Nyanko Days – Quando il chibi incontra il nekomimi

Continua la scoperta del lato gattaro di Crunchyroll, questa volta con Nyanko Days. Partiamo da un semplice presupposto: Nyanko Days non ha una trama, quanto più mantiene saldo il modus operandi dell’episodio breve con avvenimenti casuali in salsa slice-of-life. Tomoko Konagai è la tipica ragazza appena entrata alle superiori molto, molto timida, che non sa ben relazionarsi con gli altri, e le sue amiche sono tre micettine nekomimi super-deformed: Maa la Munchkin, Shii l’adorabile Singapura e l’intransigente Rou, che è una Blu di Russia.

Grazie alla passione condivisa per i felini, Tomoko riuscirà a fare la conoscenza di Azumi, e vedremo le loro avventure e disavventure quotidiane. Entrambe le protagoniste sanno darsi un ottimo equilibrio grazie ai loro caratteri contrapposti, complici anche le micette di Azumi e le loro effettive personalità. Delle personalità che, pur mantenendo dei limiti entro i cliché cui fanno parte, s’incastrano a meraviglia l’un l’altra senza dare un senso d’inadeguatezza effettiva.

Scopriremo perciò il lato più kawaii e spensierato del nekomimi, soprattutto per una caratterizzazione ai limiti estremi che quasi toccano la Sanrio, eccezion fatta per gli occhioni tipici degli anime, seppur sopperendo egregiamente col character design equivalente allo zucchero nelle retine.

Costituita da dodici episodi da due minuti ciascuno, Nyanko Days è uno degli apici del Sol Levante per ciò che riguarda l’amore per i gatti e la ricerca ossessivo compulsiva di tutto ciò che sia carino e dolce: senza pretese e con tutta l’intenzione d’intrattenere, Io e le mie Micette sarà in grado di far dimenticare lo stress della giornata e volere delle nekomimi super-deformed che corrono per casa miagolando per il cibo: ogni estimatore del lato più grazioso del Giappone andrà pazzo per questo approccio alla cultura neko-kawaii.