Sonic e il fidato amico Tails si ritrovano ancora una volta alle prese con il malvagio Dr. Eggman che, come al solito, ha rapito una montagna di animali da trasformare in fastidiosi badnik. Saltando dal Tornado, il biplano di Tails, Sonic verrà colpito dal suo nemico di sempre e riuscirà a recuperare solo una delle capsule contenenti i piccoli amici, ma finirà con lo scoprire, tra le nuvole, l’esistenza di un continente fin’ora ritenuto una leggenda: l’Esamondo Perduto. Il malvagio Robotnik ha attirato in trappola il porcospino blu per presentargli i suoi nuovi tirapiedi, i temibili Sei Nefasti. Ma sarà davvero capace di tenerli a bada facendogli eseguire i propri ordini tanto a lungo da riuscire a fermare il nostro pungente eroe?
Il velocista di casa SEGA torna in grande stile con due giochi in esclusiva per le console Nintendo di attuale generazione che, pur portando il medesimo titolo, sono sostazialmente diversi. Nella prima parte della recensione analizzerò la versione casalinga per Wii U di Sonic Lost World; dopo il giudizio finale sarà la volta dell’edizione 3DS, a cui è dedicata una sezione speciale.
- Titolo: Sonic Lost World
- Piattaforma: Wii U, Nintendo 3DS
- Genere: Platform, avventura
- Giocatori: 1-2 (Wii U), 1-4 (Nintendo 3DS)
- Software house: SEGA
- Sviluppatore: Sonic Team (Wii U), Dimps (Nintendo 3DS)
- Lingua: Italiano (testi e doppiaggio)
- Data di uscita: 18 ottobre 2013
- Disponibilità: retail, digital delivery
- Reperibilità: comune
- DLC: livelli bonus scaricabili gratuitamente (crossover con NiGHTS, Yoshi’s Island e Zelda)
- Note: Edizione Sei Nefasti come first press per Wii U che include DLC bonus; l’edizione 3DS differisce notevolmente da quella Wii U
In questi ultimi anni i giochi prodotti dal Sonic Team non hanno brillato particolarmente, né sono entrati nell’olimpo dei platform migliori dell’ormai passata generazione. Il motivo era da imputare a una scarsa cura dei particolari, a un gameplay confusionario o alle ottime idee sfruttate male. Sonic Lost World nasce con l’intento di rimediare a tali errori: il prodotto è più che mai ben riuscito e degno di attenzioni da parte dei fan della saga e, in generale, da tutti i possessori delle due console alla quale è destinato.
What a wonderful world
Una volta atterrati sull’Esamondo (Lost Hex, in originale) prenderemo subito confidenza con la mappa del pianeta, formata da caselle esagonali che, un po’ come se fosse il gioco dell’oca, collegano i vari livelli e le sezioni speciali. La versione base del gioco, che esclude quindi i livelli bonus ottenibili con il DLC, è formata da ventotto, immensi livelli, quattro per ciascuna delle sette zone. Ciascuno di questi potrà essere portato a termine attraverso numerose strade e percorsi alternativi da scoprire a ogni partita e nessuno di essi sarà mai lontanamente simile all’altro: spesso sarete chiamati a esplorare piattaforme cilindriche sfidando leggi gravitazionali e piccoli pianeti che ricordano Super Mario Galaxy, in altri frangenti sarete impegnati in frenetiche corse su un piano bidimensionale che richiamano il vecchio Sonic The Hedgehog, altre volte ancora verrà omaggiato Sonic Adventure per Dreamcast, con sfrenate corse a rotta di collo con grind da skater ed evoluzioni su binari.
Per sbloccare di volta in volta nuovi livelli sarà necessario liberare un certo numero di animali fra quelli trasformati in badnik e quelli rinchiusi all’interno delle capsule sparse in giro per i livelli. Spostarsi fra una zona e l’altra dell’Esamondo sarà semplice grazie all’utilizzo del mappamondo presente sullo schermo del GamePad, magari per rigiocare zone già completate e tentare di acchiappare tutti gli Star Ring rossi presenti in ciascun mondo, o per cimentarsi in una prova di Time Attack.
Quando non saremo impegnati a poltrire sul letto sfruttando la funzione off-TV play del controller, in ogni livello verrà visualizzata una mini-mappa che ci mostrerà, in maniera simile a un circuito automobilistico, la strada da noi percorsa e quanto manca per raggiungere il traguardo. In svariate occasioni, quando ad esempio andremo a sfruttare il Colour Power della trivella, lo schermo inferiore ci mostrerà il sottosuolo e ci consentirà di guidare Sonic utilizzando il touchscreen per trivellare il terreno alla ricerca di oggetti e di una via d’uscita.
