Nel mondo di VALKYRIE DRIVE le ragazze tra i dieci e i venti anni sono affette da misteriosi agenti patogeni catalogati in due ceppi: A-Virus e V-Virus. Quando contagiate da questi, le giovani manifestano enormi poteri che le rendono capaci di trasformarsi in armi devastanti e letali. Per contenere il virus, il governo mondiale ha fatto costruire cinque isole di quarantena per ospitare le ragazze infette, con l’obiettivo principale di trovare una cura per debellare l’epidemia. Bhikkhuni è la più prestigiosa delle isole, trattandosi di quella in fase più avanzata nei test di controllo della misteriosa malattia, grazie anche alla sua eccellente accademia, che fornisce alle proprie studentesse degli speciali corsi per imparare a dominare il virus e i propri poteri.
Ha qui inizio l’avventura delle sorelle Kagurazaka, Rinka e Ranka, e delle loro nuove compagne di corso Momo, Mana, Manpukumaru, Viola e Koharu, tutte contagiate da un raro e speciale ceppo alternativo della malattia: il VR-Virus. Insieme, il gruppo imparerà che l’unico modo per tenere a bada la loro condizione è quello di combattere, addestrarsi e diventare sempre più forti sia fisicamente che mentalmente, accrescendo il legame con la propria partner.
Seguendo l’onda del successo della serie SENRAN KAGURA, Marvelous! e Kenichiro Takaki portano ai videogiocatori un nuovo franchise cross-mediatico dai toni piuttosto analoghi a quest’ultimo, composto al momento da tre capitoli: la serie animata VALKYRIE DRIVE –MERMAID–, il titolo per mobile VALKYRIE DRIVE –SIREN–, e il qui presente VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI–, action game originariamente uscito su PlayStation Vita, che a distanza di un anno è riuscito ad arrivare anche su PC tramite Steam. Ed è proprio quest’ultima versione che andremo a recensire oggi.
- Titolo: VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI–
- Piattaforma: PC / Steam
- Genere: Action, Bakunyu Hyper Battle
- Giocatori: 1-4 (multiplayer online)
- Software house: Marvelous!, PQube
- Sviluppatore: Meteorise
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 20 giugno 2017
- Disponibilità: digital delivery
- DLC: disponibile il VALKYRIE DRIVE Complete DLC Pack, che aggiungerà Mirei Shikishima e Mamori Tokonome di VALKYRIE DRIVE -MERMAID- e oltre 150 oggetti per la Dressing Room
- Note: porting del titolo originale per PS Vita
È stato un enorme piacere per noi andare ad analizzare questo gioco, specialmente se consideriamo che neanche poco tempo fa Marvelous! ha rilasciato anche la versione PC di SERAN KAGURA ESTIVAL VERSUS, titolo appartenente a una serie un tantino più famosa, ma con alla base una tematica pressoché simile. Entrambe le saghe hanno la particolarità di giocare attorno a un lato semi-erotico, di cui volendo si potrebbe anche farne a meno (per la felicità di molti hater del genere), ma quel che rimarrebbe in mano sarebbe un qualcosa di decisamente blando, non degno della fama che, quantomeno SENRAN KAGURA, gode oggi come oggi.
Per quanto riguarda VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI–, invece, la sua trama tende a toccare decisamente in modo più consistente il lato omosessuale, chiamiamolo anche Yuri visto che parliamo di un titolo nipponico, con alcune scene ben precise in cui le coppie di personaggi, per attivare i propri poteri, sono portate ad avere effusioni o un contatto fisico decisamente poco casto, a differenza di SENRAN KAGURA, che tocca questo lato velatamente lasciando il grosso del lavoro al fanservice generico sui singoli personaggi, regalandoci lievi riferimenti all’amore fra ragazze solo con Katsuragi e altri personaggio di poco rilievo. BHIKKHUNI, al contrario, punta su una sessualità fin troppo esagerata, capace di creare un divertimento eccentrico e giocoso su temi hot, mischiata all’esuberanza delle nostre eroine dotate della tipica caratterizzazione da anime giapponese.
V come V-Virus
VALKYRIE DRIVE ci porta su di un’isola in cui le abitanti sono affette dal Virus V, da cui prendono infatti il nome di Valkyrie, dove ogni giorno si mettono alla prova imparando a padroneggiare quelli che sono i sintomi di questa malattia, ovvero cambiare forma ai propri corpi. L’isola è dotata di uno staff, che è solito prendersi cura delle pazienti aiutandole nella loro guarigione, in un luogo che molti di noi vorrebbero visitare come meta turistica. E mica scemi!
Sull’isola che dà nome a questo gioco, le sorelle protagoniste Rinka e Ranka Kagurazaki dovranno cercare di alleviare la loro malattia in battaglia, lottando contro altre coppie di ragazze e utilizzando i propri poteri durante il corso dei vari capitoli della modalità storia. Come un buon gioco di questo genere dovrebbe essere, le restanti modalità delizieranno gli utenti con una consueta Dressing Room, già consolidata con SENRAN KAGURA, nella quale potremo ammirare i modelli delle nostre prosperose eroine e interagire in maniera davvero poco casta con loro. Avremo oltretutto la possibilità di giocare in modalità multiplayer, sia a livello locale che online, con alcune modalità interessanti e curiose, un qualcosa che difficilmente si può trovare in un qualsiasi altro titolo che presenti una tematica seria, ma davvero molto simili all’altra serie targata Marvelous! e Kenichiro Takaki.
