Il sogno del giovane Gran è quello di diventare un potente spadaccino e seguire le orme di suo padre, di raggiungerlo a “Estalucia” — l’isola che si trova ai confini del cielo. Allenandosi, giorno dopo giorno, sulla piccola isola fluttuante dove abita, finirà per imbattersi in una misteriosa fanciulla che chiederà il suo aiuto. Dimostrando di avere coraggio da vendere, Gran salverà Lyria, inimicandosì così l’esercito dell’Impero di Erste, al fianco della “traditrice” Katalina e della misteriosa ragazza che i neo-nemici definiscono un “mostro”. È così, fra navi volanti, gigantesche viverne e colpi di spada, che esordisce in Italia la saga di GRANBLUE FANTASY, una delle opere di maggior successo degli ultimi anni nelle terre del Sol Levante.
Grazie al lavoro di traduzione di Panini Comics, siamo oggi in grado di leggere l’ottimo primo volume del manga di Makoto Fugetsu (storia) e choco (disegni) ispirato dal videogioco per smartphone di Cygames. Nonostante il mobage in questione non abbia mai varcato il confine dell’Europa (anche se molti di noi ci hanno già ampiamente giocato grazie alla versione in lingua inglese creata per i territori del sud-est asiatico), GRANBLUE FANTASY è una IP capace di catturare l’attenzione dei fan al di fuori dal Giappone tanto da spingere la storica casa editrice modenese a portarne il fumetto dalle nostre parti. Quella che mi ritrovo tra le mani è un’appassionante opera fantasy perfettamente godibile anche da chi non ha mai sentito parlare del gioco, come anche da chi ha già provato la versione mobile ed è in trepidante attesa dell’esordio su PlayStation 4 del promettente GRANBLUE FANTASY PROJECT Re: LINK, da cui lo scorso anno è stata tratta anche una serie animata in 13 episodi, prodotta da Aniplex e A-1 Pictures.
I sette capitoli che compongono questo primo volume (di cinque usciti già in Giappone) parte proprio dal giorno in cui il piccolo Gran deciderà di abbracciare il sogno di raggiungere una terra fantastica dove potrà reincontrare suo padre, promettendo a sé stesso di riuscirci nel migliore dei modi. Amato e benvoluto dai suoi concittadini e accompagnato dal vivace e tenero Vyrn, il nostro protagonista è una figura estremamente positiva e piena di coraggio, che dimostrerà soprattutto mettendo a repentaglio la propria vita per salvare dei bambini finiti tra le grinfie di un terribile mostro. Ma questo è solo un mero allenamento per Gran, la cui abilità con la spada viene superata solo dalla sua spavalderia: quando una sconosciuta di nome Lyria invocherà il suo aiuto, il giovane guerriero non esiterà un secondo a lanciarsi a testa bassa contro una gigantesca Idra, finendo purtroppo per riportare ferite mortali.
Colpita dal gesto di un coraggioso ragazzo mai visto prima, Lyria gli farà un prezioso dono che li legherà l’uno all’altra, vita natural durante. Con il malvagio impero alle calcagna (tra cui spiccano personaggi che, devo dire, non sono davvero niente male in termini di caratterizzazione), Gran, Lyria, Katalina e Vyrn si daranno alla fuga a bordo di un piccolo aerovelivolo, finendo — a causa dell’inesperienza, alla ricerca di qualcuno che possa unirsi al loro party nelle vesti di timoniere (nonché di un’aeronave nuova…).
Il primo volume del manga di GRANBLUE FANTASY termina così, sul più bello, dandoci appuntamento al prossimo dicembre: personalmente devo dire di esserne rimasto piacevolmente colpito e sarà dura attendere così tanto tempo. L’edizione presentata da Panini Comics, al prezzo di 6,50 €, è più che mai soddisfacente: un brossurato in formato 13 x 18, è impreziosito da una sovracopertina con plastificazione opaca, 164 pagine di cui le prime 4 a colori, su carta patinata. Una grafica davvero elegante e che attira l’attenzione, un’immagine di copertina identica a quella giapponese che ci invita a sfogliare un’opera moderna dai disegni precisi e profondi. Il lavoro di adattamento svolto da Panini non presenta alcun errore e scorre piacevolmente, le onomatopee sono state lasciate intatte e “sottotitolate”, mentre il lavoro di editing del lettering è impeccabile.
Comincia il viaggio alla volta di Estalucia
Lo shōnen manga tratto dal gioco di Cygames ha catturato la mia attenzione sin da subito, invogliandomi a leggere questo primo volume tutto d’un fiato. Già dalle prime battute veniamo immersi in un mondo fantastico costellato da personaggi caratterizzati alla perfezione, in grado di entrare nei nostri cuori già dopo qualche vignetta, nonché da un’ambientazione di cui ancora conosciamo pochi dettagli, ma che è già capace di infonderci la giusta vena di curiosità necessaria a farci attendere il prossimo volume con insopportabile trepidazione: cosa sono le bestie ancestrali? Chi è il popolo delle stelle? Il padre di Gran di trova davvero a Estalucia?
Non ci resta che metterci il cuore in pace e aspettare il mese di dicembre per il secondo, imperdibile volume.
Estremamente consigliato