Il giovane Beat è un ragazzo come tutti gli altri, in un mondo dove le sale giochi esistono ancora e non sono relegate a tristi stanze con qualche cabinato superstite. Il suo sogno è diventare un giocatore di SUPER DRAGON BALL HEROES, gioco ispirato al mondo di Dragon Ball di cui è grande fan. Dopo aver imparato a giocare sarà chiamato a partecipare ad una grande missione da Great Saiyaman 3, il più grande campione di SUPER DRAGON BALL HEROES. Delle fratture temporali stanno fondendo il mondo che conosciamo con quello di Dragon Ball, facendo apparire i nemici della saga nella realtà e sparire numerosi giocatori in posti ignoti. Sarà Beat, insieme all’amica Note e a Great Saiyaman 3, a indagare su questi strani fenomeni, a cercare di trovare le persone scomparse e a salvare il mondo di gioco dal malvagio Sealas. Questa è la storia di SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION.
SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION è il quarto titolo dedicato al popolare cabinato che fa furore nelle sale arcade di tutto il Giappone. Sviluppato da Dimps e pubblicato da BANDAI NAMCO Entertainment, è il primo titolo a sbarcare al di fuori del Sol Levante e ad essere pubblicato su una console diversa dal Nintendo 3DS, in quanto il gioco è disponibile in lingua italiana esclusivamente per Nintendo Switch e PC. Non posso che ringraziare Kurama, il “Great Saiyaman 3” di SUPER DRAGON BALL HEROES che, durante le nostre scorribande a Tokyo, mi ha indottrinato a conoscere e apprezzare questa saga. Queste sono le mie opinioni su SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION, nella sua ultima incarnazione casalinga.
- Titolo: SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION
- Piattaforma: Nintendo Switch, PC / Steam
- Versione analizzata: Nintendo Switch (PAL / EU)
- Genere: Card Game, Strategico
- Giocatori: 1-2
- Software house: BANDAI NAMCO Entertainment
- Sviluppatore: Dimps
- Lingua: Italiano (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 5 aprile 2019
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: aggiornamenti gratuiti previsti dal publisher
- Note: Day One Edition contenente 5 carte del Card Game Dragon Ball Super e codice per l’early access a 11 carte in-game (non incluso nella confezione, da chiedere al rivenditore)
Esto es el fin, el Grande Padre
Prima di iniziare a parlarvi di pregi e difetti, mi sembra innanzitutto doveroso spiegarvi cosa sia SUPER DRAGON BALL HEROES. Sicuramente ne avrete sentito parlare per via della serie animata omonima uscita lo scorso anno e sicuramente saprete come riesce a rendere giustizia a tutti i sogni erotici degli amanti di Dragon Ball. Provate anche solo a immaginare Radish o Nappa in versione Super Saiyan 3, oppure la fusione tra Vegeta e Trunks. Sarebbe impossibile nella serie canonica, o forse no, viste le ultime di idee di Toyotaro e del maestro Toriyama — ma non in SUPER DRAGON BALL HEROES. Il gioco infatti permette di controllare sul terreno un massimo di 7 personaggi tra i 350 disponibili, ripartiti fra oltre mille carte, per farli combattere tra di loro. Non si tratta di un picchiaduro, ma di un gioco dove saranno strategia e abilità a farci trionfare contro i nemici. I personaggi, o meglio le carte che li rappresentano, si suddividono in tre tipologie: HR, BS o EL, rispettivamente Heroes, Berserker ed Elite, ciascuna con caratteristiche e benefici differenti, come un maggior numero di danni causati, un incremento dell’energia necessaria per utilizzare le tecniche speciali oppure un miglior bilanciamento fra attacco e difesa.
