ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

Abbiamo partecipato al closed beta test di ELDEN RING NIGHTREIGN, il nuovo titolo multiplayer ambientato nell’universo del gioco FromSoftware. Ecco cosa ne pensiamo

ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

Di esperimenti nella community di DARK SOULS e i titoli FromSoftware ne sono stati fatti tanti, specialmente dall’utenza. Dalle mod fino alle modalità di gioco regolate dalla community, c’è sempre qualcosa che è stato in grado di modificare sostanzialmente qualsiasi titolo uscito dalla casa di Miyazaki. Tuttavia, non mi sarei mai aspettato di vedere un’esperienza stand-alone di ELDEN RING che ricalcasse per filo e per segno Fortnite, soprattutto in via del tutto ufficiale.

Se da Warcraft è nato League of Legends, da Fortnite e le idee della community nasce senza dubbio ELDEN RING NIGHTREIGN, un’esperienza cooperativa tarata per tre giocatori dove le Lands Between diventano una strana battle royale tra voi e una marea di boss da svariati titoli FromSoftware. Grazie a una fase di test a circuito chiuso siamo riusciti a provare qualche ora di questa bizzarra fusione di intenti che ha luci e ombre, proprio come il giorno e la notte che mette al centro della sua struttura.

A differenza di qualsiasi altro titolo precedente, non ci verrà chiesto di creare un personaggio, bensì di sceglierne uno e venire catapultati (letteralmente, da un corvo spettrale) nel bel mezzo di alcune aree di ELDEN RING durante l’arrivo di un fenomeno particolare. Infatti, a cerchio intorno alla mappa, una notte spettrale sta via via inghiottendo tutto ciò che vi circonda per il volere di un Lord della Notte che dovrete sconfiggere se volete salvarvi la pelle. Per far questo, dovrete darvi da fare per Tre Giorni e conquistare più livelli/equipaggiamento possibili prima di dedicarvi allo scontro finale. In media, questo ciclo dura quaranta minuti se consideriamo la sopravvivenza a tutte e tre le giornate.

ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

Fan della lore non temete: NIGHTREIGN è un mondo parallelo di ELDEN RING e quindi è considerato come un qualcosa che non va a intaccare la continuità generale dell’opera che sicuramente avete studiato nei minimi dettagli. Tale conoscenza però non sarà affatto vana, poiché NIGHTREIGN – senza mezzi termini – è un prodotto nato per lo più per tutti quei giocatori che conoscono a menadito ogni angolo dell’ultimo gioco di FromSoftware. In questa fase di test non è stato indicato assolutamente nulla in termini di indicazioni, effetti di equipaggiamento, abilità o qualsiasi altra cosa utile. Non abbiamo avuto altro che la mappa e la rapidità di doverci muovere in un mondo che, per molti, potrebbe risultare sconosciuto. Se anche aveste giocato in precedenza a ELDEN RING, potreste trovarvi in difficoltà a capire dove andare, cosa cercare e quali oggetti più si adattano al vostro personaggio. È chiaro che ripetendo le Spedizioni otterrete quella conoscenza a forza di morire, ma il brusco approccio e la solita cripticità di questo genere potrebbero risultare alienanti per chiunque voglia anche solo partire da qui, specie se parliamo di un titolo cooperativo dove bisogna invitare i propri amici o conoscenti. Non tutti, del resto, vivono nel culto di FromSoftware e, al momento, direi che sono proprio i cultisti i migliori clienti per NIGHTREIGN.

ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

Le tre giornate infatti sono un lasso di tempo difficile da gestire se non si ha un minimo di dimestichezza con l’ambiente o se ne conoscono i punti cardine. Il gioco vi facilita aumentando a dismisura la possibilità di esplorazione e relativa velocità: infatti adesso si possono scalare i muri, saltare, aggrapparsi e correre senza problemi per il Vigore. La mappa però è la stessa di ELDEN RING (con le dovute modifiche) e infilarvi in qualche cunicolo può farvi perdere tempo prezioso, specie se comunque vi dovrete trovare ad affrontare boss non facili. Coordinarsi tra i membri del gruppo è essenziale per riuscire nell’impresa, agire come una squadra vi previene anche di morire visto che ci si può rianimare “colpendosi” in un certo limite. Sono state ridotte anche numerose difficoltà artificiali, come il respawn dei nemici se si visita una Grazia o numerosi punti d’interesse che curano o forniscono buff. L’obiettivo del team di sviluppo è quello di offrirvi un’esperienza di caccia ai bersagli grandi e qui sapere dove si sono sempre trovati storicamente aiuta molto, poiché saranno proprio i Boss a lasciarvi armi e potenziamenti provenienti da tutto l’Interregno.

