Satoru Iwata, CEO di Nintendo, si prende la colpa (nel nome della società) per le sbagliate scelte di marketing e le scarse vendite di Wii U. Durante un’intervista a CNBC, Iwata ha dichiarato quanto segue.
“La colpa è la nostra. Ci siamo impegnati troppo poco col marketing, e i consumatori ancora oggi non capiscono cosa c’è di buono e di unico in Wii U. Chi ha provato i nostri prodotti ha subito apprezzato il valore di Wii U e dei suoi software, ma siccome non esistono software semplici e immediati come lo era Wii Sports sulla precedente console, i nuovi consumatori non si sentono attratti dalla console.”
Nintendo ha piazzato sul mercato globale 3,45 milioni di unità Wii U nell’anno fiscale 2012-2013, che si è concluso lo scorso marzo. L’azienda di Kyoto ha abbassato le proprie aspettative di vendita lo scorso gennaio, da 5,5 milioni a soli quattro. Le attuali previsioni vedono i 9 milioni di Wii U vendute entro l’anno fiscale in corso. Il piano di ritorno al profitto vede il lancio di una serie di nuovi titoli first-party nel 2013 e nel 2014, tra cui figurano gli appena annunciati Super Smash Bros. e Donkey Kong Country Tropical Freeze.
Fonte: GameSpot