Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket – Recensione

Abbiamo messo le mani sul prezioso cofanetto che racchiude Gundam 0080: War in the Pocket, la prima serie OVA di Gundam. Ecco la nostra recensione!

Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket – Recensione

Alfred Izuruha è un ragazzino come tanti che vive su una colonia spaziale che, ufficialmente ha dichiarato la sua neutralità nel conflitto tra la Federazione Terrestre e il Principato di Zeon. Ci troviamo nell’anno 0079 dello Universal Century, infatti, ed è in corso quella che a posteriori sarà ricordata come la “Guerra di un Anno”. Al e i suoi compagni di classe glorificano il lontano conflitto come qualcosa di magico ed entusiasmante, sognando un giorno di poter vedere dal vivo un Mobile Suit. E quel giorno non è lontano, dato che il team Cyclops del Principato, dopo essersi lasciato sfuggire il nuovo prototipo di MS federale nella Base Augusta sulla Terra, lo insegue fino alla colonia di Libot, la stessa dove vive Al. Ed è così che il ragazzino farà la conoscenza di Bernard “Bernie” Wiseman, il soldato che rimpiazzerà nel team Cyclops uno dei veterani sconfitti ad Augusta, e che attacca con loro la colonia alla ricerca del Gundam. Per una serie di sfortunate coincidenze, Al riuscirà ad entrare in contatto con il misterioso Gundam “Alex” intrufolandosi nello spazioporto della colonia, guadagnandosi l’amicizia di Bernie e la fiducia dei suoi commilitoni. Tuttavia, destino vuole che a pilotarlo sia proprio Christina “Chris” Mackenzie, vicina di casa di Al di cui, irrimediabilmente, Bernie si innamorerà a prima vista.

È questo, grossomodo, l’incipit di Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket, la primissima serie OVA del franchise di Gundam, la prima produzione animata della saga a cui Yoshiyuki Tomino non ha partecipato in alcun modo. Diretta da Fumihiko Takayama, ma con nomi ben più noti al character e mecha design — Haruhiko Mikimoto e Yutaka IzubuchiWar in the Pocket è, a mio parere, una delle più belle produzioni dell’intero franchise, emozionante e più che mai attuale anche a distanza di trentacinque anni dall’uscita originale. Oggi, grazie a Dynit, Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket è finalmente disponibile nel nostro paese doppiata in italiano, in un esclusivo cofanetto in edizione limitata che andiamo a esaminare in questa recensione.

Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket

  • Titolo originale: 機動戦士ガンダム0080 ポケットの中の戦争 (Kidō Senshi Gandamu 0080: Poketto no naka no sensō)
  • Titolo inglese: Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket
  • Uscita giapponese: 25 marzo 1989 – 25 agosto 1989
  • Uscita italiana: 15 gennaio 2024 (Prime Video), 29 maggio 2024 (home video)
  • Piattaforma: Prime Video, Blu-ray, DVD
  • Genere: Sci-Fi, Mecha
  • Numero di episodi: 6
  • Durata: 37 min
  • Studio di animazione: Sunrise
  • Adattato da: opera originale
  • Lingua: Italiano, Gipponese

Abbiamo recensito Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket tramite box home video fornito gratuitamente da Dynit.

“La Federazione non ha i Mobile Suit!”

Composta da soli sei episodi, Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket è una delle serie di Gundam più brevi in assoluto fra quelle appartenenti allo Universal Century, nonché quella dove lo scontro fra Mobile Suit viene messo più in secondo piano rispetto al dramma umano vissuto dai protagonisti. Se nei primi episodi faremo la conoscenza di Al, del resto del cast e della trama imbastita in maniera alquanto “spensierata”, è con l’incredibile finale che la serie pianta una freccia nel cuore degli spettatori, regalando alcuni dei momenti più indimenticabili della storia dell’animazione giapponese.

Al e Bernie, Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket – Recensione

Per la prima volta in Gundam, inoltre, non è il pilota del Mobile Suit omonimo ad avere il ruolo di protagonista, che viene invece affidato a un normale civile totalmente estraneo al concetto di guerra. Per Alfred collezionare mostrine e bossoli è il divertimento più grande che il mondo intorno a lui possa offrire, e diventare migliore amico di un ufficiale di Zeon lo manda al settimo cielo. L’entusiasmo di Al che accompagna lo spettatore per i primi episodi nasconde un destino parecchio crudele che trasformerà un soldato zeoniano in un vero eroe, mettendo realmente per la prima volta nella saga la Federazione sotto una cattiva luce, in favore degli indipendentisti spazionoidi. Questa nuova prospettiva ha fortemente cementato nel pubblico giapponese una sempre più forte simpatia nei confronti di personaggi provenienti dalla fazione canonicamente avversaria nella Guerra di un Anno, quella di Zeon, che già con personaggi del calibro di Char Aznable e Ramba Ral si era guadagnata il favore degli appassionati. Serie come War in the Pocket prima, nonché STARDUST MEMORY e The 08th MS Team più avanti, ci mostrano ancor più dell’originale di Tomino come all’interno delle due fazioni possano esistere ideali e persone assai in contrasto fra loro e che una fazione “antagonista” come Zeon possa contare tra le sue fila di persone di gran cuore e ideali pacifisti.