Ciascun campo di gioco, uno per noi e uno per il nostro avversario, sarà composto da quattro zone: tre dedicate all’attacco e una dedicata al supporto e/o alla ricarica del vigore dei nostri eroi. Il livello di potenza gioca un ruolo fondamentale nella partita, averlo maggiore rispetto a quello dell’avversario ci garantirà la possibilità di attaccare per primi e non sarà importante solo questo fattore delle nostre carte, ma anche la velocità: più saremo veloci nel decidere che carte schierare e dove, più punti aggiuntivi ci verranno dati. Come già detto prima, SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION non è un fighting game, infatti la ben riuscita di un attacco, o di una difesa, sarà decisa tutta dal nostro tempismo. Ogni qual volta avrà inizio la fase di combattimento, saremo chiamati a essere più bravi del nostro avversario nel fermare l’indicatore su una apposita barra. Il nostro obiettivo, quindi, sarà quello di fermare il suddetto indicatore il più vicino possibile al limite. Se riusciremo meglio nell’intento rispetto al nostro avversario, potremo recare danno ai suoi punti vita, oppure riuscire a parare l’attacco e mettere al sicuro i nostri life point. Il processo si ripeterà ciclicamente per vari round e la vittoria sarà decisa solo quando uno dei contendenti avrà zero punti vita e finirà K.O. Ciascuna carta è dotata inoltre di poteri, tecniche speciali, trasformazioni e mosse combinate e sarà utile al di là del suo livello di forza; potreste preferire, per questioni di abilità, anche una carta del maestro Muten rispetto a quella di Broly Super Saiyan 4, ad esempio.
It’s over 9000!
Il nostro Beat avrà a disposizione un suo personale avatar nel mondo di SDBH e sarà nostro compito deciderne la razza, come ad esempio le classiche Saiyan, Androide, Namecciano e altre ancora, ognuna con i suoi pro e i suoi contro. Il nostro avatar alla fine di ogni battaglia guadagnerà dei punti statistica, i quali gli permetteranno di salire di livello e migliorare le sue statistiche, ma sarà anche il cameratismo a svolgere un ruolo importante. Il nostro Avatar acquisirà dei punti cameratismo in base ai personaggi che schiereremo in campo, permettendoci di accrescere alcune abilità, anche in base alla razza. Se sceglieremo infatti la razza Saiyan, per sbloccare l’unità suprema dovremo aumentare il cameratismo con Goku e con Gohan ragazzo, oppure per promuovere il nostro Avatar a una nuova classe dovremo raccogliere durante i combattimenti le sette sfere ed evocare Super Shenron e chiederlo come desiderio, al prezzo di tornare al livello 1, senza però perdere abilità e statistiche. Potremo chiedere a Super Shenron di fornirci un modulo o un equipaggiamento raro: i moduli potranno essere innestati sul nostro Super robo-eroe, che ricorda in tutto e per tutto Gil di Dragon Ball GT, e garantiranno bonus per noi o malus per i nemici in un determinato round, mentre gli equipaggiamenti verranno dati alle nostre carte (esclusivamente a quelle utilizzate nella modalità storia) per garantirci abilità o mosse speciali utilizzabili durante i combattimenti.
La personalizzazione non finisce qui, in quanto in questo titolo sarà possibile creare delle nuove carte con i materiali che andremo a comprare con i zeny (la valuta del gioco e del mondo di Dragon Ball) o a trovare come premio delle missioni. Potrete quindi plasmare tranquillamente un ninja Murasaki in versione Migatte no Gokui e tante altre carte limitati solamente dai punti utilizzabili, dai materiali e dalla vostra fantasia. È possibile inoltre creare missioni personalizzate e metterle online cosicché tutti gli utenti possano provare a completarle oltre che ad accedere al già vastissimo database presente online. Le nuove modalità sono quindi promosse a pieni voti e aggiungono longevità al titolo, che come i precedenti sarà supportato da DLC gratuiti per i prossimi aggiornamenti di carte (nel nostro ultimo viaggio in Giappone abbiamo fatto incetta delle carte relative all’ultimo film Dragon Ball Super: Broly e vissuto appieno la missione dedicata al film all’interno del gioco, e questo aggiornamento è stato recentemente annunciato da BANDAI NAMCO Entertainment).
Meglio Gohan Blanco o Gohan Calvo?
