MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT – Recensione

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT arriva finalmente in Italia questo ottobre su Crunchyroll. Ecco la nostra recensione.

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT – Recensione

Pubblicato inizialmente nel solo Sol Levante, MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT è finalmente approdato anche in Italia da questo ottobre grazie a Crunchyroll in collaborazione con Sony Pictures Entertainment. Alla regia troviamo ancora una volta Tensai Okamura, già famoso per aver diretto opere come Blue Excorcist, The Seven Deadly Sins e Koromukuro. Il film si va ad aggiungere agli altri tre già presenti sul nostro territorio, con l’obiettivo di raccontare una storia più cupa e che possa cambiare radicalmente cosa significhi essere un Simbolo della Pace.

Abbiamo avuto la possibilità di guardare il film in anteprima e siamo qui per potervene finalmente parlare. Prima di continuare segnaliamo però la presenza di piccoli spoiler riguardo gli eventi antecedenti la settima stagione di My Hero Academia, quindi invitiamo a proseguire solo chi non vuole in alcun modo rovinarsi l’esperienza complessiva dell’opera. Buona lettura.

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT – Recensione

  • Titolo originale: 僕のヒーローアカデミア THE MOVIE ユア ネクスト (Boku no Hīrō Akademia za Mūbī: Yuā Nekusuto)
  • Titolo italiano: MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT
  • Uscita giapponese: 2 agosto 2024
  • Uscita italiana: 10 ottobre 2024
  • Genere: Avventura, Azione
  • Durata: 110 minuti
  • Studio di animazione: Bones
  • Distributore: Crunchyroll, Sony Pictures Entertainment Italia
  • Sceneggiatura: Yōsuke Kuroda

Abbiamo recensito MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT grazie all’anteprima stampa a cui ci hanno invitati Crunchyroll Italia e Sony Pictures Entertainment Italia.

Dove eravamo rimasti?

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT è ambientato subito dopo la stagione 7, episodio 4, in cui la Classe 1-A viene divisa in tre squadre: una guidata da Bakugo, una guidata da Deku e una guidata da Shoto. All’inizio del film gli studenti sono ancora divisi in queste tre squadre e trascorrono la maggior parte del film separati da resto dei propri compagni. Nel contesto della serie, ciò colloca il film subito dopo che Aoyama viene identificato come il traditore della UA e durante l’arco di tempo in cui Shigaraki si sta riprendendo dal suo combattimento con Star and Stripe. Il film presenta diversi personaggi inediti, anche se non tutti caratterizzati purtroppo dalla stessa profondità e scrittura. La prima è Anna Scervino, giovane donna prigioniera per gran parte del film, dotata di un Quirk estremamente potente e che sarà il punto focale dell’attenzione dei nostri antagonisti. Il secondo è Giulio Gandini, figura misteriosa che sembra essere sulle tracce di Anna, dotato di alcuni arti protesici che incorporano persino delle armi all’interno del loro design. Infine troviamo l’antagonista principale, Dark Might, una copia identica del celebre All Might nella sua forma muscolosa, riuscendo sin dal primo istante a rubare la scena a qualunque altro personaggio, soprattutto per via della sua identità e del suo Quirk che rimangono un mistero per gran parte del film.

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT – Recensione

La premessa e la struttura generale della storia di MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT hanno da subito destato la mia attenzione, suscitandomi anche un leggero entusiasmo, in particolare per il titolo “You’re Next”. Infatti, dopo la lotta di All Might contro All For One durante l’incidente di Kamino, vediamo l’eroe indicare lo schermo e affermare “Next, it’s your turn”, rivolto a Deku, che ha ereditato il suo potere, e a tutta la generazione di eroi che ha ereditato la sua “visione”. Il film prende quindi quella premessa, quell’ispirazione, e la capovolge, presentando una nemesi che decide di assumere in tutto e per tutto il ruolo di Simbolo di Pace, arrivando persino a imitare l’aspetto di All Might (fino agli strani capelli), la voce e il costume.

Nell’ampio universo degli anime, in particolare gli anime shonen, non siamo di certo estranei agli archi narrativi in ​​cui un personaggio principale viene imitato o posseduto da uno degli antagonisti per poter portare a termine il loro “piano malvagio”, ma in MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT si ha costantemente la sensazione che tutto ciò possa andare ben oltre i classici archi narrativi del genere, trascendendo la normale idea di “impersonificazione” per legarla al più ampio concetto di “eredità” e renderla un tema costante per l’intero film. Non è più una banale questione che ricade sul scegliere il più forte o colui dotato dell’abilità maggiormente utile allo scopo. Data questa premessa, più passavano i minuti e più la mia mente vagava, nella speranza che tutto questo raggiungesse prima o poi il giusto climax dell’opera, attraverso ad esempio una perversione unica del concetto di ordine eroico, oppure il giusto motivo scatenante che avrebbe fatto fare un passo indietro agli eroi e valutare se fosse davvero corretto valorizzare e adorare qualcuno come lo stesso pubblico ha fatto con All Might. Purtroppo le cose non sono andate così…

All Might

Una premessa perduta?

