NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS – Recensione

La serie Ultimate Ninja STORM ha rappresentato, nel corso degli ultimi decenni, un vero e proprio punto di riferimento, tanto per i videogiocatori tanto il suo sviluppatore: CyberConnect2. A distanza di ormai quasi dieci anni (sette, per la precisione) dall’uscita dell’ultimo capitolo, Ultimate Ninja STORM 4, e con il manga di Naruto ormai abbondantemente concluso, NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS arriva, facendo fede al suo nome, a fare un po’ da ponte tra il passato e il presente del franchise plasmato dalle tavole di Masashi Kishimoto che ha ancora un eco a dir poco smisurato.

Del resto, seppur con potenza e soprattutto target fondamentalmente diversi, Boruto ha iniziato a far registrare buoni numeri e un apprezzamento sempre maggiore, ragion per cui l’eterno passaggio di consegne sta iniziando lentamente a prendere sempre più forma. Il nuovo capitolo della serie si pone proprio come una sorta di Definitive Edition, ed è nata anche per celebrare al meglio il ventesimo anniversario dell’anime dedicato al ninja più amato e famoso del mondo.

Grazie a un roster stellare, che può vantare oltre 130 personaggi giocabili, a tante migliorie tecniche e diverse – sensibili – aggiunte a livello di gameplay, il nuovo capitolo della serie si pone come un po’ il paradiso del fan service dedicato a Naruto, e devo ammettere che, da appassionato del brand e della serie in sé, ritrovarmi a giocare a un prodotto simile è stato molto divertente e, soprattutto, romantico.

Prima di procede con la disamina completa, voglio precisare una cosa fondamentale: NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS non è un prodotto rivoluzionario, ma è piuttosto da considerare come la prova della maturità definitiva per un team di sviluppo che ha già saputo dimostrare di avere un grande potenziale e, soprattutto, di provare tanto amore per il manga di Kishimoto, cosa che si respira a pieni polmoni, sin dai primissimi istanti dell’avventura. Se siete curiosi di scoprire il mio giudizio definitivo, beh, non vi resta che proseguire con la lettura.

Contenuti per tutti i gusti

Da un punto di vista contenutistico, il nuovo capitolo della serie è, come al solito, un vero e proprio tripudio, per tutte le tipologie di appassionati. Per gli amanti della competizione, in NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS tornano le sfide online, che comprendono sia incontri veloci sia match classificati, con la possibilità di poter selezionare numerose opzioni per personalizzare l’esperienza di gioco. A tal proposito, va detto che ho potuto provare molto poco la qualità e la stabilità dei server per ovvi motivi, ma nel complesso sono convinto che gli appassionati del genere e della serie l’esperienza online potrà risultare molto interessante e stimolante, anche per un discorso legato alla personalizzazione dei vari personaggi e non solo.

Per quanto concerne la componente offline, quella che, diciamoci la verità, rappresenta un po’ il cuore pulsante dell’esperienza, l’offerta di CyberConnect2 è molto variegata, almeno sul piano quantitativo. Il punto di partenza, ovviamente, sono gli scontri liberi, che permettono ai giocatori di sfidarsi anche comodamente sul divano di casa, con un risultato finale, in termini di divertimento, che posso garantirvi renderà già di per sé il prezzo del biglietto più che vantaggioso. Considerando le diverse nuove aggiunte in termini di meccaniche di gameplay, il gioco, come da tradizione, offre anche una ricca modalità addestramento, con cui prendere dimestichezza con un sistema di gioco sempre nelle intenzioni “semplice” ma che, in realtà, si conferma al solito spettacolare e più complesso di quanto possa sembrare.

Al fianco dei match veloci, ovviamente, a fare da portata principale del ricco menù è sicuramente la modalità Storia, che per festeggiare la “connessione”, un termine molto importante nella struttura del gioco, quest’anno si divide in due. NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS, infatti, può vantare su una doppia modalità Storia, una dedicata ai personaggi storici di Naruto e Naruto Shippuden e l’altra che strizza l’occhio più al futuro, che ha come protagonista (anche se non è proprio del tutto così) Boruto e tutta la nuova scuderia di ninja del futuro, con una storia del tutto originale, creata appositamente per il gioco. Lo dico subito: sulle prime, la storia originale non sembra così originale, ma sul lungo andare diventa deceisamente più interessante. Attenzione, non si tratta comunque di nulla di clamoroso e di geniale, e buona parte del merito della discreta riuscirà dell’operazione è da attribuire agli antagonisti, molto originali e ben caratterizzati, ma nel complesso siamo comunque di fronte a qualcosa di ordinario e non trascendentale.

