Devil May Cry – Recensione della serie anime in Blu-ray

In concomitanza con l’uscita dell’attesissimo Devil May Cry 5, Koch Media e Anime Factory portano nei negozi italiani il cofanetto Blu-ray e DVD della serie animata di Devil May Cry, prodotta dallo studio Madhouse: la nostra recensione!

Devil May Cry - Recensione della serie anime in Blu-ray

Cavalcando l’onda del successo del terzo capitolo della saga, Dante’s Awakening, la cui “Special Edition” è approdata in Giappone nel gennaio del 2006, CAPCOM ha commissionato a Madhouse la produzione di una serie animata televisiva dello stiloso Devil May Cry, andata in onda sulla rete nipponica WOWOW dal giugno al settembre 2007 e approdata per la prima volta in Italia nel 2010. Grazie alla nuova edizione Blu-ray e DVD distribuita da Koch Media sotto l’etichetta Anime Factory, riscopriamo quello che finora è l’unico tassello animato delle vicende che vedono protagonista il carismatico figlio del demone Sparda.

La serie animata di Devil May Cry, realizzata dal medesimo studio che ha dato i natali a celebri capolavori come Trigun, Paprika di Satoshi Kon e Death Note, è ambientata dopo le vicende avvenute alla fine del primo gioco e vedrà il pallido cacciatore di demoni impegnato nel portare avanti la sua agenzia, grazie all’aiuto dell’informatore Morrison che, già nel primo episodio, gli affiderà una bella gatta da pelare: la piccola ma impertinente Patty Rowell, orfana che si ritroverà al centro delle vicende della prima puntata e che da quel momento fungerà da spalla per Dante, che comincerà a trattare come una specie di padre adottivo.

Chi ha bene a mente ogni iterazione videoludica di DMC farà immediatamente caso alla strana caratterizzazione del protagonista in questa versione animata: siamo ben lontani dal Dante spaccone e dalla battuta sempre pronta, ma più vicini a quello immaginato da Hideki Kamiya per il primo gioco. Scontroso, pungente e spesso egoista, in perfetta contrapposizione con Patty, che possiamo considerare la vera eroina femminile di questa trasposizione. Il Dante della serie animata passa le sue giornate nell’ufficio dell’agenzia Devil May Cry, fra una pizza e una visita dei suoi aiutanti e informatori, in attesa di un lavoro che possa finalmente permettergli di saldare i suoi debiti con Lady e… col pizzaiolo. Tuttavia, qualsiasi caso gli venga proposto in questa dozzina di episodi finisce sempre per rivelarsi arduo, ma privo di ogni guadagno reale.

Devil May Cry anime Blu-ray Koch Media

Ciascuno degli episodi presenta un caso totalmente indipendente e apparentemente privo di un filone principale, costituito unicamente dalla presenza di Patty all’interno dell’agenzia: solo l’ultima manciata di puntate approfondiranno la storia di questo personaggio apparso per la prima volta in questa serie animata e si riveleranno, a tutti gli effetti, i più interessanti dell’intera produzione. Costretto suo malgrado ad accettare ogni caso gli si presenti in ufficio, il Devil Hunter dalla giacca rossa si ritroverà a fronteggiare il mistero di un 33 giri e della cantante rock che lo ha inciso, di un amante geloso e di un’inusuale partita a poker, mentre altri episodi ci mostreranno una corsa fra motociclisti o il primo incontro fra Lady e Trish, due figure ben note a chi conosce il videogioco, che da quel momento diverranno personaggi ricorrenti all’interno del cast.

