Mr. Villain’s Day Off – Recensione del primo volume

Abbiamo letto il primo volume di Mr. Villain's Day Off, il divertente slice of lice di Yuu Morikawa. Ecco cosa ne pensiamo!

Mr.Villain's Day Off – Recensione del primo volume

“Fin dalla tenera età, preferivo i villain agli eroi”: questa semplice frase del mangaka Yuu Morikawa riassume l’idea che c’è dietro all’opera di cui vi parleremo oggi. Mr. Villain’s Day Off, edito in Italia da J-POP Manga, è uno slice of life pubblicato in Giappone dal 2018, e che ha ottenuto recentemente anche un adattamento animato.

La premessa della storia è molto semplice: la Terra è minacciata da una generica “organizzazione malvagia” composta da cattivi che vogliono sterminare gli umani, ma a cui si oppongono dei ranger che difendono il pianeta. Il protagonista è uno di questi cattivi, che conosciamo solo col nome di “Generale”, ma non lo vedremo in azione a combattere i ranger, bensì intento a godersi i suoi giorni di riposo. La conquista della Terra è un lavoro lungo e complicato, quindi anche i cattivi dovranno prendersi delle ferie ogni tanto, no?

Mr.Villain's Day Off – Recensione del primo volume

  • Titolo originale: 休日のわるものさん (Kyuujitsu no Warumono-san)
  • Titolo italiano: Mr. Villain’s Day Off
  • Uscita giapponese: 15 dicembre 2018
  • Uscita italiana: 10 luglio 2024
  • Numero di volumi: 6 (in corso)
  • Casa editrice: J-POP Manga
  • Genere: Commedia
  • Disegni: Yuu Morikawa
  • Storia: Yuu Morikawa
  • Formato: 15×21
  • Numero di pagine: 128

Abbiamo recensito Mr. Villain’s Day off tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da J-POP Manga.

L’importanza del riposo

La storia ci farà seguire la quotidianità di questo temuto Generale: nei suoi giorni liberi, ha tutta l’intenzione di evitare incontri con i suoi colleghi o combattimenti contro i ranger; i giorni di riposo sono importanti, e i grandi piani di conquista sono da affrontare solo durante il suo “orario d’ufficio”. Nonostante venga sottolineato il suo disprezzo per gli esseri umani, c’è però una specie di creature che ha catturato il suo interesse: i panda. Per qualche motivo, questi animali sono diventati la sua più grande passione, al punto da andargli a trovare spesso negli zoo e decidere di aiutarli ad aumentarne la popolazione, una volta che la Terrà sarà conquistata.

La struttura del manga è quella di uno slice of life composto da brevi episodi, i quali hanno una lunghezza che varia dalle 5 alle 15 pagine; ogni episodio segue una diversa giornata del Generale, in una normale routine quotidiana che prenderà una piega ironica grazie alla sua unica prospettiva, in quanto diffidente verso gli umani e le loro usanze. Questo primo volume si incentra quasi esclusivamente sul Generale, ma pian piano ci verranno introdotti altri personaggi: abbiamo Akatsuki Red, un membro dei ranger un po’ ingenuo, due ragazzini misteriosi che sembrano conoscere l’identità del cattivo, e un bambino che, con la sua conoscenza degli animali, si è beccato il titolo di “maestro” dal Generale.

Risulta interessante come l’autore abbia scelto di utilizzare il punto di vista del cattivo non solo per un fattore puramente comico, ma anche per farci osservare la nostra quotidianità con occhi diversi: la curiosità del protagonista nel tentare di capire le usanze degli umani, lo porterà ad apprezzare le cose più banali, che si tratti di una passeggiata al parco o dall’assaggio di un nuovo gusto di gelato. Le giornate del Generale vengono sempre accompagnate da nuove scoperte, quasi a ricordarci la bellezza delle piccole cose.

Interessante è anche come viene mostrato il “covo” dell’organizzazione malvagia, ovvero tramite quello che sembra un semplice ufficio: il duro lavoro di conquista della Terra non è esente dall’avere pile di documenti di cui occuparsi e dipendenti che fanno gli straordinari fino a tardi sulle scrivanie. Diventa facile quindi tracciare un parallelismo con la vita dei colletti bianchi, sebbene qui, paradossalmente, viene messo in evidenza quanto sia importante il riposo dei lavoratori, con lo stesso Generale che consiglierà ai dipendenti di non sovraccaricarsi di troppi compiti.

Resta inoltre un velo di curiosità sul futuro sviluppo del Generale: resterà un personaggio semplice per tutta la storia oppure i diversi incontri con gli umani lo porteranno ad un cambiamento?