Ciascuno dei livelli di Sonic Lost World è collegato da splendidi filmati di intermezzo che, grazie a un ottimo doppiaggio italiano e al carisma di protagonisti e cattivi di turno, dipaneranno una trama semplice, ma allo stesso tempo coinvolgente.
I Sei Nefasti
Tra i personaggi giocabili di Lost World figura solamente il porcospino blu; comprimari come Tails e Knuckles vengono relegati al ruolo di semplice supporto a livello di trama durante i filmati, mentre Robotnik (dopo vent’anni non riesco ancora a chiamarlo Eggman) e i suoi robotici scagnozzi rivestono ancora una volta il ruolo di antagonisti… ma non per molto. La più importante novità di Sonic Lost World è l’introduzione di un gruppo di nuovi antieroi che prende il nome di Sei Nefasti, appartenente alla razza degli Zeti e nativo del mondo in cui il gioco è ambientato.
Durante la nostra avventura nell’Esamondo faremo conoscenza con ciascuno dei membri di questo gruppo di cattivoni, che ben presto si riveleranno, malgrado la storica rivalità tra Eggman e Sonic, i principali avversari da affrontare. Ognuno con le sue caratteristiche distintive, saremo chiamati a sconfiggerli in ciascuno dei mondi in boss battle sempre più difficili e appassionanti, a volte addirittura frustranti per quanto complesse.
Le righe di dialogo che Zazz, Zomom, ma soprattuto Zar, ci rivolgeranno mentre saremo impegnati a correre in giro per i livelli sono piuttosto simpatiche e contribuiscono a delineare il profilo di ciascuno di questi sfidanti per i quali Sonic avrà sempre una battuta pronta atta a rispondergli per le rime.
Giochi di potere
Durante lo svolgersi dell’avventura Sonic sarà in grado di utilizzare i poteri dei colori già visti in Sonic Colours per Wii. Per ottenerli basterà colpire le capsule che tengono imprigionati i wisp e toccare l’icona corrispondente sullo schermo del GamePad. Oltre a questi, Sonic potrà trasportare nell’inventario fino a cinque power-up classici, come le scarpe che lo faranno correre più veloce, un pacchetto extra di anelli, il classico scudo, l’invulnerabilità temporanea e altro ancora. Oltre a essere conquistati livello dopo livello, tali power-up ci potranno esserci donati da altri utenti tramite i wisp bianchi diffusi su Miiverse, che anche noi potremo decidere di donare, in maniera casuale, alla community mondiale di Sonic Lost World.
Ma non tutti i power-up possono essere considerati, almeno dal mio punto di vista, qualcosa di positivo. Morire un certo numero di volte in un livello farà comparire uno speciale gadget a forma di ala che vi farà saltare direttamente al checkpoint successivo. È utile se proprio non riuscite a superare un determinato ostacolo nei livelli, a volte lunghissimi, ma il più delle volte è snervante, perché vi capiterà di beccarlo per sbaglio e di saltarvi involontariamente una buona porzione di livello.
Fra una zona e l’altra in ciascun mondo sono presenti delle caselle in cui ci verrà data la possibilità di cimentarci in minigiochi che ricordano molto da vicino classici arcade come gli intramontabili Arkanoid, Circus e Breakout. Per sbloccare i livelli del Circo sarà necessario raccogliere cinque ring stelle rosse all’interno del mondo corrispondente e, in base ai risultati che riusciremo a ottenere nel breve minigame, libereremo ulteriori animali imprigionati da Eggman guadagnando ring e vite extra. Giusto a proposito di vite: a causa di un difetto di programmazione è possibile ottenere facilmente il numero massimo di 1UP. Come? Semplicemente, a differenza dei ring che perderemo ogni qual volta Sonic verrà toccato da un nemico o da un ostacolo appuntito, le vite extra e persino gli animaletti da liberare non verranno azzerati se, per esempio, moriremo una manciata di volte in un determinato livello. Come se non bastasse, di recente è stata rilasciata una patch che consente di ottenere una vita ogni cento anelli ottenuti. Avete paura che ciò possa facilitarvi la vita? Non preoccupatevi, gli ultimi livelli di gioco, in particolar modo quelli contenenti le boss battle, vi daranno filo da torcere e non rimpiangerete di aver accumulato in precedenza le care vecchie novantanove vite.
Un Esamondo per due
Pur essendo un platform principalmente volto al single player, Sonic Lost World non mancherà di offrire di divertimento anche per chi giocherà in coppia. Dal menu di avvio è accessibile una modalità gara per due giocatori che, grazie all’ausilio dello schermo del GamePad, eviterà di limitare la visuale con uno spartano split-screen e consentirà al secondo giocatore di godere dell’intero schermo della TV. Tuttavia, in questa gara per due che avrebbe giustificato la presenza di personaggi giocabili come Knuckles o Shadow, i giocatori saranno costretti a utilizzare un Virtual Hedgehog rosso o verde, ovvero una copia fatta a immagine e somiglianza dell’unico personaggio selezionabile.
