasting con il Giappone.

Figura mitologica, ossessionata da tutto ciò che proviene dal Giappone, che ama districarsi abilmente fra mille impegni e buoni propositi che non realizzerà mai. Quando non impugna un controller, si diletta a guardare anime e leggere manga di dubbio gusto. Tendenzialmente ti vuole bene, soprattutto se gli parli delle serie Trails, Ys e Utawarerumono.

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