SUNRISE BEYOND e BANDAI SPIRITS annunciano Kyōkai Senki, un nuovo anime a tema mecha

Kyōkai Senki

Lo studio di animazione SUNRISE BEYOND (ex-Xebec) e la compagnia specializzata in toys/hobby BANDAI SPIRITS annunciano un nuovo progetto in collaborazione, Kyōkai Senki (War Machines on the Borderline), serie anime a tema mecha in arrivo questo autunno.

Oltre al trailer di annuncio, utile per farsi un’idea generale del prodotto, è stato rilasciato anche primo trailer promozionale che annuncia l’arrivo del model kit HG del mecha principale. Potete ammirare entrambi a fine articolo.

La storia narrata dalla serie è ambientata nel 2061, con il Giappone sotto occupazione da parte di più stati. Il mondo, compreso il Giappone, si è consolidato sotto il dominio di quattro blocchi commerciali. L’intero arcipelago ora è in prima linea nel conflitto. Il popolo giapponese vive in uno stato di costante occupazione e oppressione, con macchine da guerra umanoidi chiamate AMAIM che pattugliano le strade. Un giovane ragazzo di nome Amō Shiiba (nella foto qui sotto) ha un incontro casuale con l’AI autonoma Gai, e con l’acquisizione dell’AMAIM Kenbu darà inizio a una storia che lo vedrà tentare di riprendersi il Giappone.

Un’altra parte della storia si concentra invece sul sedicenne Gashin Tezuka (nella foto qui sotto), membro della resistenza giapponese che pilota l’AMAIM Ghost per vendicare il padre.

Nobuyoshi Habara (Fafner, Broken Blade, Star Blazers 2202) dirigerà la serie per SUNRISE BEYOND, con Noboru Kimura (Gundam Build Divers, Princess Principal: Crown Handler) a supervisionare la sceneggiatura. Kenichi Ohnuki (Kiko Senki Dragonar, Gundam Build Fighters, Golden Kamuy) sarà il character designer, e Rasmus Faber (The Asterisk War, Harukana Receive, Moriarty the Patriot) comporrà le musiche.

Kyōkai Senki – Trailer di annuncio

Trailer HG

Fonte: SUNRISE BEYOND, BANDAI SPIRITS via Anime News Network

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

2 Comments

  1. Una bambinata, la cui alternativa sarebbe stata l’ennesimo moe-mecha. Pensassero a continuare (e concludere) Full Metal Panic, pensassero, adesso che hanno i soldi… O a fare un mecha anime serio come un tempo era abitudine della Sunrise. Gundam e Rebuild of Evangelion a parte, l’unico mecha anime di spessore che è stato fatto negli ultimi quindici e passa anni (!) è il continuo di Sokyuu no Fafner, la cui ultima stagione è pure uscita a singhiozzo.

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    • Non c’è da stupirsi. Se non fosse per la loro miniera d’oro (Gundam), quella d’argento (Code Geass, però ormai esaurita) e quella di pirite aka oro degli stolti (Love Live) e la partnership con la Bandai, la Sunirise avrebbe già fatto da un bel pezzo la stessa fine della Gainax e dello Studio GONZO, se non peggio… O al massimo sarebbero al livello odierno dello Studio Pierrot.

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