Finalmente Panini Comics ha deciso di pubblicare l’edizione deluxe di Yasha, uno dei capolavori di Akimi Yoshida, la celebre mangaka di Banana Fish. Un’opera shojo estremamente incalzante, un taglio action investigativo pieno di colpi di scena e mozzafiato e un mistero che aleggia sul protagonista in cui il lettore si trova immerso fino al collo.
Sei, il protagonista, affronta il mistero della sua nascita attraversando le note più oscure del cuore umano. Egli infatti, dotato di un’intelligenza estremamente acuta, è cresciuto isolato dal mondo su un’isola e ha conosciuto il calore della famiglia e degli amici. Ben presto però il suo mondo crollerà definitivamente, dopo la scoperta di un qualcosa che riguarda la sua nascita che gli farà rivedere il proprio passato sotto una luce diversa. Una storia ricca di descrizioni psicologiche, rapporti umani e complotti internazionali capace di creare una narrazione estremamente interessante.
L’autrice si laurea alla Musashino Art University, fa il suo debutto come fumettista nel 1977. Sin da allora ha sempre lavorato duro per produrre numerosi fumetti e ha guadagnato la stima del pubblico grazie alla maestria delle sue descrizioni psicologiche. Il suo manga più famoso è Banana Fish. Riceve il 29º Shogakukan Manga Award nel 1984 con Kisshō ten’nyo e il 47º nel 2002 con Yasha nella categoria shōjo. Nel 2007 vince il Japan Media Arts Festival per Our Little Sister – Diario di Kamakura, da cui nel 2015 è tratto un live action diretto da Hirokazu Kore’eda.
- Titolo originale: YASHA-夜叉-
- Titolo italiano: Yasha
- Uscita giapponese: 1996
- Uscita italiana: 20 luglio 2023
- Numero di volumi: 6
- Casa editrice: Panini Comics
- Genere: investigativo, sci-fi
- Disegni: Akimi Yoshida
- Storia: Akimi Yoshida
- Formato: Brossurato con sovraccoperta
- Numero di pagine: 368
Abbiamo recensito Yasha tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da Panini Comics.
Il segreto di Sei
La storia di Sei inizia dalla sua infanzia. Vive con una madre timorosa e protettiva che in tutti i modi cerca di nascondergli il segreto della sua nascita. Tuttavia i grandi segreti trapelano spesso e in grande fretta. Sei infatti è braccato da una società farmaceutica americana di nome Neo Genesis che vuole mettere le mani sul ragazzo a causa delle sue incredibili doti fisiche e intellettive.
Ma la storia non finisce qui, dopo che Neo Genesis riesce a trovare il ragazzo e portarlo dunque in America per farlo diventare un virologo, Sei decide di tornare nella sua città natia in Giappone. Sarà proprio in quel momento che inizierà a scoprire il mistero che si cela dietro la sua nascita. O meglio, la nascita di lui e suo fratello gemello, Rin, che, oltre ad aver vissuto una vita diametralmente opposta alla sua, possiede le sue stesse abilità strabilianti.
Tra complotti, esperimenti genetici, misteri a scatola cinese la storia di Sei procede mozzafiato. Colpi di scena, azione e un intenso impatto emotivo scorrono fra le pagine del manga della Yoshida creando una narrazione estremamente interessante e avvincente.
Le tematiche
Le tematiche trattate in Yasha sono svariate e complesse, ma andiamo a sviscerare le più importanti. Yoshida è un’autrice molto conosciuta per la sua scrittura psicologica, la descrizione dei rapporti umani, dei pensieri più reconditi dei personaggi e dei demoni del passato di ognuno emergono sempre con forza, attraverso una narrazione capace di elevare la dimensione emotiva di ogni attore in gioco.
In primis emerge il tema della iperprotezione genitoriale. La madre di Sei infatti si mostra sempre eccessivamente preoccupata per il figlio, tanto da arrivare a nascondergli quasi tutto riguardo la sua nascita. L’amore del genitore è qui rappresentato come un sacrificio gigantesco e uno sforzo enorme da parte di una madre che, anche in maniera irrealistica alle volte, vuole proteggere il figlio dal mondo esterno, isolandolo il più possibile e cercando di crescerlo come una persona comune.
Importante è invece il costrutto di Sei stesso, un costrutto completamente assente a inizio manga ma che prende forma e si realizza una volta che viene rapito da Neo Genesis e separato dalla città in cui è cresciuto. Nonostante Sei sia ancora all’oscuro di tutto quello che lo concerne, infatti, lui stesso decide di sacrificare la propria libertà mettendosi al servizio della scienza e proteggendo così Toichi e il fratello, gli unici amici che Sei abbia mai avuto. L’insegnamento della madre, la propensione al sacrificio, sembra dunque venire interiorizzato da Sei che decide di sacrificarsi per i suoi cari.
