GOD EATER 3: primi dettagli per Lulu e l’Aragami False Idol

GOD EATER 3: primi dettagli per Lulu e l’Aragami False Idol

Arrivano direttamente da BANDAI NAMCO Entertainment alcune ulteriori immagini e informazioni dell’attesissimo GOD EATER 3, new entry per PlayStation 4 e PC della popolare serie, dedicate agli elementi da poco rivelati: il nuovo personaggio Lulu, l’Aragami False Idol, e il Bullet Editor.

Eccovi di seguito tutto quello rivelato dalla compagnia!

Lulu Baran

Un Adaptive God Eater (AGE) proveniente dal porto Baran che si confronterà con il protagonista e compagni. È un soggetto dei test per l’Accelerator Trigger, il sistema di supporto al combattimento per i God Eater attualmente in fase di sviluppo a Baran. Gode di una mobilità ottima e di un’abilità eccezionale nel riuscire sempre a sconfiggere i propri nemici. Quando era una bambina, in quanto AGE-compatibile, è stata inviata ad affrontare svariate missioni spietate per metterla alla prova. Non ha una famiglia.

Baran

Un vasto porto che punta sul commercio e l’industria. Baran è la dimora di svariati enti di ricerca e sviluppo per gli Adaptive God Eater. Oltre a dimostrare una grande potenza tecnologica—contrattando lo sviluppo di nuovi equipaggiamenti e armi con altri porti— è solito ospitare pericolosissimi esperimenti che hanno ripercussioni sul territorio circostante.

False Idol

Un Aragami capace di fluttuare a mezz’aria. Il suo intero corpo è composto da una resistentissima armatura, ed è capace di cambiare forma e continuare a rilasciare i suoi potenti attacchi a distanza. Il False Idol ha due forme: una incentrata sulla difesa, dove si rinchiude nell’armatura di cui è composto, e una incentrata sull’attacco. Quando è in difesa può addirittura ergere barriere capaci di annullare i proiettili sparati dal giocatore, mentre in attacco ci sarà da stare attenti alla sua devastante potenza a distanza, dato il suo ampio raggio di portata.

Bullet Editor

I giocatori potranno liberamente personalizzare i proiettili che utilizzeranno nelle varie missioni grazie al Bullet Editor. Combinando svariati moduli—che possono riguardare la traiettoria, la potenza e tanti altri elementi—sarà possibile immergersi nelle innumerevoli battaglie con dei proiettili creati appositamente ogni l’occasione. Questo terzo capitolo introdurrà un sitema di “costo” a questi proiettili. Se i colpi a fuoco normali consumano i punti Oracle, quelli creati tramite il Bullet Editor non lo faranno. A differenza, quelli personalizzati dal giocatore avranno un costo specifico, che determinerà quanti ne sarà possibile portare in battaglia.

GOD EATER 3 – Immagini

GOD EATER 3: NUOVI PERSONAGGI, ARAGAMI E MOLTI DETTAGLI SVELATI

NAMCO BANDAI Entertainment Europe ha rivelato ulteriori dettagli di gioco e sulla storia per l’ACTION RPG GOD EATER 3, previsto per PlayStation 4 e PC.

Lulu Baran è stata introdotta come AGE (Adaptive God Eater), un tipo nuovo e potente di God Eater. Durante il gioco, incrocia i suoi passi con i protagonisti nelle Ashlands. Lulu è una solitaria, inviata in missioni dure fin da quando era una bambina. In combattimento, tuttavia, è in grado di sopraffare facilmente i nemici grazie alla sua elevata mobilità – il risultato di essere un soggetto di prova del sistema di assistenza al combattimento chiamato “Acceleration Triggers” a Port Baran.

Port Baran è una delle nuove location in GOD EATER 3. L’economia e l’industria del grande porto sono fiorenti, mentre varie strutture di sviluppo si concentrano sulla ricerca nelle Ashlands e sugli AGE.

Inoltre è stato svelato un nuovo Aragami False Idol dalle Ashlands. Si libra nell’aria durante il passaggio tra due forme per aumentare la sua difesa o l’attacco. Inoltre, l’intero corpo è coperto da un quasi impenetrabile scudo – che richiede una strategia coordinata per essere sconfitto.

GOD EATER 3 sarà disponibile su PlayStation 4 e PC.

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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