Parlando in termini puramente tecnici, ci troviamo davanti a una produzione dalla realizzazione buona e dal character design tipico dei primi anni duemila, con proporzioni slanciate per ciascuno dei personaggi (persino per Patty, che sembra piuttosto alta per essere una bambina) e una caratterizzazione da “bishonen” che farebbe impallidire un qualsiasi otome game. Le atmosfere cupe e demoniache a cui ci ha abituati CAPCOM con i videogiochi della serie lasciano posto a un’ambientazione cittadina, spesso diurna, nella quale vedremo il nostro mezzodemone muoversi a bordo di un’auto, sfrecciare in motocicletta e divorare i suoi adorati Strawberry Sundae ad ogni occasione utile. Purtroppo le sonorità metal che caratterizzano la colonna sonora originale dei videogiochi coprono un ruolo davvero marginale all’interno di quella della serie animata che, addirittura, tira nel mezzo anche musiche spagnoleggianti per accompagnare i frenetici combattimenti. L’ottimo doppiaggio giapponese è affiancato da una recitazione italiana altrettanto valida e un adattamento piuttosto buono; devo ammettere, però, che sentire Dante dare del “negriero” al suo informatore Morrison un po’ mi ha fatto sorridere, se penso che, facendo il suo esordio videoludico in Devil May Cry 5, la spalla del cacciatore di demoni è… di colore.

Devil May Cry

Dante, taciturno e affascinante cacciatore di demoni impiegato presso l’agenzia Devil May Cry (specializzata nel risolvere situazioni difficili, con o senza complicazioni demoniache, diretta dal baffuto Morrison), si affida a pistola e spadone, oltre che alla propria considerevole esperienza, per avere la meglio contro le malvagie presenze. Dante è figlio di una donna umana e di un demone, e combatte solo se la sua ricompensa è adeguata. Le richieste d’aiuto sono sempre benvenute, preferibilmente da parte di clienti paganti! Eppure, qualche volta anche Dante fa uno strappo alla regola e mette i suoi ragguardevoli talenti al servizio di una giusta causa. Devil May Cry è uno dei più famosi videogiochi per console, prodotto da CAPCOM in diversi episodi. Lo studio Madhouse lo ha trasformato in un anime dalla forte impronta horror e d’azione.

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Il cofanetto di Devil May Cry è disponibile in formato Blu-ray su due dischi o in formato DVD su tre e si presenta con una singola custodia racchiusa in una sleeve in cartoncino. A impreziosirla ulteriormente abbiamo una doppia copertina, ma il vero pezzo forte è dato dalla presenza di un ricchissimo booklet di 40 pagine, stampato su carta patinata a colori, che contiene curiosità sulla produzione della serie, interviste esclusive, design dei personaggi, illustrazioni dei fondali e altro ancora. All’interno dei dischi, oltre che i dodici episodi in lingua italiana e giapponese, sono presenti extra come l’intervista al doppiatore giapponese di Dante, Toshiyuki Morikawa, nonché alcuni trailer e le due sigle che accompagnano le puntate.

Devil May Cry anime Blu-ray Koch Media

Let’s rock, baby!

Devil May Cry - Recensione della serie anime in Blu-rayLa serie animata di Devil May Cry è un prodotto destinato principalmente a chi apprezza i videogiochi di CAPCOM e ama alla follia il personaggio di Dante, sebbene la visione del regista Shin Itagaki si rivela piuttosto lontana da quella raggiunta col videogioco, specie dal terzo capitolo in poi. Il Dante che i fan hanno imparato ad apprezzare, quello borioso ed estremamente scenico, lascia il posto a un cacciatore sicuro di sé e delle proprie capacità, dai riflessi sempre pronti e dalla lingua tagliente, che cerca il più delle volte di mantenere un basso profilo in mezzo alla società contemporanea e di sbarcare il lunario attraverso quello che è, a tutti gli effetti, il proprio lavoro. L’unica vera pecca di questa trasposizione animata è che i dodici episodi, ponendosi solo come “riempitivo” fra un gioco e l’altro, presentano trame quasi del tutto indipendenti e raggiungono il climax solo sul finale, risultando tuttavia non all’altezza di quanto visto nei videogiochi in termini di spettacolarità e coinvolgimento visivo. Lo splendido cofanetto confezionato da Koch Media diventa però un tassello importante per tutti gli amanti della serie, che non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione di aggiungere alla propria collezione quella che, al momento, è l’unica produzione animata nipponica che vede per protagonista uno degli eroi più carismatici del panorama videoludico.

Per tutti gli estimatori di Dante

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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