Chi invece preferisce proseguire nell’avventura principale potrà giocare i singoli livelli dell’Esamondo in compagnia di uno dei Veicoli RC di Tails controllato mediante il Controller Pro, in grado di svolazzare in giro, raccogliere anelli e bombardare di razzi le creature metalliche di Eggman per liberare i graziosi animaletti. Tali veicoli RC possono essere sbloccati soddisfacendo determinate condizioni, oppure interagendo con l’edizione 3DS di Sonic Lost World.
Longevità e tecnica
La durata del titolo si aggira intorno a poco meno di quindici ore, anche se posso dire di non aver effettuato proprio una speed-run, ma di essermelo goduto per bene. Dopo aver portato a termine la storia principale ci si potrebbe impegnare nello sbloccare i contenuti extra e l’ambitissimo premio che si potrà ottenere conquistando i Chaos Emerald, e vi assicuro che non è affatto semplice. La mancanza di un sistema di trofei sulla console viene soppesata da una serie di achievement interni al gioco che ci verranno affidati dal robot Omochao ogni qual volta entreremo in una nuova zona: uccidi un certo numero di nemici, raccogli un certo numero di Ring Stella, cammina per un certo numero di metri sui muri, e così via.
Complessivamente Sonic Lost World non pecca in nessun campo dal lato prettamente tecnico: la grafica è ottima, gli effetti sonori richiamano quell i classici della serie e il doppiaggio italiano è davvero ben curato, specie per quanto riguarda i Sei Nefasti. La colonna sonora, sebbene non raggiunga le vette del primissimo gioco del 1991, non è davvero niente male, con diversi pezzi, come il tema principale, che vi resteranno in testa anche dopo giorni senza giocare.
Possiamo muovere una piccola critica se pensiamo ai controlli, che potranno sembrare un po’ complicati e macchinosi, ma che con un po’ di pratica riusciremo a padroneggiare alla perfezione: corsa, salti, avvitamenti e attacchi a catena diventeranno dopo poche ore di gioco la cosa più naturale del mondo. L’unico problema serio potremo riscontrarlo nei salti, che a tratti si riveleranno imprecisi e poco indirizzabili.
The Lost Hex is not enough
I contenuti aggiuntivi scaricabili sono una realtà ormai consolidata e condivisa da quasi tutti i giochi disponibili sul mercato, Sonic Lost World non fa eccezione. Tuttavia, i DLC dell’ultimo titolo SEGA non necessitano di spese aggiuntive da parte dell’utente e sono quindi scaricabili gratuitamente: il primo livello extra, per il momento, è ottenibile solo con l’Edizione Sei Nefasti (la prima tiratura di copie per Wii U) e permette di cimentarsi nel primo crossover fra Sonic e un altro storico capolavoro del mondo videoludico. Parliamo del livello dedicato a NiGHTS, franchise nato su Saturn, che attraverso un mondo onirico ci permetterà di sfidare ancora una volta il team di Zavok e soci in un livello dal design meraviglioso. Gli altri due DLC, invece, sono stati prodotti in collaborazione con Nintendo e anch’essi sono distribuiti gratuitamente: il primo catapulta Sonic nel mondo di Yoshi’s Island (anche se del tutto simile a quello di Yoshi’s Yarn), mentre il secondo ci darà modo di correre nelle verdi pianure di Hyrule in un’inaspettato crossover con The Legend of Zelda.
A chi consigliamo Sonic Lost World (Wii U)?
I fan del porcospino blu della SEGA non potranno non innamorarsi di questo nuovo titolo del Sonic Team che mostra i muscoli della console casalinga Nintendo, grazie a una resa grafica senza precedenti per un titolo della serie e una giocabilità che si mantiene sempre su ottimi livelli. Saranno proprio questi ultimi a stupirvi, con stili di gameplay di volta in volta differenti e con ampi spazi esplorabili che li rendono rigiocabili più di una volta. La curva di difficoltà crescente vi farà prendere confidenza con le possibilità di azione di Sonic, per poi mettere a dura prova i nervi durante le ultime fasi di gioco.
- Splendido doppiaggio italiano
- Ottima resa grafica
- Non è di certo una passeggiata!
