A causa della pandemia tuttora in corso, il servizio postale giapponese, Japan Post, ha sospeso le spedizioni dal Giappone verso numerosi paesi esteri tra i quali figura l’Italia. Da oggi, 15 ottobre, vengono bloccate le spedizioni Air, SAL e EMS, lasciando come unica opzione la Surface, ovvero la posta che viaggia via terra e via mare, e che può impiegare fino a tre mesi per raggiungere la propria destinazione.
Il motivo di questa scelta si riconduce alla drastica riduzione dei voli dal Giappone verso i paesi stranieri, e dalle motivazioni fornite dal servizio postale giapponese apprendiamo letteralmente quanto segue:
“L’imbarco dei colli a bordo degli aerei potrebbe richiedere circa 1 mese a causa della carenza di spazio causata dalla riduzione dei voli. Si verificheranno ritardi nella consegna degli invii postali nel paese (in questo caso l’Italia) e le spedizioni non verranno consegnate direttamente ai destinatari.”
Non è ancora chiaro fino a quando queste restrizioni impediranno il normale svolgimento delle attività commerciali e delle spedizioni effettuate dai semplici cittadini che vivono in Giappone verso l’Italia, ma ci auguriamo che la situazione arrivi a normalizzarsi al più presto possibile.
Lo stato di emergenza in Giappone è stato revocato lo scorso 30 settembre in 19 prefetture, fra questi quella della capitale Tokyo.
Fonte: Japan Post