Il gioco propone una simpatica modalità Storia avente anche alcune ramificazioni accessibili sbloccando determinate carte. La storia è abbastanza simpatica, ricca di interazioni che sottolineeranno le differenze rispetto al normale corso degli eventi e ci faranno conoscere anche altri personaggi del vastissimo mondo creato da Akira Toriyama, come ad esempio la simpaticissima Arale e il bellissimo gattone Neko Majin. Oltre a queste modalità si aggiunge anche l’ottima modalità torneo: una modalità single player divisa per categorie, dove dovremo superare un determinato punteggio per passare alle fasi eliminatorie; vincerla ci garantirà ricchi premi e al suo interno ho ritrovato con piacere, da buon fanboy, il tema musicale di DRAGON BALL HEROES: GOD MISSION per lo scontro finale. Immancabile la sempreverde modalità Arcade, che ripercorre le missioni presenti nel cabinato giapponese — purtroppo solo quelle relative a SUPER DRAGON BALL HEROES, non quelle presenti nelle precedenti versioni.
La componente multiplayer fila piuttosto liscia, con solo qualche rallentamento dovuto probabilmente alla mia connessione non troppo performante. Mi è capitato di provare qualche scontro con Zechs (perdendo miseramente contro il suo mazzo di Saiyan che mi ha tempestato di tecniche speciali e fusion, anche se poi ho avuto la mia rivincita grazie a Murasaki) e abbiamo notato, oltre al fallimento totale di una partita dove siamo riusciti ad uscire solamente chiudendo il gioco, qualche episodio di lag durante lo scontro di barre, ma nulla di troppo grave. Mi è capitato poi di essere macellato da giapponesi di grado 20 (il grado salirà combattendo e vincendo scontri online) e addirittura al secondo round da uno Xeno Cell trasformatosi per l’occasione in una cavalletta gigante. Le sconfitte sono comunque utili, in quanto permettono al giocatore di ritrovarsi faccia a faccia con guerrieri esperti e di osservare particolari poteri ed effetti delle loro carte. Naturalmente il gioco è diverso dai gacha presenti sul mercato mobile e non vi è alcuna microtransazione per ottenere nuove carte; potremo infatti pescare card, equipaggiamenti e materiali attraverso il distributore utilizzabile con particolari ticket suddivisi in normali e rari. Le carte ottenute si aggiungeranno automaticamente alla nostra collezione e i doppioni verranno convertiti in frammenti spendibili per ottenere nuovi biglietti. Tutte le saghe presenti e giocabili in SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION avranno un gacha a loro dedicato e ci auguriamo che le stesse possano aumentare con l’arrivo di ulteriori aggiornamenti.
Una nuova realtà, con le sue verità, scaverà nel tuo passato
Passiamo ora a descrivere i maggiori difetti di WORLD MISSION. Personalmente avrei gradito una funzionalità che permettesse di utilizzare le carte vere e proprie presenti nel cabinato originale, anche se questa sarebbe stata un’opzione confinata unicamente a chi avesse già in possesso le carte e avrebbe portato ad un inevitabile decadimento del cabinato in Giappone, che da sempre ha grandissimo successo anche per quel che riguarda la compravendita delle carte. Graficamente il titolo, nonostante si noti un certo miglioramento rispetto alle precedenti versioni per Nintendo 3DS, risulta piuttosto obsoleto e trovo abbastanza grave il fatto che sia stato trasposto dal cabinato per console e PC con davvero poco impegno dal punto di vista tecnico. Giocare con i controlli touch garantisce un’esperienza pari quasi a quella del cabinato, ma è possibile anche riprodurli attraverso l’uso del controller.
Il titolo di Dimps, purtroppo, non è per tutti: mi è capitato di vedere in rete commenti negativi per quel che riguarda il fatto che sia un gioco di carte venduto a prezzo pieno. Posso solamente dirvi che, se mai nella vita avete provato e apprezzato il cabinato e siete fan di Dragon Ball, il prezzo vale decisamente l’acquisto, in quanto si tratta di un gioco davvero completo e differente rispetto agli altri titoli sul mercato tratti dal brand. Tra i difetti poi, nonostante siano presenti filmati con un’ottima grafica, sento di annoverare la mancanza dei trailer delle missioni che risuonavano per ogni sala giochi del Giappone; sarebbe stato davvero bello avere tutti i numerosi video promozionali come filmati introduttivi delle missioni arcade, ma purtroppo non sono presenti. La modalità gacha inoltre è estremamente povera: capiamo che sia stato necessario molto tempo per la conversione e lo sviluppo del titolo ma, in Giappone, l’aggiornamento del cabinato avviene più o meno ogni due o tre mesi; nonostante ciò sono presenti solo due set di Ultimate Mission quando, attualmente, ne esistono sette. Escludendo la presenza dei due attuali ci saremmo aspettati di trovare i set di carte almeno fino al quarto.
