SONIC PRIME – Recensione della serie Netflix

Il nostro amato riccio blu torna con un'inedita avventura solo su Netflix questo 15 dicembre con Sonic Prime. Ecco la nostra recensione!

SONIC PRIME – Recensione della serie Netflix

Dopo quasi trent’anni dalla prima apparizione sul piccolo schermo, datata 1993 con Adventures of Sonic the Hedgehog, l’amato porcospino blu torna ancora un volta per conquistare tutti gli appassionati della serie. In uscita ufficialmente questo 15 dicembre sulla piattaforma streaming Netflix, Sonic Prime si pone come diretto erede delle passate avventure della mascotte SEGA, proponendo una nuova e inedita avventura che saprà come accontentare grandi e piccini.

La serie è prodotta dallo studio WildBrain e scritta da Man of Action Entertainment, studio autore di Bakugan Battle Planet e Mega Man: Fully Charged, senza dimenticare anche l’attesissimo videogioco Metal Slug Tactics, previsto questo vicino 2023. Sonic Prime conta al momento otto episodi e sono attualmente tutti disponibili sulla pagina Netflix dedicata. Nelle tre ore che impiegheremo per goderci l’intera mini-avventura, vedremo il riccio Sonic entrare in contatto con diverse realtà parallele e “correre” oltre i suoi limiti per ritrovare i suoi amici perduti. Ma sarà riuscito Sonic Prime a riportare l’omonimo protagonista allo stesso successo degli anni ’90?

SONIC PRIME – Recensione della serie Netflix

  • Titolo originale: Sonic Prime
  • Titolo italiano: Sonic prime
  • Uscita: 15 dicembre 2022
  • Piattaforma: Netflix
  • Genere: TV per bambini, cartoni TV
  • Numero di episodi: 8 (di 24)
  • Durata: 43 minuti il primo episodio, 25 minuti i restanti sette
  • Studio di animazione: WildBrain
  • Adattato da: videogiochi di SEGA 
  • Lingua: Italiano, Inglese o Giapponese (doppiaggio), Italiano (sottotitoli)

Abbiamo recensito Sonic Pime guardando i primi otto episodi su Netflix grazie un accesso anticipato.

Sonic Prime inizia mostrandoci la quotidianità dell’omonimo protagonista, continuamente alle prese con i loschi piani del Dr. Eggman, sua nemesi per eccellenza, e continuamente alla ricerca di un modo per trasformare Green Hill nella sua città privata. Durante l’ennesimo scontro, Sonic entra in collisione con il Paradox Prism, un cristallo dalle proprietà ignote e nascosto nelle profondità di una montagna a Green Hill. Alla distruzione del cristallo, Sonic viene inghiottito da un misterioso portale, collegamento per un’oscura città futuristica. Ormai solo, il suo primo obiettivo sarà ritrovare i suoi amici perduti: Knuckles, Amy, Shadow, Big, Rouge e Tails. Sarà proprio l’incontro con quest’ultimo, ora inconscio di chi sia Sonic, a rivelare che si trovano a New Yoke City, una moderna Green Hill sorta dopo la distruzione della precedente per mano del Consiglio del Chaos. Grazie alla nuova versione di Tails, rinominato Nine per via delle nove code robotiche che si è creato, Sonic entrerà in possesso anche di nuovi guanti e scarpe, capaci non solo di contenere la sua grande energia, ma di adattarsi anche ai nuovi mondo paralleli in cui si troverà. Nel resto degli episodi che compongono la serie, vedremo Sonic correre in direzione dell’unico frammento di cristallo presente in città, scoprendo la verità che si cela dietro di esso…

SONIC PRIME – Recensione della serie Netflix

Che bella squadra!