Si mena… e pure forte!
Le tecniche che le ragazze potranno utilizzare in battaglia sono davvero facili da eseguire, molto più semplici rispetto a titoli più blasonati, ma che non spezzano il ritmo di gioco, rendendo più interessanti i tantissimi combattimenti offerti. La vera sfida, però, non non è data dalla difficoltà di per sé, bensì dal fatto che i nemici comuni ripeteranno continuamente i soliti attacchi ogni dannatissima volta, rendendo il tutto decisamente frustrante. A risollevare il morale, fortunatamente, ci pensano i variegati e potenti boss, che sono in grado di aggiungere anche un tocco strategico alle lotte, offrendo quindi un minimo di varietà all’insieme.
Tra le funzionalità speciali presenti nel titolo troviamo il Drive, che permette al nostro personaggio di fondersi con la partner selezionata trasformandola in arma, offrendo ai giocatori anche la possibilità di sbizzarrirsi nel creare le proprie combinazioni preferite personaggio/arma. Le eroine di gioco potranno contare anche su alcuni tipi di caratteristiche che saremo in grado di migliorare superficialmente, dando così tocco di RPG, senza però offrire le tante complessità presenti nel genere appena menzionato.
Sensualità in alta definizione
VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI– non offre una vera e propria libertà di esplorazione, bensì un più semplice avanzamento su un percorso ben prestabilito, senza però farci mancare qualche piccolo segreto sparso qua e là o varie missioni secondarie. C’è da ammettere che tutto questo lascia un po’ di amaro in bocca, in quanto si sarebbe potuto dare agli utenti davvero molto di più. I livelli giocati saranno intervallati da lunghe sessioni di conversazione tra le ragazze, con siparietti anche divertenti e piccanti, ma che purtroppo finiscono per risultare eccessivamente prolissi. Come se non bastasse, spesso e volentieri questi tendono anche a non aggiunge niente alla storyline vera e propria.
Questo porting per PC rende sorprendente bene rispetto alla controparte PlayStation Vita; non è un gioco impegnativo a livello tecnico, ma rispetto ad altri titoli con le stesse origini, VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI– appare colorato e ben definito, anche se pecca con degli scenari fin troppo limitati. Qualche piccolo problema lo dà anche il comparto sonoro, che sfortunatamente propone una colonna sonora con alcuni lievi problemi di qualità. Nonostante tutto però, possiamo considerarla comunque discreta. Come di consueto, quando un titolo viene riadattato per PC, porta con sé anche svariate migliorie rispetto alla versione originale. Nel caso del qui presente BHIKKHUNI parliamo di una remaster a 1080p per 60fps, con tanto di supporto nativo per una risoluzione addirittura maggiore, le immancabili carte Steam, i trofei, e molto altro ancora.
A chi consigliamo VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI–?
I fan della serie SENRAN KAGURA si sentiranno a casa con questo titolo, specialmente se sono alla ricerca di un qualcosa che presenti a grandi linee le stesse particolari meccaniche e la sua stravaganza, ritrovandole sì in un contesto nuovo, ma ugualmente apprezzabile. Purtroppo, tutti coloro che si aspettavano un titolo che presentasse una trama spettacolare, o quantomeno intrigante, con tanti personaggi quanti ne può contenere un qualsiasi SENRAN, potrebbero rimanere davvero delusi. Se rientrate in quest’ultima categoria, probabilmente questo titolo non fa per voi… o quantomeno vi consigliamo di ponderare il più possibile sul suo acquisto.
- Fanservice che trabocca da tutti i pori
- Buon porting per PC del titolo originale
- Nessuna censura rilevante
- Trama piuttosto blanda e scontata
- Davvero pochi personaggi
- Scarsa possibilità di esplorazione degli scenari
VALKYRIE DRIVE -BHIKKHUNI- PC
BHIKKHUNI consacra Marvelous! come pilastro del fanservice
A conti fatti, VALKYRIE DRIVE –BHIKKHUNI– è davvero un ottimo porting PC dell’originale titolo per PS Vita, che però già in origine presentava qualche lato da rivedere, quali una storia singolare ma davvero trascurabile, degli scenari fin troppo costrittivi, ma soprattutto pochi, davvero pochissimi personaggi giocabili. La feature di fusione tra il personaggio usato e la propria partner è apprezzabile, essendo un qualcosa che riesce non solo a creare varietà all’insieme, ma che riesce a far trovare agli utenti la propria combinazione ragazza/arma preferita, quella con cui poi ci si potrà cimentare a perdifiato nella modalità online contro altri giocatori. Se non altro, oseremmo quasi definire questo titolo una buona base su cui poter tornare, magari, e svilupparci sopra un ipotetico sequel. Sì, insomma, visto che l’anime ha introdotto tante prosperose e sensuali ragazze, perché non deliziare anche la controparte videoludica con un altrettanto discreta varietà di personaggi giocabili? Ci appelliamo a te, o potente Marvelous!