Boruto contro tutti

Quello che non mi ha convinto, onestamente, è la struttura stessa della modalità Storia alternativa. Se per quella classica la struttura “chiusa”, che permette di rivivere le saghe più importanti di Naruto e Naruto Shippuden attraverso una serie di scontri suddivisi in determinati blocchi e capitoli, può anche essere comprensibile e accettabile, dalla modalità pensata per provare a strizzare maggiormente l’occhio al futuro mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa di più innovativo e diverso dal solito. La storia alternativa con Boruto, infatti, si presenta molto lineare sul piano dell’evoluzione, con una formula troppo classica che si basa sulla solita combo di cutscene e combattimenti, senza molte possibilità per rendere l’esperienza più dinamica e in cui l’unica varietà è rappresentata dalla libertà quasi totale nel poter scegliere con chi affrontare i vari stage, seppur non è nemmeno sempre possibile farlo.

Sono sincero: mi aspettavo molto di più da questa storia alternativa, soprattutto proprio sul piano ludico. Avrei desiderato vedere qualcosa di maggiormente in rottura con il restante del pacchetto e in realtà le prime battute sono un po’ fuorvianti e illusorie, poichè presentano un pacchetto di idee potenzialmente più interessante ma che in realtà si scontrano con la dura realtà dei fatti. Ad ogni modo, considerando anche la grande spettacolarità del gioco sul piano del gameplay e il fattore nostalgia che non manca mai, questa modalità è sicuramente interessante da portare al termine, così come la storia classica, ma è importante sottolineare che non riesce a trasmettere nulla di veramente innovativo, se non, appunto, un buon racconto e un villain molto interessante, che vengono però sfruttati meno di quanto avrebbero meritato.

Mokuton!

L’aspetto su cui CyberConnect2 non fallisce è, come al solito, quello del gameplay e del combat system in primis che anche con quest’ultima iterazione del brand si conferma come uno dei punti di forza più evidenti del pacchetto. Grazie anche alle possibilità maggiori generate dal passaggio ai 60fps, il combat system di Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS risulta ancor più spettacolare, fuori di testa e pirotecnico, fino a diventare un vero e proprio tripudio sensoriale di azione e spettacolarità, in ogni combattimento. Come ho detto prima, il gioco vuole rappresentare un punto di ingresso anche per nuovi giocatori e non solo un punto di “ritrovo” per gli appassionati storici della serie e per tal motivo, sin da subito, mette il giocatore nella condizione di scegliere tra un sistema di comandi Semplice e quello Normale. Questa distinzione è molto importante, poiché è in grado di modificare sensibilmente lo schema di comandi, adattandolo proprio a tutte le tipologie di giocatori, compresi quelli che, più semplicemente, vogliono godersi gli scontri senza troppi patemi.

Lo schema di controllo Semplice, come suggerisce il termine stesso, garantisce un impianto ludico più veloce e immediato, con i comandi che vengono affidati a pochi tasti, proprio per rendere l’utilizzo delle varie tecniche e delle arti ninja più semplici e immediati. Comandi come le tecniche speciali ninja, le arti magiche, lo scatto chakra e gli attacchi concatenati risultano in tal modo molto più facili da attivare e si legano, spesso, alla pressione di uno o due tasti combinati, proprio per semplificare l’assimilazione delle diverse abilità e tecniche per i giocatori, specialmente quelli meno avvezzi con la serie e con il genere. Da questo punto di vista, il lavoro svolto dal team di sviluppo è decisamente interessante, perché riesce a garantire un sistema di combattimento appagante e con diverse variabili, ma senza costringere il giocatore a passare ore e ore a memorizzare tutte le possibili combo. Il rovescio della medaglia di questo schema di comandi è però quello di avere la sensazione di non riuscire a controllare veramente e appieno il proprio avatar, per ovvie ragioni. Molte volte, ad esempio, ho fatto fatica ad attivare una tecnica finale o una mossa legame, perché in molti casi alcuni comandi rispondono a combinazioni di tasti troppo simili tra loro o, in alcune occasioni, anche direttamente alla stessa medesima combinazione di pulsanti.

L’arte ninja finale

Lo schema di comandi Semplice, comunque, sono sicuro che farà la felicità di molti giocatori, anche perché Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS si conferma un picchiaduro tutt’altro che semplice da padroneggiare, anzi. Sotto quella scorza di prodotto fan service (cosa anche vera, per carità) il titolo di CyberConnect2 si conferma un picchiaduro stratificato e complesso, specialmente se si utilizza lo schema di controllo Normale. Con questo preset strutturale, molto in linea con i capitoli precedenti della serie, il sistema di movimento e di controllo cambia sensibilmente, con il giocatore che è chiamato a fare maggior sfoggio delle sua abilità, anche nel memorizzare le varie combinazioni pensate per sferrare gli attacchi più importanti. Sia chiaro: movimenti come le tecniche ninja e le varie combinazioni legame sono comunque legate alla pressione di pochi tasti, ma con lo schema di controllo normale tutto è affidato alla mano del giocatore, senza alcun tipo di aiuto e di agevolazione varie che, invece, nella modalità semplice sono sempre incluse nel prezzo (scatto chakra automatico, tecniche automatiche e via dicendo).

