In occasione del Tokyo Game Show 2019 il sito Gematsu ha intervistato Yoshiro Kimura, creatore del videogame moon, il classico RPG che uscì originariamente a ottobre del 1997 per la prima PlayStation. Il gioco uscirà il 10 ottobre in Giappone e più tardi nel resto del mondo. Ecco alcuni punti salienti dell’intervista.
- La piattaforma scelta fin dall’inizio è stata il Nintendo Switch. Sono state prese in considerazione anche PlayStation 4 e Xbox One.
- Non ci saranno grossi cambiamenti rispetto all’originale. In particolare possiamo evidenziare che i dischi moon (che nel gioco permettono di cambiare la musica di sottofondo), avranno un suono stereo al posto dell’originale mono.
- Il gioco sarà in 4:3 sia in dock che in modalità portatile
- Non ci saranno barriere linguistiche o temi particolari in quanto si tratta di un anti-RPG.
- Nel gioco dovremo collezionare “amore”. In particolare potremo trovare i corpi e le anime dei mostri uccisi dagli eroi e riportarli in vita per guadagnare “amore”.
- Non ci saranno altri membri del party; la storia sarà incentrata sul protagonista.
- Salendo di livello otterremo altro tempo per muoverci. Non ci saranno battaglie, non ci sarà HP. Kimura stesso pensa che questo strano sistema creato 22 anni fa sia stupido.
- Kimura parla dell’ex SQUARESOFT, in particolare di come la compagnia si sia espansa e abbia perso l’atmosfera di lavorare intorno a poche persone.
- Kimura apprezza UNDERTALE e parla della sua amicizia con Toby Fox, che si è ispirato per il suo gioco a moon.
- Kimura vuole che la traduzione per il suo titolo sia impeccabile, per questo non è ancora stata resa nota una data di rilascio oltreoceano. Inoltre viene menzionata la possibilità di non tradurre alcuni termini come ad esempio “Senpai” e “Onigiri“, che in alcune localizzazioni sono stati cambiati.
- Per moon non ci saranno sequel, la storia del gioco è conclusa. Kimura critica chi produce sequel per soldi o perché il precedente titolo non ha venduto abbastanza in quanto preferirebbe sempre raccontare nuove storie.
- Kimura afferma che il progetto è autofinanziato e che Nintendo non ha finanziato nulla. Ha preso in considerazione la possibilità di aprire un Kickstarter, successivamente scartata per aver temuto di non essere così famoso oltreoceano.
- Kimura ama la competizione tra videogames giapponesi e occidentali, evidenziando i punti in comune nonostante le differenze culturali.
- Kimura è destabilizzato del fatto che l’originale CD di moon abbia un prezzo elevato e non apprezza questo fatto. È fiero del fatto che il prezzo del gioco sia 2.000 yen (circa 17 euro).
Fonte: Onion Games via Gematsu