Queste battaglie contro nemici iconici sono senza ombra di dubbio l’highlight dell’esperienza di NIGHTREIGN, il quale attinge a piene mani dalla storia del combat design utilizzato da FromSoftware. Posto che sarà possibile anche giocare da soli, lo sviluppo è stato concepito per essere divertente e fattibile per un team di tre giocatori, i quali devono comunque impegnarsi per stare al passo con la difficoltà crescente. Anche facendo una run considerabile ottima, i pattern d’attacco dei boss e la minaccia del cerchio che si chiude saranno comunque dei fattori importanti nella vostra lotta, cosa che rende il tutto molto più adrenalinico e meno strategico di prima. In questi momenti, che costituiscono il 70% della Spedizione, NIGHTREIGN è divertente per chiunque, poiché la sentenza di morte non è così immediata come in ELDEN RING e la cooperatività, con la relativa possibilità di rialzarsi, fa da cuscinetto per rendere il tutto più leggero e appetibile per il pubblico che magari si fa una partita e poi stacca dalla console.

ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

C’è però da masticare anche per coloro che invece vorranno di più da questa esperienza. L’economia di livelli, personaggi da utilizzare e bottino da scoprire permette una possibile personalizzazione vasta, sicuramente un elemento di distacco da tutte le esperienze simili, dove spesso e volentieri le armi o gli effetti hanno un approccio più “immediato”. In NIGHTREIGN si ha tutta la complessità di ELDEN RING in termini di tipo d’armamento, magie ed effetti delle Abilità, più delle capacità peculiari affidate a ogni singolo personaggio. Con un pizzico di fortuna nei drop e le conoscenze necessarie per capire quale arma fa cosa e come, in NIGHTREIGN possono nascere delle Spedizioni veramente soddisfacenti e che mettono alla prova le capacità di costruzione del personaggio che è sempre stata al centro dell’esperienza From. Qui forse ancora di più, perché la pianificazione può arrivare fino a un certo punto e le statistiche sono già settate dal personaggio scelto. È l’adattabilità a farla da padrona e l’elemento sopravvivenza sarà il vostro peggior nemico.

ELDEN RING NIGHTREIGN – La nostra prova

C’è però ancora da lavorare, il titolo è in sviluppo e il feedback dei giocatori è necessario. Lasciando da parte incertezze tecniche che ormai sono di casa (e comunque da risolvere, preciso), la cosa peggiore di NIGHTREIGN è il non avere dei menù o delle descrizioni più chiare nelle meccaniche di base e negli effetti dell’equipaggiamento. La conoscenza dovrebbe essere accessibile a tutti, nel senso che i mezzi di base dovrebbero essere disponibili a prescindere dal proprio progresso in ELDEN RING. Dato che si ha davvero poco tempo per procedere nelle giornate, l’immediatezza deve essere la parola imperante andando avanti con lo sviluppo, altrimenti rischia di essere un po’ troppo discostante per chiunque altro. Da qui a maggio, del resto, mancano ancora diversi mesi.


ELDEN RING NIGHTREIGN sarà disponibile dal prossimo 30 maggio su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One e PC.

Nato a Roma, felicemente sposato e archivista nella vita reale, online scrivo di videogiochi da tanti anni. Con il Giappone è stato amore fin da quando nella mia vita è entrato Lucky Star e un qualsiasi FINAL FANTASY dell’epoca PlayStation 2. La sua serie preferita in assoluto, per valore affettivo, è Persona e specialmente Persona 4 con la sua cittadina rurale e l’enfasi nei legami d’amicizia più sinceri della serie. Per il resto, è vittima della spirale dei gacha, mangia Isekai a colazione e Shin Godzilla è il suo film comfort.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà reso pubblico.I campi obbligatori sono contrassegnati con *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.