- Stile di gioco che varia da un livello all’altro
- DLC gratuiti con NiGHTS, Yoshi e Zelda
- Sonic è l’unico personaggio giocabile
- Impossibilità di utilizzare il Pro Controller in modalità single player
- I controlli possono risultare ostici
Il signore degli anelli mette alla prova il 3DS
L’edizione 3DS di Sonic Lost World, oltre a riprodurre in maniera piuttosto fedele il sistema di gioco della versione casalinga, compensa le divergenze tecniche offrendo nuove opportunità a livello di gameplay. Per esempio, sarà possibile giocare partite in multiplayer fino a quattro giocatori online e offline, persino sfruttando un’unica cartuccia di gioco, o smanettare con i materiali raccolti in giro tra i livelli nell’Officina di Tails. Nel retrobottega, infatti, il fedele amico di Sonic sarà felice di lavorare costruendo oggetti e Veicoli RC che potranno sia essere utilizzati su 3DS che essere trasferiti sulla versione per Wii U. Gli stessi materiali potranno essere impiegati per ingrandire l’officina e permetterci quindi di dare vita a oggetti e veicoli sempre più di alto livello.
Esclusivi di questa versione sono gli Special Stage che richiamano idealmente i livelli bonus del primo Sonic per Mega Drive, dove entrando nell’anello gigante, si veniva lanciati in uno psichedelico flipper per tentare di raccogliere uno dei Chaos Emerald. Questa volta ci ritroveremo nello spazio aperto e dovremo utilizzare i giroscopi della console per muoverci in un’area tridimensionale cercando di raccogliere quante più sfere possibili prima dello scadere del tempo, per riuscire infine a prendere il tanto agognato smeraldo.
Inoltre, se da un lato abbiamo power up meno invasivi quando si tratta di essere aiutati dopo aver perso qualche vita (veicoli RC bonus al posto dell’odiosissima ala salta-checkpoint), dall’altro abbiamo un sistema di controllo spesso fastidiosamente impreciso e grossolano, che molte volte ci farà compiere salti nel vuoto senza nemmeno farcene rendere conto.
LostWorld.rar
Se la soundtrack e gli effetti sonori sono praticamente identici alla controparte casalinga, lo stesso non si può dire del comparto grafico, che, nonostante sfrutti il più possibile le potenzialità della portatile da corsa di Nintendo, riesce a ottenere modelli poligonali convincenti, ma ambienti più limitati e scarni, con oggetti tridimensionali sostituiti da sprite 2D animati in maniera poco fluida. Il 3D stereoscopico è supportato in maniera degna, tuttavia, a causa della natura del gioco, può causare problemi se utilizzato per lunghe sessioni, specie su 3DS XL.
Uno dei maggiori difetti di Lost World per 3DS è la cattiva compressione dei filmati, i medesimi dell’edizione Wii U, che presentano un qualità davvero pessima se paragonati ad altri grandi titoli per la portatile Nintendo. Tra questi è compreso il classico title screen SEGA visualizzato all’avvio, che fin da subito vi apparirà sgranato e pixelloso.
A chi consigliamo Sonic Lost World (Nintendo 3DS)?
L’edizione 3DS curata da Dimps potrebbe far storcere un po’ il naso a causa di livelli meno variegati e di un gameplay a tratti più frustrante; inoltre i controlli imprecisi giocano a suo sfavore. Se non vi siete mai interessati a Sonic questa potrebbe essere l’occasione giusta, anche se il primo intramontabile capitolo per Mega Drive, da poco riproposto in salsa 3D Classic, rimane insuperabile.
- Splendido doppiaggio italiano
- Graficamente accattivante
- 3D stereoscopico supportato degnamente
- Pessima compressione dei filmati
- Ostici i livelli speciali che utilizzano i giroscopi
- Controlli a tratti imprecisi
Sonic Lost World
Un mondo meraviglioso, ma difficile da portare a spasso
Versione Wii U: Sonic Lost World su Wii U è un ottimo platform, tra i migliori in circolazione per la nuova generazione di console. Di sicuro è il titolo della serie meglio riuscito degli ultimi anni, merito soprattutto dell’ispiratissimo level design. Il cast di personaggi è carismatico come al solito, ma spesso non sfruttato a dovere. Il gioco a volte può risultare frustrante, in particolar modo nelle ultime fasi. Da provare assolutamente se possedete la nuova home console targata Nintendo.
Versione 3DS: Sonic Lost World su Nintendo 3DS è certamente un buon platform, complementare all’esperienza su Wii U, ma chiaramente inferiore in termini prettamente tecnici, il cui maggiore difetto è riconducibile al sistema di controllo a tratti davvero impreciso. Se lo avete già giocato su Wii U potreste considerarlo come una strada alternativa, ma la possibilità di creare e trasferire Veicoli RC da sola non giustifica un secondo acquisto. Se non possedete l’edizione Wii U e preferireste giocare sulla portatile Nintendo vi consiglierei di provare la demo prima di acquistarlo, potreste rimanerne affascinati, ma potreste benissimo decidere di evitarlo in favore di altri titoli dello stesso genere.