L’industria videoludica giapponese è sempre in continuo movimento e sono davvero tantissimi i titoli attualmente in fase di sviluppo per i prossimi anni. Tra essi sono parecchie le uscite che attendo con estrema impazienza, ma per alcune di esse purtroppo non si sa ancora quanto ci sarà da aspettare dato che ancora non sono state annunciate possibili finestre di lancio. È questo il caso di DRAGON’S DOGMA II che, nonostante il mistero legato alla sua data di uscita, è riuscito a creare in me un hype pazzesco che aumenta ad ogni trailer rilasciato dalla software house.
Per questo non appena arrivato l’invito di CAPCOM per poterlo provare in anteprima non ho dovuto pensarci due volte prima di accettare. Ieri sono volato a Milano e ho avuto modo di mettere mano sulla build di DRAGON’S DOGMA II mostrata nel corso del Tokyo Game Show 2023. In questo articolo potrete trovare le mie prime impressioni sul gioco, tenendo ben a mente che comunque si tratta di una build in fase di sviluppo e non del prodotto finito.
Tenetevi pronti, perché si parte per una nuova avventura!
Per questa prima prova con DRAGON’S DOGMA II la compagnia ha preparato tre salvataggi differenti, in modo da permettermi non solo di sperimentare con tre delle Vocazioni presenti nel gioco ma anche di vederlo in tre fasi differenti per capire un po’ l’evoluzione del sistema di combattimento e dei nemici che incontreremo sul nostro cammino. Non era presente alcun tutorial, la compagnia infatti ha preferito creare una build in cui il giocatore potesse sperimentare liberamente non solo con le battaglie ma anche con l’esplorazione. Da ciò che ho potuto vedere ci troviamo di fronte a un mondo estremamente vasto che fin dalle prime fasi di gioco ci darà la possibilità di deviare dal cammino della storia principale per visitare percorsi alternativi in cui potremo recuperare oggetti preziosi, ma anche essere attaccati da pericolisissimi avversari.
Se all’inizio mi sono trovato di fronte a goblin e arpie, andando avanti ho incrociato il cammino anche con maestosi ciclopi, minotauri e persino con un gigantesco grifone che mi ha dato parecchio filo da torcere. Uno degli aspetti che più ho apprezzato durante la mia prova è il grandissimo senso di liberta che permea nel gioco, anche durante gli scontri infatti saremo liberi di approcciarci al nemico in maniere differenti ad esempio sfruttando l’ambiente che ci circonda a nostro vantaggio. Il mondo di gioco sarà infatti ricco di elementi che potremo utilizzare, come barili esplosivi o massi capaci di creare vere e proprie frane che investiranno gli avversari. Parlando col team di sviluppo mi è stato svelato che questa libertà sarà un elemento chiave del titolo, potremo ad esempio tagliare un ponte di corde per eliminare facilmente i nemici che ci sono sopra, e poi utilizzare le corde restanti per arrampicarci e raggiungere comunque il percorso previsto.
Ma parliamo un po’ delle tre Vocazioni che ho avuto modo di provare, ovvero Archer, Fighter e Thief. La prima è perfetta per chi predilige un approccio a distanza, non solo potremo usare gli attacchi normali per colpire automaticamente il nemico più vicino a noi ma sarà possibile mirare liberamente e scoccare frecce capaci di infliggere danni maggiori sfruttando i punti deboli degli avversari. Una dei pregi maggiori del Fighter è invece la possibilità di utilizzare lo scudo per difendersi dagli attacchi nemici, ma dovremo prestare molta attenzione al consumo di Stamina. Il Thief l’ho trovato personalmente molto divertente, grazie alle sue doppie lame e alla possibilità di schivare rapidamente gli avversari ci consentirà di eliminare in velocità anche il più coriaceo dei nemici. Sfortunatamente non ho potuto provare alcuna Vocazione magica, in genere le mie preferite, ma la software house ha implementato alcune funzionalità che ci permetteranno di sfruttare le loro abilità anche quando utilizzeremo una Vocazione più fisica.
Le Pedine dotate di poteri magici che fanno parte del gruppo potranno infatti infondere le nostre armi di uno specifico elemento, permettendoci di aumentare notevolmente i danni inflitti al nemico. Una delle meccaniche più divertenti in combattimento è qualcosa che abbiamo già avuto modo di vedere nel primo capitolo, ovvero la possibilità di arrampicarci sui nemici per danneggiarli nei loro punti deboli. Potremo dunque attaccare un ciclope dritto nel suo occhio, oppure un grifone sulle ali in modo da farlo cadere a terra e stordirlo. Alcuni avversari però saranno protetti da corazze e armature, ragion per cui dovremo distruggerle prima di poterli danneggiare efficacemente. Certi nemici inoltre sono più ostinati di altri, mi è capitato che molti mi lanciassero per aria ad ogni tentativo di arrampicata danneggiandomi gravemente. In definitiva da quanto ho provato il sistema di combattimento di DRAGON’S DOGMA II sembra la degna evoluzione del suo predecessore, e son davvero curioso di scoprire tutte le possibilità che avremo a nostra disposizione nel gioco completo.
Trattandosi di una build di prova è un po’ difficile parlare del comparto tecnico, dato che la software house non ha ancora avuto modo di ripulire certi piccoli bug presenti nel gioco. Graficamente però ho apprezzato parecchio le scelte della software house, l’atmosfera fantasy in cui ci immergeremo è davvero incredibile e, a giudicare da ciò che ho visto, si prospetta un’avventura davvero immensa. Molto piacevole il doppiaggio inglese del gioco, così come le animazioni facciali dei personaggi. Nonostante in questa build i testi fossero solo in inglese, lo staff della compagnia ci ha rassicurato che il gioco completo sarà localizzato in italiano. Un altro elemento che mi incuriosisce è la gestione delle Pedine, il team ci ha infatti rivelato che se qualcuno utilizzerà grazie alle funzionalità online del gioco una delle Pedine da noi create, questa potrà indicargli punti di interesse da noi scoperti in precedenza come tesori o materiali. Esplorando dunque avremo modo di aiutare anche altri giocatori provenienti da tutto il modo.
Devo ammettere che dopo questa prova e dopo il breve scambio di battute con i membri della software house il mio hype per DRAGON’S DOGMA II è aumentato a dismisura. Le aspettative sembrano essere più che superate nonostante quella che ho provato fosse una build di prova. Il senso di esplorazione e libertà presente nel gioco è davvero fenomenale, e ciò darà la possibilità ai giocatori di avere un’esperienza davvero unica durante la loro avventura. Purtroppo al momento non sappiamo ancora quando il titolo verrà pubblicato, dato che CAPCOM non ha ancora rivelato la sua data di uscita. Mi viene da sperare che la compagnia faccia un annuncio a riguardo durante i The Game Awards di dicembre, perché dopo averlo provato son davvero curiosissimo di scoprire tutti i segreti nascosti in DRAGON’S DOGMA II.
Anche voi siete incuriositi da questo secondo capitolo? Fatecelo sapere nei commenti! Ringraziamo nuovamente CAPCOM e PLAION per il loro invito a provare in anteprima DRAGON’S DOGMA II.