Pikmin 4 – Recensione

Nel corso degli anni la mente di Shigeru Miyamoto ha dato alla luce tantissime serie di successo per Nintendo, rivoluzionando spesso l’industria videoludica. Era il 2001 quando in Giappone veniva rilasciato per la prima volta Pikmin, questo particolarissimo titolo strategico si distaccava parecchio dalle sue controparti occidentali per via della natura estrosa ed eccentrica dei suoi coloratissimi personaggi. Seppur apprezzata dalla critica, questa saga però ha avuto negli anni un po’ meno successo col pubblico rispetto ad altri franchise della casa di Kyoto rimanendo sempre un po’ di nicchia.

A distanza di oltre vent’anni dalla nascita della saga è finalmente disponibile Pikmin 4, titolo esclusivo per Nintendo Switch che ci metterà nuovamente alla guida di una vera e propria orda di piccoli alieni alla ricerca di materiali preziosi per poter salvare il Capitano Olimar. Per l’occasione la software house ha implementato tantissime novità a livello di gameplay, come le Esplorazioni Notturne e le Battaglie Dandori, rifinendo ulteriormente il tradizionale stile di gioco strategico del franchise.

Ma riuscirà questo nuovo capitolo ad accontentare finalmente sia pubblico che critica? Scopritelo nella nostra recensione di Pikmin 4!

Dopo le sue più recenti avventure, il Capitano Olimar è ancora bloccato sul Pianeta PNF-404. Durante la sua ricerca per i pezzi mancanti della SS Dolphin, il capitano riesce a mandare un messaggio alla Squadra di Soccorso interagalattica per poter finalmente riuscire a tornare a casa. Purtroppo però il viaggio verso il Pianeta PNF-404 non va troppo bene per il gruppo di soccorritori, che si troverà a dover effettuare un atterraggio di fortuna non appena arrivati sull’orbita del pianeta.

I membri della Squadra di Soccorso sono ora dispersi per tutto il pianeta, e starà alla nuova recluta dover cercare di recuperare i suoi compagni e portare a termine la loro missione. Per fortuna la recluta avrà dei preziosissimi compagni ad aiutarlo: il cane di soccorso Occin con il suo fiuto sopraffino e i misteriosi Pikmin. Grazie alle loro abilità queste creature natie del Pianeta PNF-404 saranno infatti fondamentali non solo per la sopravvivenza del gruppo, ma anche per risolvere il mistero legato a una strana epidemia che sta colpendo coloro che sono naufragati su questo pianeta…

Rosso e giallo più…

Dal punto di vista del gameplay Pikmin 4 non va a stravolgere quanto visto nei precedenti capitoli del franchise, ma amplia il sistema di gioco grazie a una serie di importanti novità. Ci troveremo nuovamente sul Pianeta PNF-404 alla ricerca di risorse per poter salvare tutti gli esploratori dispersi, e per farlo dovremo sfruttare il potere dei coloratissimi Pikmin. Ogni variante di colore avrà infatti le sue caratteristiche uniche, e starà al giocatore capire quando è meglio utilizzare un certo tipo di Pikmin piuttosto che un altro. Potremo esplorare liberamente ogni area di gioco prestando attenzione ai vari puzzle ambientali da risolvere per poter scoprire ogni segreto, ma dovremo prestare attenzione allo scorrere del tempo. Una volta arrivati a fine giornata infatti dovremo tornare al campo base, e se non raggrupperemo tutti i Pikmin a nostra disposizione prima dello scadere del tempo questi verranno persi.

Una delle più grandi novità di questo quarto capitolo sarà la presenza di Occin, il cui aiuto sarà davvero preziosissimo durante l’avventura. Se all’inizio il nostro compagno canino avrà poche azioni a disposizione, progredendo con l’avventura potremo insegnargli nuovi trucchi e migliorare le sue tecniche in modo che diventi sempre più utile. Ad esempio potrà trasportare alla base oggetti dal peso elevato, evitare gli attacchi elementali dei nemici o trasportare noi e i nostri Pikmin attraverso terreni difficoltosi come specchi d’acqua.

Grazie alle nuove tecniche che potremo fargli apprendere e agli equipaggiamenti che potremo creare per lui, Occin si rivelerà una vera e propria risorsa fondamentale per la nostra sopravvivenza. Nonostante creda che la sua presenza sia una meccanica di gioco ben implementata e dalla quale non si può tornare indietro, andando avanti con l’avventura potremo renderlo davvero quasi indistruttibile sbilanciando così gli altri elementi di gameplay. Occin sarà così forte che spesso mi son ritrovato a comandarlo direttamente per attaccare i nemici con lui in modo da non rischiare di sacrificare i Pikmin della mia squadra.