Come anticipato poche righe fa, Sonic sarà accompagnato per quasi la totalità dell’avventura dai suoi iconici amici, simbolo (e punto focale dell’intera storia) di come l’amicizia sia il potere più grande nelle mani del protagonista. La sorpresa è stata però vedere una grandissima cura non solo nella loro rappresentazione principale nell’universo canonico di Sonic, ma anche nei dettagli di ogni loro versione alternativa dei vari universi, dai ribelli di New Yoke City, passando agli sciacalli della foresta, fino ai pirati comandati dal festaiolo Capitan Terribile. Ogni rappresentazione alternativa offre una perfetta scusante per inserire piccole citazioni all’universo videoludico, stuzzicando sempre l’attenzione dello spettatore. Giusto per fare qualche esempio troviamo l’Amy di New Yoke City, metà porcospino e metà cyborg, che è impossibile non collegare a Metal Sonic, il Sonic robot creato dal Dr. Eggman e che rapì Amy in Sonic CD. Oppure (per rimanere sempre in tema “Amy” ed evitare più anticipazioni possibile) abbiamo molto apprezzato vedere coerenza anche nelle armi usate dai personaggi, come la sua versione “guardiana della foresta”, dotata di un enorme martello che è facilmente riconducibile al suo Piko Piko, anche se non presente in altre versioni dello stesso personaggio. Nonostante un gran numero di personaggi secondari, come anche le diverse versioni del Dr. Eggman, non ci  sarebbe dispaciuto poter vedere anche qualche personaggio in più, come Cream, Blaze, Silver, la Squadra Chaotix o gli indimenticabili Chao.

Sonic e Knuckles

Ad apparente contraddizione però delle nostre ultime parole, troviamo uno tra i più gravi difetti di Sonic Prime, lo scarsissimo approfondimento dei personaggi secondari: oltre a Tails e Knuckles, ciascun personaggio conta davvero pochissimi (o addirittura assenti) retroscena sul loro passato con Sonic e sulle motivazioni che spingono quest’ultimo ad essere così legato a loro. Qualche episodio in più avrebbe concesso una narrazione più distesa che avrebbe regalato maggior spazio anche agli altri personaggi che lottano al fianco di Sonic, dove ci viene detto davvero poco all’interno di questo primo gruppo di episodi, se non qualche informazione di base. Speriamo fortemente che però tutto questo possa essere risolto con gli altri episodi della serie rilasciati nel corso dell’anno.

Uno dei maggiori punti di forza della serie risiede invece negli scontri. Questi infatti sono stati capaci di riprodurre fedelmente su schermo le varie peculiarità tipiche di ogni personaggio durante i combattimenti, donando spesso anche un pizzico di ilarità. La comicità sarà infatti padrona dello schermo per tre quarti di ogni episodio, lasciando che lo spettatore raramente si annoi tra uno scontro e l’altro, strappando un sorriso anche ai più grandi.

Dai 6 ai 99 anni

Sonic Prime è chiaramente un prodotto indirizzato ai più piccoli, con tematiche e dialoghi che hanno molto in comune con altri esponenti dello stesso genere, come il ruolo centrale dell’amicizia. Ma è corretto dire che è un prodotto indirizzato unicamente ai bambini? Beh, no, e per svariati motivi. Uno fra tutti è la presenza di diversi easter egg che i più giovani avrebbero sicuramente difficoltà a capire. Tra questi troviamo ad esempio la password del laboratorio di Nine a New Yoke City, 1992, che a prima vista può sembrare insignificante, ma è in realtà la data di pubblicazione di Sonic the Hedgehog 2, capitolo di esordio del personaggio Tails.

Stessa situazione riguarda il personaggio di Big, chiamato da un drone “Cittadino 1-9-9-8“, chiaro riferimento all’anno 1998, anno in cui viene introdotto il personaggio nel mondo di gioco originale. Di più facile interpretazione a livello citazoinale troviamo i ricordi dei primi incontri tra Sonic e Tails o Sonic e Knuckles, rappresentati in 2D, così da richiamare lo stile dei videogiochi in cui avveniva realmente l’incontro. Questi riferimenti, combinati con una trama molto godibile e degli scontri ben realizzati, rendono sicuramente Sonic Prime un prodotto fruibile a tutte l’età, soprattutto se cerchiamo qualcosa di leggero, non troppo impegnativo e che punta principalmente sul fattore nostalgia.

