Era nell’aria già da tempo il sospetto che Sony stesse implementando delle nuove e più rigide regole riguardanti i materiali a sfondo sessuale sui suoi giochi, e la stessa ha confermato la presenza delle censure su alcuni titoli per PlayStation 4 al Wall Street Journal.
In particolare, Sony teme che alcuni contenuti sui giochi provenienti dal Giappone possano finire sotto i riflettori, in particolare quelli che sminuiscono il ruolo delle donne e le sessualizzano. Preoccupati per eventuali future azioni legali se un titolo in particolare dovesse attirare l’attenzione, hanno deciso di effettuare queste censure. Secondo l’impresa, questa mossa aiuterà gli sviluppatori a”offrire contenuti ben bilanciati” che non “inibiscono la sana crescita e lo sviluppo dei giovani“. Come al solito quindi torna di moda il discorso e il connubio tra Giappone, minorenni e contenuti a sfondo sessuale.
Non tutti gli sviluppatori però sono felici di questa regola, in quanto ci sono stati casi in cui gli stessi hanno dovuto coprire i personaggi usando raggi di luce, fumo o effetti simili, e c’è il timore che questo possa frenare la creatività dei creatori.
Sembra che la censura abbia già interessato diversi titoli occidentali, tra cui Devil May Cry 5, dove un apposito bagliore coprirebbe una scena di nudo di Trish. Non sappiamo se questo potrebbe portare ad un calo di appetibilità dei titoli per PlayStation 4, da sempre sul podio per la vendita dei giochi, oppure spingere gli sviluppatori ad approdare verso nuovi lidi come Nintendo e Microsoft, dove i giocatori potrebbero finalmente trovare un’esperienza di gioco senza censure.
Fonte: Wall Street Journal via Engadget
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