Yakuza / Like a Dragon: i capitoli perduti

Scopriamo assieme quali sono i capitoli perduti della celebre saga videoludica Yakuza: Like a Dragon, i giochi mai arrivati in Occidente

Yakuza / Like a Dragon: i capitoli perduti

In attesa dell’uscita del nuovissimo Like a Dragon: Ishin!, atteso per il prossimo 21 febbraio, ma disponibile in early access già da oggi, scopriamo assieme quali sono i capitoli “perduti” dell’intricata saga di Yakuza, da oggi ufficialmente nota come Like a Dragon, analizzando tutti i capitoli della saga che, per diversi motivi, non sono mai arrivati qui in Occidente.

Che siano titoli multiplayer o frenetici single player, l’universo di Yakuza ha tanto ancora da offrire, e speriamo che, così com’è successo per Ishin, tutti i capitoli mancanti possano lentamente arrivare anche in Europa e Nord America in un nuova veste migliorata.

Like a Dragon: Kenzan!

Like a Dragon: Kenzan!

Considerato oramai un prequel spirituale (in quanto le trame non assolutamente collegate) di Like a Dragon: Ishin!, Like a Dragon: Kenzan! (Ryū ga Gotoku Kenzan!) è il primo spin-off della serie ad ambientare la propria storia nel passato, più precisamente intorno al 1600. L’azione si sposta infatti da Kamurocho al distretto Gion di Kyoto, durante il periodo Edo, nel 1605. È un resoconto della vita di Miyamoto Musashi: uno spadaccino giapponese, filosofo, stratega, scrittore e rōnin realmente esistito, che divenne famoso grazie alle storie della sua unica abilità con la spada a doppia lama e al record imbattuto nei suoi 61 duelli.

Il gioco prende piede dopo che Musashi è stato sconfitto dal clan Tokugawa nella storica battaglia di Sekigahara il 21 ottobre 1600, ritirandosi così dalla sua grande vita di spadaccino per diventare un modesto yojimbo (guardia del corpo) a Gion, Kyoto. Cinque anni dopo la battaglia, una bambina di nome Haruka arriva a Gion alla ricerca di un sicario locale noto come Kazumanosuke Kiryu, niente di meno che la nuova identità di Miyamoto, per chiedergli di assassinare un impostore che finge di essere proprio Miyamoto Musashi. All’inizio Kiryu rifiuta, ma quando la ragazza diviene una serva a contratto in un bordello di Oiran per pagare la missione di assassinio, il protagonista accetta la richiesta.

L’avventura principale, come anche negli altri capitoli della serie Yakuza, è caratterizzata anche da storie secondarie che includono minigiochi e un centinaio di sotto-trame. Il gameplay mostra un’evoluzione minima rispetto ai primi due episodi (Yakuza 1 e 2), ad eccezione del nuovo sistema di archiviazione degli oggetti che consente l’accesso a un numero illimitato di oggetti dai punti di salvataggio. Ci sono quattro stili di combattimento nel gioco: pugni, una lama, due lame e lame a due mani, senza dimenticare le iconiche mosse speciali basate su Quick Time Event.

Like a Dragon: Kenzan! — uscito originariamente su PlayStation 3 — è anche il primo gioco della serie a presentare personaggi principali con volto modellato in 3D sui loro attori e doppiatori (nonché celebrità) giapponesi. Lo scanner 3D è stato infatti utilizzato per analizzare la testa e il viso di ogni attore al fine di raccogliere dati sulla sua forma e aspetto, divenendo successivamente una prassi per i successivi capitoli della serie.