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT difatti non segue molto fedelmente ciò che si prefiggeva di fare, e questo per diverse ragioni, una fra tutte risiede nello stesso Dark Might e ciò che “non è diventato” nel corso del film. Lui (come gli altri antagonisti principali presenti a schermo) non presenta un’elevata caratterizzazione del personaggio, finendo per sembrare dei semplici cattivi generici, anche per gli standard a cui ci ha ormai abituati My Hero Academia. Non mi aspettavo di certo un background di lunga data com’è stato per Tomura Shigaraki, ma avrei apprezzato che portassero il personaggio in sé ad uno stadio successivo, evitando di farlo finire troppo presto all’interno di un dimenticatoio collettivo.

Senza fare eccessivi spoiler, possiamo accennare come la trama segua troppo similmente l’arco Shie Hassaikai dell’anime e del manga, e proprio per questo motivo mi aspettavo che ci fosse un colpo di scena degno di un film, tale da giustificare la presenza a schermo di un personaggio magnetico per via delle sue premesse, ma non è stato così. Questo accade specialmente per il tacito patto della sospensione dell’incredulità dipende dal fatto che la storia non faccia desiderare costantemente allo spettatore di metterla in discussione, chiedendoci il perché di determinate azioni che ci allontanano sempre più dalla premessa iniziale, accettando con difficoltà la narrazione stessa.

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT – Deku

D’altro canto, è da lodare come il film abbia voluto integrare molti personaggi diversi, sia della Classe 1-A che al di fuori di essa. Come mostrato anche nei trailer, il trio principale di Deku, Bakugo e Todoroki ottiene la maggior parte dell’attenzione quando si tratta di combattimento, ma anche questo è un gradito cambiamento rispetto ad altri film in cui Todoroki non ha avuto molte opportunità di brillare. Le scene di combattimento, come ci si aspetterebbe dai film di My Hero Academia e da Bones, sono piuttosto spettacolari, ben coreografate, la musica si adatta perfettamente e cattura perfettamente nei momenti corretti, con diverse sequenze di animazione sorprendenti. Deku, in particolare, mostra molto della sua nuova applicazione mista dei vari Quirk di One for All, che inevitabilmente a schermo risultano sempre molto piacevoli.

Per quanto riguarda i due nuovi personaggi non cattivi in ​​MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT, Anna e Giulio, Anna è sembrata purtroppo preda della stessa mancanza di caratterizzazione che troviamo anche negli antagonisti. Giulio risulta invece un personaggio interessante sia in termini di aspetto che di personalità, e il suo stile di combattimento è stato interessante da vedere e analizzare in contrasto con i Quirk di Deku. Nel complesso la pellicola non riesce a raggiungere il medesimo livello degli altri film di My Hero Academia, soprattutto se paragonato a film come Heroes Rising. Mentre gli altri titoli sono riusciti ad aggiungere trame uniche, ampliato il background dell’universo di MHA o semplicemente offerto un media più suggestivo in termini di azione, mi è sembrato che You’re Next fosse decisamente indietro in ciascuna di questi aspetti. Un bel film da vivere senza pretesa, che si pone all’ultimo posto della classifica per ciò che concerne i quattro film di My Hero Academia finora pubblicati.

A chi consigliamo MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT?

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT è ovviamente consigliato a tutti gli amanti del grande universo di MHA, con il consiglio di viverlo senza alcuna aspettativa, vivendolo esattamente per ciò che è, un mediocre racconto aggiuntivo che vi farà sentire almeno più spensierati per un paio d’ore.

  • Cura per i dettagli grafici e musicali
  • Dark Might si presenta come un personaggio magnetico sin dalla prima scena
  • Premesse avvincenti che catturano l’attenzione dello spettatore…

  • …Ma per molti potrebbe trattarsi del solito cliché
  • Poca caratterizzazione dei personaggi inediti presenti
  • Un capitolo più dimenticabile che memorabile
MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT
3

Un Quirk non all'altezza delle aspettative

MY HERO ACADEMIA: YOU’RE NEXT arriva finalmente in Italia, ma purtroppo non risulta pienamente all’altezza delle aspettative. Il personaggio di Dark Might riesce a catturare a pieno l’attenzione dello spettatore, ma purtroppo la sua scarsa caratterizzazione non gli permette di fare quel passo in avanti necessario per portare a compimento le giuste premesse e il climax tanto atteso per l’intero film. Una piatta caratterizzazione che si può constatare anche negli altri antagonisti e personaggi inediti, salvati solo dalla presenza di Giulio, l’unico meritevole di nota. A risollevare la situazione troviamo un ottimo lavoro tecnico svolto sulle tracce musicali, i disegni e i combattimenti, ma questo purtroppo non basta per renderlo un titolo superiore agli altri film di My Hero Academia, risultando un prodotto mediocre e facilmente dimenticabile, probabilmente anche per i più affezionati al franchise.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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