In una nuova intervista riguardante il nuovo progetto di NieR, Yosuke Saito (producer) e Yoko Taro (director) parlano ai microfoni di SQUARE ENIX Presents at E3 di alcuni aspetti riguardanti il gioco.
Il primo NieR abbracciava moltissimi generi diversi, anche questo nuovo progetto sarà così?
Taro: “Riguardo a questo, il precedente NieR aveva all’interno molti generi diversi, non era molto bilanciato sotto questo punto di vista. Non vogliamo fare una copia precisa del precedente ma pensiamo di includere alcune parti di gameplay differenti e abbiamo già anche un paio di idee, inoltre stiamo anche valutando se inserire alcune sezioni di avventure testuali; tuttavia, non sono sicuro di volerle includere, dal momento che ai giocatori in occidente sembrano non piacere particolarmente.”
Cosa possiamo aspettarci da Okabe riguardo alle musiche?
Taro: “Le musiche di Okabe-san sono state recepite davvero molto bene dal pubblico, quando gli abbiamo chiesto di lavorare a questo gioco però gli abbiamo fatto presente che non volevamo una copia del primo capitolo e non volevamo fare le stesse cose. Volevamo che continuasse a sfidarsi e creare nuove tracce che dessero delle nuove sensazioni nel nuovo mondo di gioco. Riguardo a quel linguaggio unico del primo gioco, esso è stato registrato da una persona chiamata Emi Evans, vorremmo averla di nuovo nello staff ma siamo preoccupati che possa dirci di no.”
Riguardo alla difficoltà
Saito: “Fra i fan di NieR vi sono degli appassionati di RPG, abbiamo pensato anche a loro durante lo sviluppo del gioco dal momento che non volevamo risultasse troppo ostico e poco godibile per loro. Vi sono anche delle ragazze fra i giocatori, quindi abbiamo deciso di bilanciarlo in modo che fosse godibile da tutti anche ai non esperti degli action game.”
Penso non avranno problemi, conosco moltissime ragazze che potrebbero distruggermi con i videogame.
Saito: “Quel che voglio che capiate è che stiamo facendo un gioco con numerosissime mosse che potranno essere usate con controlli relativamente facili, così che non siano troppo difficili da eseguire.”
Taro: “Taura-san (Game Designer di Platinum Games) si sta impegnando davvero molto affinché i giocatori più esperti non trovino il gameplay noioso ma al contempo non sia poco accessibile ai giocatori poco pratici.”
Ci saranno vari livelli di difficoltà nel gioco?
Taro: “Al momento ne stiamo ancora discutendo, pensi che dovremmo includerli?”
Non voglio far pendere l’ago da una parte della bilancia, ma come avete già detto voi ci sono giocatori esperti che vorrebbero una sfida interessante e giocatori meno esperti che vorrebbero proseguire con facilità.
Saito: “Non posso entrare nei dettagli perché ancora non è stato deciso niente, ma credo ci sarà qualche sistema diverso rispetto alla normale scelta delle difficoltà.”
Fonte: Gematsu