“Certo che ho paura. Sarei un pazzo a non averne!”

Nonostante si tratti di una serie di trentacinque anni fa, la qualità dei disegni e delle animazioni di Gundam 0080 non fa certo rimpiangere le serie più moderne, ma tra gli aspetti migliori della produzione non posso che annoverare la memorabile colonna sonora composta da Tetsurō Kashibuchi, capace di rendere al meglio l’atmosfera di ogni scena con ciascuno dei brani. Le sigle di apertura e di chiusura sono ancora oggi fra le più belle del franchise e non nascondo l’emozione che provo ogni qual volta mi ritrovo a riascoltare l’ending “Tooi Kioku” ripensando al finale della serie.

Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket – Recensione

L’edizione italiana curata da Dynit presenta un doppiaggio italiano di tutto rispetto, con voci scelte accuratamente per ciascuno dei personaggi. L’adattamento svolge il suo ruolo al meglio, anche se avrei preferito un cambio di rotta nella pronuncia della parola “Gundam” che ancora una volta mantiene la tradizione inaugurata dal doppiaggio del 1980 della Prima Serie. Il cofanetto italiano include al suo interno due Blu-ray e due DVD, nonché una card da collezione, un pamphlet con la pubblicità delle prossime uscite Dynit a tema Gundam (The 08th MS Team e 0083) nonché il pezzo forte, un booklet di 42 pagine che racchiude al suo interno quante più informazioni possibili per la serie, dalle schede di ogni singolo personaggio che compare nei sei OVA agli immancabili Mobile Suit, dalle illustrazioni dei fondali al ricco glossario di termini relativi al calendario Universal Century.

“Bernie, sei un idiota!”

All’interno del booklet, tuttavia, sono presenti alcuni errori, specie nella sezione relativa ai riassunti. Questi ultimi purtroppo sembrano realizzati con pressappochismo e in netto contrasto con il resto del libricino, confondendo ad esempio la colonia Libot con Side 3, il Principato di Zeon e indicando uni dei personaggi con un nome diverso rispetto alla sua scheda più avanti. Errori che potevano essere evitati con una maggiore attenzione da parte di chi ha supervisionato tali contenuti.

Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket – Recensione

Nulla da dire per gli extra contenuti nei dischi, ma proprio sul formato in sé vorrei spendere qualche parola: avrei certamente preferito un’edizione che contenesse unicamente i Blu-ray, o al limite questi ultimi ed eventuali Blu-ray 4K, perché a mio parere i DVD risultano ormai datati anacronistici e fanno lievitare inutilmente il prezzo del cofanetto, che senza di essi poteva essere più basso. In alternativa, assieme ai Blu-ray sarebbe stato opportuno inserire una key per il download delle versioni digitali, al momento disponibili (ma non per sempre) solo per gli abbonati a Prime Video. Nonostante ciò sento di ringraziare Dynit per l’impegno nell’inserire anche la traccia audio giapponese al massimo della qualità, diversamente da altri publisher che reputano l’audio originale un vezzo di cui poter fare a meno.

A chi consigliamo Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket?

War in the Pocket è una delle più belle opere realizzate per il franchise di Mobile Suit Gundam e i fan non dovrebbero lasciarsi sfuggire questo cofanetto a tiratura limitata. Se non avete mai visto la serie ve ne innamorerete, se non avete mai avuto a che fare con Gundam potrete ugualmente comprenderne le vicende e considerarlo un buon punto di ingresso, con un minimo di infarinatura generale sugli avvenimenti della Prima Serie.

Universal Century 0079. Quando il Principato di Zeon viene a sapere della costruzione di un Gundam, l’unità Cyclops viene inviata nella colonia civile di Libot per indagare. Il loro membro, Bernard “Bernie” Wiseman, viene abbattuto in azione e incontra il giovane Alfred “Al” Izuruha, che sogna mobile suit e battaglie spaziali. Al considera Bernie un amico ma non si rende conto del potenziale pericolo in cui si trova. La situazione si aggrava ulteriormente quando la sua vicina di casa, Christina “Chris” Mackenzie, torna a casa con un nuovo “lavoro governativo”.

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  • Ottimo lavoro con il doppiaggio italiano
  • Il massimo della qualità audiovisiva
  • Il box contiene sia i Blu-ray che i DVD…

  • …Ma abbiamo ancora realmente bisogno dei DVD?
  • Errori grossolani nel booklet
Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket
4.5

Una delle più belle storie della saga di Gundam

Grazie a Dynit possiamo finalmente colmare un vuoto importante nella nostra collezione. Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket è una delle opere più emozionanti e significative dell’universo di Gundam, sebbene le vicende in essa narrate non vadano a influire sulla continuity dello Universal Century in maniera significativa. L’intreccio delle vite di Al, Bernie e Chris non può lasciare indifferente alcun tipo di spettatore e il tragico finale è tra i più belli mai narrati nella Storia dell’animazione giapponese.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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