Robotnik in Sonic Prime

Sonic internazionale, ma pur sempre originale

La serie è disponibile su Netflix con il doppiaggio italiano curato da Marisa Della Pasqua, che vede l’inconfondibile Renato Novara nei panni del protagonista Sonic, il possente Maurizio Merluzzo nei panni del testardo Knuckles, Benedetta Ponticelli nel ruolo di Tails, Serena Clerici nel ruolo di Amy e Claudio Moneta e Aldo Stella nei rispettivi ruoli di Shadow e Dr. Eggman. Il doppiaggio italiano è godibilissimo, con un’ottima enfasi sia nei momenti più comici che nei combattimenti. Il doppiaggio è disponibile in italiano, inglese (doppiaggio originale), giapponese e altre trentuno lingue, rendendo il titolo fruibile praticamente in tutto il mondo. Ci è dispiaciuta l’assenza di una vera e propria colonna sonora all’inizio e alla fine di ogni episodio, con semplici e brevi tracce musicali solo durante qualche scontro un po’ più concitato. Una opening theme avrebbe fornito, a nostro avviso, quel tocco di legame aggiuntivo all’opera che così rimane fin troppo un prodotto che inizia e finisce in sordina.

È inoltre possibile notare che tutti i personaggi presenti all’interno di Sonic Prime sono basati sui modelli poligonali visti anche nei videogiochi, ottenendo così un design e delle proporzioni che provengono direttamente dalle opere più recenti. Sono stati aggiunti infatti vari trattamenti alle texture e alle superfici dei personaggi per renderli maggiormente in sintonia con il nuovo Shatterverse creato appositamente per l’occasione.

A chi consigliamo Sonic Prime?

Tutti gli appassionati di Sonic troveranno in Sonic Prime il perfetto connubio fra nostalgia e novità, accontentando anche i più affezionati alle vecchie serie Sonic degli anni ’90. L’opera è infatti attualmente la più fedele alle opere prime del mondo videoludico, soprattutto se messa a paragone con il più recente Sonic Boom. Allo stesso modo i più piccoli potranno godere di una delle migliori trasposizioni animate di Sonic, capace di coinvolgerli ogni secondo e fargli conoscere l’iconico riccio blu così come lo ricordiamo noi. Consigliato anche agli appassionati di videogiochi che non conoscono il sopracitato protagonista e hanno paura di non capire sufficientemente le varie relazioni che intercorrono nel gruppo. Se il titolo è perfetto per far conoscere il personaggio ai più piccoli, è altrettanto perfetto per farlo conoscere ai più grandi e meno informati. Si troveranno infine accontentati anche tutti gli appassionati delle tematiche What if..? dove le realtà parallele e alternative non vengono certo a mancare.

  • Divertente e spensierato
  • Un prodotto di collegamento tra diverse generazioni
  • Tantissime citazioni per gli appassionati della serie

  • Pochi retroscena sui personaggi secondari
  • Assenza di una vera e propria colonna sonora
  • La trama in sé può sembrare ridondante
Sonic Prime
3.8

Uno dei migliori adattamenti TV di Sonic

Sonic Prime è senza ombra di dubbio uno dei migliori adattamenti delle avventure di Sonic fatto per il piccolo schermo, ponendosi come prodotto di collegamento tra diverse generazioni. I più grandi possono rivivere con nostalgia le ore passate sui vecchi giochi di SEGA, sentendo anche quel pizzico di soddisfazione nel cogliere i tanti riferimenti. I più piccoli troveranno invece un ottimo prodotto per conoscerlo magari una prima volta, scoprendo uno dei protagonisti che ha fatto la storia del mondo videoludico. Peccato l’assenza di un giusto approfondimento nei confronti degli altri personaggi secondari, che speriamo vada a colmarsi con il rilascio dei futuri episodi.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.