AKIBA’S BEAT: un trailer dedicato a Mizuki Aihara

AKIBA'S BEAT

Acquire ci mostra oggi il settimo trailer della serie dedicata ai personaggi di AKIBA’S BEAT e questa volta è il turno di Mizuki Aihara.

Mizuki (doppiato da Kensho Ono) è uno studente di 20 anni e amico di infanzia di Asahi fin dalle scuole elementari. È un tipo piuttosto serio e affidabile, dedica molto del suo tempo studiando per il college e insegnando part-time, in sostanza è tutto il contrario di Asahi.

Vi lasciamo fare la conoscenza di Mizuki e vi ricordiamo che AKIBA’S BEAT verrà rilasciato su PlayStation 4 e PlayStation Vita il 13 ottobre in Giappone e durante l’inverno anche in Nord America. Purtroppo al momento ancora nessuna notizia riguardo il suo arrivo in Europa.

AKIBA’S BEAT – Mizuki Aihara Trailer

NEET: acronimo di “No Experience, Education, or Training”. Vengono tipicamente chiamate così tutte quelle persone che non hanno particolati abilità, che non lavorano e non studiano, che vivono generalmente in appartamenti confortanti. Sono soliti vivere alle spalle dei genitori, passando tutti il giorno a giocare ai videogames e guardando anime.

Asahi Tachibana è un NEET di prim’ordine, pigro e comodo, vive tranquillamente ad Akihabara, quartiere di Tokyo famoso per l’elevata proliferazione di anime, videogames, maid café, idol e molto altro. Per Asahi ogni giorno è domenica, e ogni domenica è un bel giorno.

Non sa però che le sue domeniche infinite stanno per diventare realtà! Intrappolato in un loop temporale, dove il giorno ricomincia una volta finito, Asahi è uno dei pochi prescelti a mantenere i ricordi ad ogni “riavvio”. Durante la loro percorso, Asahi e compagni si troveranno ad affrontare improbabili missioni e scopriranno misteri nascosti posti tra il mondo reale e quello “immaginario”. Riusciranno i nostri eroi a ristabilire la normalità ad Akihabara? O sarà destinata sprofondare in questo loop a causa dell’enigmatico pink-caped man, che sembra essere la chiave di tutto?

Fonte: Acquire via Gematsu

Sente il bisogno fisico di ricominciare Suikoden II almeno una volta l'anno e di convincere il mondo intero a giocarci, fallendo miseramente.