Zelda Musō: Hyrule All-Stars è il titolo giapponese di Hyrule Warriors: Legends, la versione per Nintendo 3DS del titolo sviluppato da Team NINJA e Omega Force di KOEI TECMO Games che vedrà ancora una volta il mash-up delle meccaniche del franchise WARRIORS e della nintendiana saga di The Legend of Zelda.
Tramite il codice QR pubblicato sull’ultimo numero del mensile CoroCoro Comic è stato possibile accedere, sfruttando la console e il relativo 3DS eShop giapponese, alla versione dimostrativa del titolo, la cui versione integrale arriverà in patria tra pochi giorni, il 21 gennaio.
Come già vociferato in rete subito dopo il rilascio di questa versione di prova, ci sono differenze piuttosto marcate dal punto di vista tecnico, che variano a seconda della piattaforma sulla quale decideremo di far girare il software. Esse riguardano principalmente il frame rate che, secondo quanto confermato su più fronti, è caratterizzato da una serie di problemi di sorta sui vecchi modelli, mentre risulta piacevolmente fluido sui New Nintendo 3DS. La console su cui ho avuto modo di effettuare la mia prova è il primissimo modello di 3DS, ragione per la quale avrò modo di descrivervi minuziosamente ciascuno dei punti deboli riscontrati.
Secondo quanto provato nella demo, il titolo si presenta come una buona trasposizione del gioco per Wii U, con una quantità di nemici sullo schermo piuttosto notevole per una console portatile. Tuttavia, sussistono i già citati problemi di fluidità per i vecchi modelli della handheld, nonché la sporadica presenza di un effetto motion blur potenzialmente fastidioso che si presenta, ad esempio, quando sconfiggeremo gruppi di nemici o attiveremo determinate tecniche del nostro alter-ego. In questa versione dimostrativa possiamo affrontare la primissima missione della modalità Leggenda, impersonando la versione soldato di Link, l’imponente Generale Impa e la Principessa Zelda fino alle battaglie contro i boss Volga e Mega Dodongo, poco prima della quale terminerà la nostra prova. Questa battaglia introduttiva, apparentemente, non presenta alcuna modifica o novità rispetto a quella già affrontata su Wii U, e ci permetterà di utilizzare quasi a piacimento i tre personaggi, con la possibilità di cambiarli in qualunque momento (se la situazione lo permetterà) toccando apposite icone poste sulla mappa dinamica sul touchscreen della console.
Come ben saprà chi ha già avuto modo di giocare al titolo uscito nel 2014, ci ritroveremo a combattere nei pressi del Castello di Hyrule, con la già acclamata versione pompata del tema principale di Zelda a motivare ulteriormente i nostri fendenti contro i centinaia di nemici che ci pareranno davanti. Giusto a proposito di questo punto, fra i difetti che spero siano meno evidenti sul New 3DS troviamo proprio l’improvvisa comparsa di gruppi di nemici a distanza ravvicinata. Mi spiego meglio: mentre nell’edizione da salotto le orde di mostri erano visibili a debita distanza, nella più ristretta variante portatile, spesso gli stessi compariranno a gruppetti un po’ per volta, mano a mano che li sconfiggeremo. Ciò non avviene solo per gli elementi visibili a occhio nudo, bensì anche sulla mappa dello schermo inferiore, e questo potrebbe generare un po’ di confusione per i giocatori meno esperti di questo genere di titoli. Mi auguro che anche ciò possa risultare migliore sulla versione più recente della console che, nel migliore dei casi, potrà supportare anche la seconda levetta analogica (C-Stick), i tasti dorsali aggiuntivi (ZL e ZR) e, soprattutto, il 3D stereoscopico, grande assente sui modelli più vecchi della console. Per quanto concerne le cutscene, ci troviamo di fronte ai medesimi filmati già visti su Wii U, compressi in maniera notevole e con una perdita di qualità davvero poco rilevante, così come risulta ottimizzato egregiamente l’intero comparto audio, ripartito tra voci, effetti sonori e brani di sottofondo.
In conclusione
Secondo il mio modesto parere ci troviamo di fronte a una delle migliori trasposizioni da console casalinga a console da borsello, nonché davanti a uno dei migliori Musō portatili mai sviluppati da KOEI TECMO, come l’originale Hyrule Warriors fu uno dei migliori per piattaforme da salotto. Tuttavia, avrei sperato in una demo che ci ponesse di fronte a una delle novità portanti di questa seconda versione del gioco, magari permettedoci di utilizzare personaggi inediti come Link Cartone, Dazel, Re di Hyrule o Skull Kid o, nel migliore dei casi, Linkle, con la quale avrei gradito potermi avventurare nel primo dei suoi capitoli di storia. Purtroppo, a causa dei contenuti proposti da Nintendo, sono in grado di valutare la demo solo dal punto di vista tecnico, ma mi auguro che Legends sappia stupirci soprattutto da quello dei contenuti inediti, dandoci la giusta motivazione per procedere nuovamente all’acquisto, pur avendo già divorato il gioco originale. Vi ricordo che la versione completa del gioco arriverà in Europa il prossimo 24 marzo, anche in una splendida edizione limitata che includerà una copia retail e la bussola della già citata eroina hyliana creata appositamente per questo gioco.