Una lettura leggera, anzi leggerissima

Trattandosi di un manga prettamente comico e demenziale, i personaggi non sono particolarmente complessi e sono anzi più simili a delle macchiette, semplici e funzionali a questo genere di storie. C’è tuttavia il problema che, questo tipo di sketch e di interazioni, diventi ben presto ripetitivo nel caso non venga aggiunto un minimo di spessore a trama o personaggi. Ad un primo volume, è facile sorridere alle reazioni del protagonista, ma il mancato spessore di quest’ultimo rischia di appiattire le prossime gag, se queste si continueranno a focalizzare sui soliti tratti caratteriali.

Sebbene da un’opera di questo tipo non sia richiesta una particolare complessità, è comunque necessario avere un minimo di conflitto o di evoluzione per i personaggi, quantomeno per evitare di assistere sempre alle solite scene. Per il momento, questo è il lato che ci lascia un po’ più dubbiosi, ma per avere un giudizio completo in merito servirà, ovviamente, proseguire con la lettura dei prossimi numeri.

Passando al lato tecnico, sui disegni del manga c’è in realtà ben poco da dire: non ci sono dettagli o guizzi estetici che spiccano particolarmente, avendo uno stile molto generico, così come non risaltano i design dei personaggi. Sono pur sempre dei disegni più che buoni, ma mancano di quel pizzico di personalità in più che li rendano distinguibili da altri fumetti. Molto carini sono i piccoli sketch dell’autore, che vanno a separare i vari capitoli. Per quanto riguarda il ritmo della narrazione, ogni storiella scorre con piacere, con pochi dialoghi ed i tempi comici giusti, regalandoci una lettura breve ma piacevole.

L’edizione J-POP presenta un’ottima qualità della carta, come ormai ci hanno già abituato. Se teniamo in considerazione le poche pagine, il costo del volumetto risulta un po’ più alto della media, ma c’è da ammettere che l’adorabile segnalibro col panda potrebbe bastare per giustificare l’acquisto per qualcuno.

Fa parte di un’organizzazione malvagia che progetta di conquistare la Terra. Conosciuto come “Il generale”, ogni giorno combatte strenuamente contri i Rangers dell’organizzazione per la difesa del pianeta! Oggi, però, è il suo giorno di riposo. In modalità off, va allo zoo a vedere i panda e in un konbini a comprare il gelato… Una commedia esilarante che, tra risate e tenerezza, scalderà il cuore di tutti!

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A chi consigliamo Mr. Villain’s Day Off ?

Come avrete già letto, Mr. Villain’s Day Off è una raccolta di storielle molto brevi, pertanto, se volete una lettura veloce e leggera che vi faccia staccare dalla giornata, potrebbe fare al caso vostro, intrattenendovi per una buona mezz’oretta; la semplicità e la simpatia dei personaggi potrebbe conquistarvi facilmente, soprattutto se non avete particolari pretese o aspettative. La struttura episodica e (al momento) la bidimensionalità dei personaggi, difficilmente potrà accontentare chi cerca caratteri e storie più complesse, ma vista la scarsa durata del manga potrete facilmente capire se sarà di vostro gusto dando un’occhiata ad un paio di capitoli.

  • Storia e personaggi semplici ma apprezzabili
  • Un’ottima lettura veloce e spensierata

  • Stile di disegno buono, ma un po’ generico
  • Il carattere piatto dei personaggi rischia di annoiare, se rimarrà uguale nei prossimi volumi
Mr. Villain's Day Off
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Una pausa necessaria

Mr. Villain’s Day Off parte con un buon primo volume, simpatico e divertente al punto giusto, perfetto per chi si vuole godere una lettura spensierata e senza pretese. Sebbene i personaggi per ora risultino un po’ piatti, le interazioni tra di loro sono ben gestite, lasciandovi con un sorriso stampato in faccia per tutto il tempo. Rimane inoltre la curiosità di proseguire la lettura per vedere quali altri personaggi verranno aggiunti e se porteranno a qualche sviluppo in più, permettendo gag più variegate ed evitando una possibile ripetitività futura. Tutto sommato, Mr. Villain’s Day Off vi farà passare una sana mezz’oretta molto piacevole, soprattutto se avete voglia di staccare da qualche lettura più pesante!

Creatura notturna appassionata di animazione, fumetti e videogiochi, tende a evitare le persone ma otterrete la sua totale attenzione se vi sente parlare di Ero Guro. Acculturata di film grotteschi e documentari storici, è veramente esperta in cinema trash. Abilità speciale: saper raccontare la storia di Walt Disney a comando.

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