A seguito dell’intervista concessa a Famitsu (trovate la notizia a questo indirizzo), in cui sono state rivelate nuove informazioni su KINGDOM HEARTS IV, attesissimo nuovo capitolo della saga, il director Tetsuya Nomura ha fornito qualche ulteriore anticipazione durante una ricca intervista rilasciata a Game Informer.
Prima di proseguire nella lettura, invitiamo chi non fosse aggiornato sugli ultimi risvolti narrativi della saga a fermarsi, per evitare di incorrere in spoiler sul finale di KINGDOM HEARTS III.
Tra le prime informazioni emerse dall’intervista, si denota l’intenzione Nomura di focalizzare il nuovo capitolo della serie sulla scomparsa di Sora (avvenuta al termine di KINGDOM HEARTS III). Nomura ritiene, viste le premesse, che sia più saggio dunque concentrare il titolo sul protagonista storico, rimandando l’approfondimento di personaggi come Roxas, Xion e Axel (la cui popolarità, all’epoca di 358/2 days stupì lo stesso autore) a un momento futuro.
Alla domanda su come il designer intenda gestire i nuovi antagonisti nel “The Lost Masters Arc“, Nomura ha ricordato il lungo lavoro di costruzione del personaggio di Xeanhort, che ha rappresentato la saga dalle sue origini, nel 2002, fino alla pubblicazione di KINGDOM HEARTS: Melody of Memory nel 2020. I nuovi antagonisti, mostrati anche nel trailer d’annuncio di KINGDOM HEARTS IV (che trovate a questo indirizzo), sono già stati introdotti in KINGDOM HEARTS 2.8, ma verranno presentati nuovamente e accompagnati da un cast di personaggi inediti.
Per chi sperasse in un maggior focus su altri personaggi, la risposta di Nomura è perentoria: Sora è il solo vero protagonista della serie e cambiarlo porterebbe alla fine di KINGDOM HEARTS come lo conosciamo.
Buone notizie invece per chi gli estimatori dei mondi Disney, considerati una delle caratteristiche fondamentali della serie: Nomura assicura che il gioco potrà sembrare diverso inizialmente (probabilmente in virtù dello stile realistico della città di Quadratum, il primo mondo visitato), ma, come suggerisce la presenza di Paperino e Pippo alla fine del primo trailer, i giocatori riconosceranno presto l’identità di KINGDOM HEARTS. Il team è al lavoro sulla creazione di nuovi mondi Disney, che però, a causa del dettaglio grafico richiesto dalle console di nuova generazione, potrebbero essere in minor numero rispetto al solito.
Per quanto riguarda Quadratum, sembra che i giocatori trascorreranno in questa Tokyo digitale una buona porzione di gioco, tra le fase iniziali e i continui ritorni, lungo il corso dell’avventura, in quella che sembra essere la hub di gioco. La città rappresenta una grande sfida, in quanto, prima d’ora, il mondo più realistico realizzato dal team era stato quello di Pirati dei Caraibi in KINGDOM HEARTS III, decisamente meno denso di un mondo che replica la vita di una delle metropoli più grandi al mondo.
Purtroppo niente rassicurazioni per quanto riguarda invece il ritorno dei personaggi di FINAL FANTASY, sfortunatamente assenti nel gioco base di KINGDOM HEARTS III: il director è consapevole che la loro mancanza abbia contrariato i fan, ma ritiene allo stesso tempo che la saga di KINGDOM HEARTS non sia mai stata un semplice crossover tra Disney e FINAL FANTASY, e che il vasto numero di personaggi originali ormai presenti nella serie renda tendenzialmente superflua l’integrazione di elementi esterni. Nonostante ciò, si tratta comunque di un tema importante, e il director ragguaglia il pubblico sul fatto di star cercando, insieme al team, il giusto equilibrio.
L’intervista si chiude con un rimando a KINGDOM HEARTS Missing-Link, la cui beta dovrebbe essere lanciata entro la fine dell’anno. Il titolo mobile introdurrà nuovi misteri che, seppur non legati specificatamente a KINGDOM HEARTS IV, troveranno riscontro nel prossimo, attesissimo, capitolo principale della saga.
Fonte: Game Informer