SUPER DRAGON BALL HEROES WORLD MISSION è un gioco strategico di carte che include oltre 1.000 carte e 350 personaggi da tutto l’universo di DRAGON BALL, inclusi DRAGON BALL Super, la serie DRAGON BALL XenoVerse, DRAGON BALL FighterZ e altri.
I giocatori inizieranno un epico viaggio nei panni di Beat, un giovane fenomeno del card game di DRAGON BALL, nel suo tentativo di salvare il mondo reale dalla minaccia di brutali nemici del mondo virtuale!
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A chi consigliamo SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION?
Consiglio questa iterazione di SDBH a chi ama l’opera di Akira Toriyama in tutte le sue sfaccettature. Chiunque si sia appassionato a DRAGON BALL HEROES tramite i giochi precedenti oppure tramite l’anime deve inserirlo obbligatoriamente fra i prossimi acquisti, se non l’ha già fatto suo al day one. Superate le difficoltà di apprendimento iniziale di uno stile di gioco un po’ complesso, potrà vivere nuove avventure con personaggi sconosciuti, da solo o in compagnia di amici. Chiunque ami le mazzate ignoranti rispetto alla strategia potrebbe non trovarlo un titolo adatto, sia per via di un comparto tecnico piuttosto sotto tono per un titolo del 2019, sia perché si tratta di una tipologia di gioco di nicchia rispetto ai soliti giochi tratti dagli shōnen più famosi. Inoltre, se sceglierete di imbarcarvi in questa avventura, dovrete avere tantissima pazienza, in quanto la difficoltà per gran parte delle missioni è abbordabile, mentre per quelle più difficili dovremo ritentare tantissime volte prima di trionfare. Ancor più tempo servirà per capire i poteri e le skill delle carte e provare a creare un mazzo competitivo. Ma se questi avvertimenti non vi scoraggiano, rimarrete decisamente soddisfatti del vostro acquisto.
- DRAGON BALL HEROES arriva finalmente dalle nostre parti
- Tantissima varietà nelle carte, nei personaggi e nelle modalità di gioco
- Il gioco verrà supportato con aggiornamenti gratuiti
- Leggero miglioramento grafico rispetto ai capitoli per Nintendo 3DS…
- …Ma una grafica del genere nel 2019 è ancora imbarazzante
- L’audio è compresso in maniera un po’ brutale
- Alcuni scontri con i boss sono decisamente frustranti
- Chiunque si aspetti il “classico” gioco di Dragon Ball potrebbe rimanere deluso
SUPER DRAGON BALL HEROES: ULTIMATE MISSION
Strategia e carte si fondono per dar vita ad un’esperienza appassionante
Dimps e BANDAI NAMCO Entertainment alla conquista dell’Occidente: finalmente, e ripeto finalmente, possiamo giocare a quella droga legalizzata che è SUPER DRAGON BALL HEROES in una lingua che ci permetta di capire tutte le miriadi di skill e poteri delle oltre mille carte presenti. Da fan della serie originale e della versione per sale giochi, posso dire che questo titolo è, in un certo senso, un acquisto obbligato ma che non è decisamente un gioco per tutti, soprattutto per chi ama le botte rispetto alla strategia, determinante negli scontri che andremo ad affrontare. Considerando che i precedenti giochi della serie in Giappone hanno potuto godere di numerosi aggiornamenti, la longevità già elevata del titolo si allungherà ancora di più e in maniera totalmente gratuita. SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION è un titolo accattivante sia in single player che in multigiocatore e vi terrà per tanto tempo davanti allo schermo per fare ancora un’altra partita, nonostante nella precedente vi eravate promessi di staccare.