DEMON SLAYER: il capitolo finale è disponibile su MANGA Plus

DEMON SLAYER – Kimetsu no Yaiba

Come comunicato qualche giorno fa, la celebre serie DEMON SLAYER – Kimetsu no Yaiba di Koyoharu Gotoge è giunta alla sua conclusione. Se fino a oggi il finale era accessibile solamente tramite leak vari, con l’uscita ufficiale in Giappone del nuovo Shonen Jump i fan dell’opera possono finalmente concludere le avventure di Tanjiro e compagni in modo chiaro (e ovviamente legale).

In contemporanea con l’uscita di Jump, noi occidentali possiamo gustarci questo capitolo finale gratuitamente sull’app MANGA Plus di casa Shueisha, disponibile per il download sia per dispositivi iOS che Android.

In Italia abbiamo da poco messo le mani sul settimo volume del manga in formato cartaceo, accompagnato anche da un pratico Starter Pack utile per chi vuole approcciarsi alla serie del momento solo adesso. Il tutto è edito da Star Comics, che introduce così l’opera.

DEMON SLAYER – Kimetsu no Yaiba

Giappone, albori del ventesimo secolo. Il giovane Tanjiro, un gentile venditore di carbone, vede la sua quotidianità stravolta dallo sterminio della famiglia a opera di un demone. L’unica rimasta in vita è la sorella minore Nezuko, che tuttavia è stata trasformata in un demone a sua volta. Per farla tornare come prima e vendicarsi del mostro che ha ucciso la madre e i fratellini, Tanjiro si mette in viaggio con Nezuko, dando inizio a un avvincente racconto di sangue, spade e avventura!

Data la popolarità della serie in tutto il mondo è arrivato nel nostro Bel Paese anche l’anime, disponibile per la visione sulla piattaforma VVVID. Se siete interessati a conoscere le nostre opinioni, vi rimandiamo all’apposita recensione.

E ora che il manga è finito? Resta solo da attendere l’arrivo del film animato e dei videogames, uno per PlayStation 4 e l’altro per dispositivi mobile.

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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