Le tematiche girano dunque tutte intorno alle responsabilità personali e al comprendere il proprio ruolo nel mondo. Yoshida sembra quasi volerci dire, anche grazie all’introduzione del gemello di Sei, che nascere con qualità speciali significa avere grosse responsabilità, sta al singolo decidere.
Il tratto
Lo stile grafico di Akimi Yoshida è pulito e inconfondibile. Il design dei personaggi è spesso molto semplice ma evidenzia sempre caratteristiche particolari che ne garantiscono la riconoscibilità. Partendo dai capelli, spesso disegnati in maniera molto fine e voluminosa, fino ad arrivare ad una particolare attenzione al vestiario, molto vario.
La luce nelle scene rappresentate è spesso molto chiara, vi sono molti pochi chiaroscuri, spesso realizzati con retini grigi chiari molto eleganti, e vi è una quasi totale assenza di nero. Tutti i volumi sono infatti gestiti attraverso scale di grigi. Il nero utilizzato per gli sfondi conferisce a quelle determinate scene un forte impatto emotivo che agisce per contrasto rispetto alle scene solitamente luminose.
Il paneling è invece estremamente ampio, spesso vignette prive di bordo e l’utilizzo dei close-up permettono una narrazione emotiva efficace e fatta anche di silenzi. I drammi e i traumi di Sei vengono mostrati molto bene più che dialogati. L’efficacia della regia da quindi molto spazio alle emozioni come spesso accade negli shojo e nei josei.
Non manca comunque un’attenzione all’azione e alla dinamicità. Avendo infatti la storia un taglio spy-action, non mancano assolutamente scene di combattimento, inseguimenti e azioni all’ultimo respiro. L’utilizzo delle cinetiche fondamentale per veicolare la dinamicità è applicato in maniera molto semplice ma efficace.
L’edizione Planet Manga
I sei volumi si presentano in formato un brossurato con sovraccoperta che riprende esattamente la copertina giapponese, pulita e semplice. Unica pecca è che non c’è differenza tra la copertina e la sovraccoperta, personalmente preferisco quando la copertina nasconde un secondo design o delle illustrazioni inedite. La carta scelta è ruvida e leggera, e permette al volume, nonostante le sue 368 pagine, di pesare molto poco e di essere quindi maneggevole.
Il comparto redazionale è assente, gli adattamenti e i dialoghi ben scritti e comprensibili. Infine la scelta di non tradurre le onomatopee e lasciarle in katakana è secondo me una scelta molto utile sul piano grafico per rispettare l’impostazione dell’autore originale. Infine il prezzo, unica pecca, un pelo alto per la qualità dei volumi in sé, soprattutto considerando il materiale e come i competitor riescano a tenersi più bassi coi prezzi sfornando continuamente edizioni di grande valore dal punto di vista della cura del prodotto. Ma ormai si sa, i prezzi di Panini sono ormai tutti gonfiati leggermente, la qualità invece sembra essere sempre la stessa.
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A chi consigliamo Yasha?
A chi adora i complotti internazionali, i virus patogeni in grado di sterminare il mondo, a chi adora il sci-fi e gli esperimenti genetici. Yasha è un’opera che fonde tutti questi stilemi in un dramma psicologico davvero intenso, pieno di colpi di scena e con un protagonista accattivante che deve ancora trovare il proprio posto nel mondo. A chi ha adorato fumetti come 20th Century Boys, Baoh e Monster.
- Un mistero davvero intrigante
- Una grandissima attenziona alla psicologia
- Edizione scarna e costosa
- Le scene action sono più deboli
Yasha
Complotti ed esperimenti genetici
Yasha è un’opera che riesce a sfruttare al meglio il dramma psicologico all’interno di stilemi narrativi sci-fi. L’attenzione ai personaggi, alla loro psicologia, ai traumi, è sicuramente il punto forte dell’intera opera. Fatevi trasportare dal mistero della nascita di Sei, che si nasconde dietro interessi internazionali, ricerca scientifica all’avanguardia e, ovviamente, il coinvolgimento della criminalità organizzata. Un mistero destinato a sdoppiarsi, perché condiviso da un gemello di cui Sei stesso non era a conoscenza. Insomma, immergetevi in questa lettura e non ve ne pentirete. Promesso!