…Rosa, nero e blu

Occin non è certamente l’unica novità implementata in Pikmin 4. La software house ha infatti introdotto elementi capaci di rendere il gioco ancora più variegato e complesso a partire dalle Caverne. Queste particolari aree sotterranee su più piani racchiuderanno tantissimi segreti, ma il giocatore avrà delle limitazioni durante la loro esplorazione. Ad esempio non potremo richiamare altri Pikmin, sarà dunque possibile solamente utilizzare quelli scelti prima dell’ingresso nella Caverna o quelli selvatici presenti al suo interno. Un’altra novità è la presenza delle Esplorazioni Notturne, una vera e propria modalità in stile tower defense in cui dovremo eliminare tutti i nemici e proteggere le Luminotane grazie all’aiuto degli inediti Pikmin Iridescenti capaci di effettuare un potentissimo attacco di gruppo che può stordire i nemici vicini.

Ultima, ma non per importanza, l’introduzione del Dandori. Questa nuova meccanica di gioco è disponibile in due versioni: la Sfida Dandori in cui dovremo raccogliere tutti gli oggetti entro un tempo prestabilito risolvendo puzzle ambientali e sfruttando al meglio i pochi Pikmin a nostra disposizione, e la Battaglia Dandori in cui dovremo scontrarci con un avversario per raggiungere un punteggio maggiore del suo raccogliendo oggetti e ostacolandolo con trappole e attacchi diretti. Le Battaglie Dandori saranno giocabili anche in compagnia grazie alle funzioni multigiocatore locale. Sarà possibile scegliere se affrontare direttamente un amico oppure se fare gruppo per sfidare un avversario controllato dall’IA.

La componente multigiocatore è presente anche nelle altre fasi del gioco, ma sarà davvero limitata. Non solo la co-op sarà solo locale ma il secondo giocatore potrà limitarsi ad interagire con il mondo di gioco lanciando sassolini per aiutarci durante l’avventura. Personalmente credo che questo sia un vero e proprio passo indietro per la software house, dato che il terzo capitolo ci dava la possibilità di affrontare l’intera avventura in compagnia di un amico sfruttando la co-op locale a schermo condiviso. Considerando anche il fatto che all’inizio del gioco ci creeremo il nostro personaggio, non capisco come mai la software house non abbia implementato una vera co-op magari anche online. Una pecca non da poco.

Earth Intruders

Dal punto di vista tecnico Pikmin 4 è davvero un piccolo gioiellino. Realizzato con Unreal Engine 4, il comparto grafico del gioco risulta davvero coloratissimo sia nelle ambientazioni che nelle sue vivacissime creature. Che siano alleati o nemici, i protagonisti di Pikmin son caratterizzati tutti da un tocco estroso che si sposa perfettamente con la natura sopra le righe del franchise. Il frame rate sarà bloccato a 30 FPS ma, perlomeno nella mia esperienza di gioco, non riscontreremo particolari cali e si dimostrerà sempre stabile.

Nessuna nota negativa anche per il comparto audio, la colonna sonora del gioco è infatti davvero piacevole da ascoltare e si sposa perfettamente con tutti gli elementi del gioco. Ad esempio durante le Esplorazioni Notturne le melodie saranno decisamente più lugubri e meno rilassanti, in modo da riflettere il gameplay più concitato. Menzione d’onore alla localizzazione italiana, che risulta divertentissima in particolare nella descrizione dei vari tesori che collezioneremo durante l’avventura.

Narrativamente Pikmin 4 è allo stesso tempo semplice e ben definito. La trama principale sarà infatti accompagnata da una serie di sotto-trame legate a tutti i naufraghi che sono sbarcati sul Pianeta PNF-404, svelandoci progressivamente le loro motivazioni e i loro rapporti interpersonali. Non solo, non appena completeremo il gioco si andrà a sbloccare un’altra porzione di trama dedicata alle vicissitudini di Olimar prima del nostro arrivo. Credo che uno degli elementi migliori che caratterizza il franchise sia quel senso di mistero legato al pianeta su cui ci troviamo. Cosa sono davvero i Pikmin e cos’è successo agli abitanti di questo pianeta? Lasciare al giocatore quella libertà di immaginare la verità dietro questi dettagli rende l’esperienza ludica ancora più intrigante.

A chi consigliamo Pikmin 4?

Se siete alla ricerca di un titolo strategico all’apparenza semplice ma capace di diventare progressivamente più complesso Pikmin 4 è il titolo che fa per voi. L’avventura della Squadra di Soccorso riesce a risultare sia rilassante grazie alle sue coloratissime aree di gioco e alla miriade di Easter Egg presenti, che impegnativa ma senza mai risultare troppo frustrante. Decisamente un acquisto consigliato anche a chi si affaccia a questo genere di giochi per la prima volta.