Al netto di quanto detto, comunque, il gioco si conferma sempre e comunque con mire profondamente spettacolari e, perché no, sempre votate più all’arcade. Gli scambi di colpi sono sempre frenetici e spettacolari, così come spettacolari sono le tecniche segrete con cui è possibile finire i nemici per sbloccare, come da tradizione, pezzi extra sia di gioco (cosmetici) sia narrativi, per la gioia dei fan di vecchia data. Il rovescio della medaglia di questa impostazione super pirotecnica e veloce è pero quella di avere un quadro troppo caotico su schermo. Troppo spesso, specialmente nei match a squadre tre contro tre, il risultato finale è difficile da decifrare, con gli scontri che appaiono decisamente troppo incasinati e difficili da leggere. Questo è dovuto anche alla telecamera, che a dirla tutta non fa esattamente una bella figura per quanto, contando l’impostazione del gioco e il passaggio ai 60fps, sulla carta poteva anche essere difficile aspettarsi di meglio. Nel complesso, comunque, NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS si conferma un prodotto complesso nella sua semplice, profondo e mai frustrante per quanto il passaggio a un frame rate maggiore e la, forse, eccessiva spettacolarità di fondo rendono gli scontro di questo capitolo un po’ difficile da comprendere, specialmente in alcune condizioni specifiche. Ad ogni modo, il divertimento è sempre garantito, specialmente se siete appassionati dell’opera originale.

Esplosioni sensoriali e dove trovarle

Lo dico senza girarci troppo intorno: da un punto di vista tecnico e anche artistico, il lavoro svolto da CyberConnect2 è davvero sontuoso. Passando prima per i dettagli tecnici, la novità più importante riguarda il frame rate, che in questo capitolo raggiunge finalmente i sessanta fotogrammi al secomdo. Il capitolo in questione è infatti il primo con il supporto nativo a una frequenza di aggiornamento che è diventata un po’ lo standard per molte produzioni, ma in realtà questo aspetto è più importante e delicato di quanto possa sembrare. Può sembrare facile a dirsi, ma considerando lo stile del gioco, la velocità e la frenesia degli scontri e la spettacolarità di fondo su cui si basa la serie, il supporto ai 60fps è un’aggiunta di non poco conto, anzi.

A tal proposito, almeno su PlayStation 5, versione testata in fase di recensione, il risultato complessivo è molto valido, con una stabilità di fondo decisamente più che buona, anche nelle situazioni più concitate, con più nemici a schermo e con più particellari da elaborare. Il tutto, ovviamente, viene impreziosito da un quadro complessivo che può vantare anche su una risoluzione in 4K piuttosto stabile il che, grazie anche a una palette cromatica molto armoniosa e mai aggressiva, rende l’esperienza di gioco molto sul piano della fruizione e, più semplicemente, più bella che mai da vedere.

Archiviato il discorso tecnico, quello che mi ha veramente colpito (CyberConnect2 ci ha abituati sempre bene in tal senso) è la componente artistica. Il ricchissimo roster è riprodotto nel gioco con una cura maniacale, tanto sul piano ludico quanto e soprattutto su quello estetico. Giocando a NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS mi è sembrato veramente di star rivivendo le gesta di Naruto nella sua forma più pura, con una produzione che si avvicina in maniera impressionante alla controparte animata del brand. Rimanendo in tema di comparto artistico, ho apprezzato tanto anche lo stile dei menù, molto in linea con il passato e con la serie, ma al contempo più snelli e moderni, pensati proprio per rendere l’esperienza di gioco più vicina possibile al materiale di partenza. Ho apprezzato tanto anche il design dei personaggi originali creati per questa avventura, che mi sono sembrati allo stesso tempo molto originali e belli da vedere ma anche e soprattutto in linea con lo stile di Kishimoto e non degli “alieni” lanciati nella mischia senza troppe riserve.

Può sembrare scontato, ma questi dettagli sono sempre molto importanti, soprattutto per gli amanti del lavoro del sensei come il sottoscritto. Alti e bassi, invece, per quanto riguarda il sonoro. Il doppiaggio giapponese è, come al solito, splendido, preciso e di grande livello, con buona parte dei doppiatori originali che hanno prestato il loro “volto” alla produzione, ma lo stesso non si può dire di quello inglese, che ho trovato a dir poco pessimo, inespressivo e scarichissimo di affetto verso il materiale trattato. Anche alcune traduzioni in italiano mi sono sembrate poco affini, mentre nel complesso la colonna sonora che accompagna l’avventura è da considerarsi sufficientemente in linea con gli standard dei vecchi capitoli.

A chi consigliamo NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS?

NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS è un titolo quasi imperdibile, specialmente per chi ha ancora in mente le gesta del ninja più famoso della storia degli anime e manga giapponesi. Il lavoro di CyberConnect2 è pensato per venire in contro tanto ai fan di vecchia data quanto ai nuovi giocatori, che possono sfruttare proprio la grande precisione dal punto di vista delle ricreazione delle storie e dei personaggi dell’opera per avvicinarsi per la prima volta al brand. Certo, è chiaro che è un titolo pensato principalmente per i fan, ma considerando anche la curva di difficoltà e un sistema di combattimento sempre più divertente e spettacolare, potrebbe risultare un buon punto di partenza anche per nuovi giocatori.