A quasi un anno di distanza dalla pubblicazione di Stellar Blade, Shift Up ha deciso di permettere a tutti i giocatori di tornare ancora una volta sulla loro ultima opera magna, rendendo disponibile dallo scorso 20 novembre un’esclusiva collaborazione con NieR:Automata, capolavoro del maestro Yoko Taro pubblicato nell’ormai lontano 2017.
DLC oppure occasione sprecata?
La collaborazione, offerta sotto forma di DLC a pagamento, permette ai giocatori di ottenere i seguenti oggetti:
- Uniforme YoRHa n. 2 modello B (EVE)
- Uniforme 1 YoRHa (EVE)
- Uniforme YoRHa modello A n. 2 (EVE)
- Abito cerimoniale non ufficiale YoRHa (EVE)
- Benda da combattimento (accessorio)
- Stile YoRHa n. 2 modello B (acconciatura)
- Stile maschera volpe bianca (acconciatura)
- Stile YoRHa modello A n. 2 (acconciatura)
- Pod 042 (drone)
- Uniforme YoRHa n. 9 modello S (Lily)
- Copricapo di Emil (Adam)
Sostanzialmente otterremo quattro nanotute per EVE, tre acconciature, un accessorio e un costume per Lily, Adam e il drone.
Il DLC non fornirà però in modo diretto i vari cosmetici. Per sbloccarli dovremo infatti raccogliere le Lacrime Stellari, nuova valuta di gioco inserita appositamente per il DLC (in tutto ve ne saranno 15), e scambiarle con il nuovo mercante itinerante Emil, che potremo trovare in giro per la Landa o il Vasto Deserto. Il modello di quest’ultimo ricorda vagamente la forma adottata per NieR:Automata, e anche qui sarà necessario sparargli o colpirlo per farlo fermare e salutarlo.
Soffermandoci sui costumi in sé è impossibile non notare l’alta cura per i dettagli che abbiamo potuto constatare anche nel gioco principale, notando inevitabilmente la differenza di texture con il costume di 2B (Uniforme YoRHa n. 2 modello B), oltre a voler omaggiare il titolo di Yoko Taro attraverso una rottura della quarte parete nel caso indossassimo uno qualsiasi dei quattro nuovi costumi e provassimo a sbirciare sotto il costume di EVE. In tal caso infatti la nostra protagonista calcerà la telecamera del giocatore, imitando la stessa “furia” mostrataci anche da 2B. Inoltre, indossando uno qualsiasi dei nuovi costumi, la musica nella Landa o nel Vasto Deserto cambierà con le canzoni di NieR:Automata.
Gli abiti appartenenti in origine a 2B e A2 presenteranno anche una particolare caratteristica di “autodistruzione”. Infatti, quando rianimeremo EVE attraverso una Pompa SB, questi si mostreranno danneggiati, aggiungendo qualche notevole dettaglio aggiuntivo. Abbiamo inoltre apprezzato la presenza dell’Uniforme 1 YoRHa, nata in origine come aggiunta del DLC in NieR:Automata e adesso ripresentata anche qui come cosmetico.
NieR:Automata e Stellar Blade hanno preso direzioni diverse nel realizzare forme di abbigliamento che potessero risultare accattivanti, ma questo è indubbiamente un ottimo tentativo da parte di Shift Up di rendere omaggio alla sua fonte di ispirazione principale, pur avendo inserito il proprio tocco personale. Il DLC però pecca nella sua stessa natura, quella di essere una collaborazione a pagamento e non accessibile a tutti. Ci sono migliaia di esempi riguardo collaborazione gratuite tra più IP, come quelle nell’universo di Monster Hunter o la più recente tra Naraka: Bladepoint e The Witcher. Queste collaborazioni nascono con l’obiettivo di far avvicinare più giocatori possibili al proprio prodotto, invitandoli a dargli anche solo un’occasione attraverso l’inserimento di qualcosa che ben sanno piacergli. La decisione di metterlo a pagamento senza offrire al suo interno nemmeno una semplice missione aggiuntiva o qualche ora di gioco in più, rappresenta il tallone d’Achille più grande di questa collaborazione.
Il conclusione possiamo quindi ribadire come il DLC non sia altro che una grande occasione sprecata, ma indubbiamente, se siete soliti acquistare skin o componenti estetici aggiuntivi sui vostri tioli preferititi, allora possiamo dirvi che non rimarrete in alcun modo delusi, augurandoci che questa possa essere anche un ottimo primo passo per tutti coloro che hanno avuto modo di giocare Stellar Blade, ma non hanno ancora mai vissuto quella meravigliosa esperienza chiamata NieR:Automata.