NARUTO TO BORUTO: SHINOBI STRIKER – Una finestra di lancio per la Open Beta

NARUTO TO BORUTO: SHINOBI STRIKER

BANDAI NAMCO Entertainment ci intrattiene oggi con un comunicato interamente dedicato a NARUTO TO BORUTO: SHINOBI STRIKER per PlayStation 4, Xbox One e PC via Steam, il nuovo titolo dedicato alla popolare serie creata dal maestro Masashi Kishimoto e al suo altrettanto celebre sequel.

Il comunicato in questione non ha solo il compito di rivelarci la finestra di lancio della open beta del gioco, che si terrà da fine luglio ai primi di agosto, ma ci tiene aggiornati anche su nuovi dettagli.

All’interno di NARUTO TO BORUTO: SHINOBI STRIKER potremo aspettarci due nuovi personaggi giocabili: Sarada e Mitsuki. Sarada viene descritta come un’ottima scelta per ogni squadra di quattro giocatori, dal momento che può guarire i compagni di squadra mentre attacca i nemici con l’Uchiha Shuriken Jutsu Spring Storm. Mitsuki invece è un personaggio decisamente più difensivo. La sua modalità Saggio gli permette di aumentare le sue abilità, ma nel frattempo non potrà usare i Ninjutsu.

Oltre ai due personaggi giocabili troveremo anche un nuovo maestro, Boruto, che ci insegnerà tutto ciò che riguarda i Ninjutsu e le tecniche segrete.

Grazie infine al nuovo stage con una versione moderna del Villaggio della Foglia, i principianti potranno dilettarsi maggiormente durante le innumerevoli sfide offerte, in quanto più facile da padroneggiare.

Tramite video, il producer del gioco Noriaki Niino ha ringraziato tutti i fan di Naruto che hanno fornito i propri feedback, annunciando la finestra di lancio della prossima open beta. Potete ammirare il suddetto filmato proprio qui sotto, a cui seguirà anche una galleria di immagini.

NARUTO TO BORUTO: SHINOBI STRIKER – Video

Immagini

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.