Like a Dragon: Black Panther

Like a Dragon: Black Panther

Pubblicato esclusivamente in Giappone il 22 settembre 2010 su PlayStation Portable, Like a Dragon: Black Panther (Kurohyō: Ryū ga Gotoku Shinshō) segue le vicende di Tatsuya Ukyo, un ragazzo di strada che tenta di rapinare la mafia cinese fingendosi un sicario del clan Tojo. Durante la fuga, tuttavia, uccide accidentalmente un vero yakuza, Naoki Toda, venendo così catturato e portato davanti al patriarca di TodaRyutaro Kuki. Esso lo porterà al Dragon Heat, un’arena di combattimento sotterranea dove gli spettatori possono scommettere sul vincitore di ciascuno scontro. Kuki dà così a Tatsuya un ultimatum: guadagnarsi la libertà vincendo dieci scontri consecutivi, oppure essere consegnato alla polizia per omicidio. Tra uno scontro e l’altro, Tatsuya inizia a imbattersi in indizi che Toda potrebbe essere ancora vivo, cercando così un modo per dimostrare la sua innocenza e svelare una cospirazione all’interno del Tojo Clan collegata a un crimine di circa quindici anni prima.

A differenza dei precedenti giochi della serie di Yakuza, il sistema di combattimento in Black Panther è incentrato sulla rissa uno contro uno, con la telecamera che si concentrerà su un avversario alla volta, sebbene altri nemici possano ugualmente attaccare. Ogni colpo prosciuga la resistenza del protagonista (indicata dal suo respiro), che potrà lasciarlo senza difese per un un certo lasso di tempo quando la stessa sarà esaurita. Oltre alla salute generale, anche i vari arti di Tatsuya (testa, busto, braccia e gambe) possono essere feriti e persino rotti, richiedendo visite in ospedale o alcuni oggetti per guarire. L’esplorazione in free roaming è simile a quella vista in Yakuza e Yakuza 2, dove il giocatore può godere di attività secondarie come club di hostess, karaoke o giochi da casinò, nonché svolgere lavori part-time per denaro. Oltre agli incontri casuali, il giocatore può anche incontrare agenti di polizia, che innescheranno un inseguimento a piedi. Sostanziale differenza riguarda invece le scene dedicate alla storia, dove vengono utilizzati fumetti animati con doppiaggio, piuttosto che veri e proprie cutscene.

Il gioco ha anche dato vita a un adattamento live action andato in onda su Tokyo Broadcasting System dal 5 ottobre al 21 dicembre 2010, così come una serie manga in 3 volumi firmata Yusuke Asada e pubblicata nel dicembre 2010. Il 22 marzo 2012, sulla medesima console Sony, è stato pubblicato anche un secondo capitolo, Like a Dragon: Black Panther 2, in cui Tatsuya affronta un altro gruppo di combattimenti sotterranei chiamato Asura per salvare il Dragon Heat.

Like a Dragon ONLINE

Like a Dragon ONLINE

Like a Dragon ONLINE (Ryu Ga Gotoku ONLINE) è un gioco di carte collezionabili free-to-play spin-off della serie Yakuza e rilasciato in Giappone per Android, iOS e PC il 21 novembre 2018. Nella sua prima stagione il gioco ha visto l’esordio del nuovo protagonista della serie Ichiban Kasuga nella sua avventura inaugural ancor prima del suo debutto in Yakuza: Like a Dragon, mentre Kazuma Kiryu ritorna come protagonista di una storia secondaria separata che racconta gli eventi del primo Yakuza.

Il titolo conta un totale di ventidue capitoli, oltre una seconda parte della storia principale ambientata nel 1999. Questa segue i viaggi di Ryuji Goda attraverso il Giappone dopo essere stato espulso dall’Alleanza Omi dal proprio padre. Presenta vari luoghi precedentemente introdotti nella serie Yakuza, tra cui il quartiere dei divertimenti di Sotenbori a Osaka, il quartiere a luci rosse di Tsukimino a Sapporo, il quartiere a luci rosse di Kineicho a Nagoya, e la città portuale di Onomichi a Hiroshima.


La serie di Like a Dragon non è mai stata così popolare in Occidente come lo è oggi e siamo abbastanza certi che, prima o poi, anche questi capitoli perduti riceveranno un trattamento “Kiwami” così come appena accaduto a Ishin. Quale fra questi vi piacerebbe giocare nei prossimi anni?

Like a Dragon: Ishin! sarà disponibile dal 21 febbraio su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC. Prenotalo su Amazon seguendo questo link.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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