DEATH STRANDING diventerà un film cinematografico

DEATH STRANDING diventerà un film cinematografico

Dopo aver annunciato “DS2”, sequel di DEATH STRANDING, Hideo Kojima e il suo studio KOJIMA PRODUCTIONS faranno squadra con Hammerstone Studios e Alex Lebovici per creare e produrre un adattamento cinematografico basato sul gioco di quella che ormai è in procinto di divenire una serie.

Il film sarà finanziato interamente da Hammerstone e sarà prodotto da Kojima e Lebovici con le rispettive compagnie. KOJIMA PRODUCTIONS US e Allan Ungar svolgeranno il ruolo di produttori esecutivi. Il gioco originale, uscito nel 2019 su PlayStation 4 e poi approdato su PC e PlayStation 5, è caratterizzato da un cast che comprende nomi come Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Guillermo del Toro e Margaret Qualley, ma non sappiamo ancora se i medesimi attori riprenderanno il proprio ruolo nella versione cinematografica della storia. Questo perché trama e sinossi per la prima produzione non-videoludica dello studio di Kojima al momento sono tenuti segreti: potrebbe trattarsi di una storia completamente nuova ambientato nell’universo di Sam Porter Bridges, ma che non vedrà quest’ultimo nel ruolo di protagonista. Non è nemmeno noto ancora chi scriverà e dirigerà la pellicola.

Hideo Kojima ha dichiarato quanto segue: “Non potrei essere più entusiasta riguardo questa nuova partnership con Hammerstone Studios. Si tratta di un momento fondamentale per il franchise e non vedo l’ora di collaborare per portare DEATH STRANDING sul grande schermo.”

Le parole di Lebovici: “Siamo elettrizzati e onorati di avere l’opportunità di fare squadra con il brillante e iconico Hideo Kojima per il suo primo adattamento cinematografico. A differenza di altri adattamenti videoludici ad alto budget, sarà qualcosa di più personale e concreto. Il nostro scopo è quello di ridefinire come potrebbe essere l’adattamento di un videogioco quando hai libertà artistica e creativa. Questo film sarà un’autentica produzione ‘Hideo Kojima’.”

Fonte: Deadline

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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