Yakuza 6 in mostra al Tokyo Game Show 2016

Yakuza 6

Nuove informazioni e SPOILER da Famitsu per Yakuza 6

Mentre SEGA ha mostrato al mondo un nuovo gameplay in diretta per Yakuza 6: The Song of Life al Makuhari Messe di Chiba, in occasione del Tokyo Game Show 2016, le pagine di Weekly Famitsu ci hanno fornito di ulteriori informazioni su questo sesto capitolo della saga di Ryū ga Gotoku, la cui uscita in Giappone è prevista per il prossimo 8 dicembre.

La rivista ha mostrato alcuni dei mini-giochi inclusi nel titolo, di cui vi abbiamo già parlato nelle notizie precedenti: tra questi figura una modalità “Clan Creator” che permetterà a noi giocatori di arruolare brutti ceffi tra le strade di Kamurocho e Onimichi per creare il nostro clan personale e gettarlo a capofitto a lottare fra le strade. Tale modalità avrà anche un aspetto strategico e implementerà una sorta di multiplayer asincrono con altri giocatori connessi in rete.

Famitsu svela inoltre che potremo scambiare email e messaggi sui social network con gli altri personaggi del gioco, scattare selfie con la gente più strana che incontreremo per strada e allenarci in palestra.

LE INFORMAZIONI CHE SEGUONO POSSONO ESSERE CONSIDERATE SPOILER. Siete avvisati.

Quando Kazuma Kiryu troverà Haruka in un letto di ospedale, scoprirà che la ragazza ha protetto qualcuno mettendo a repentaglio la propria vita, un bambino di nome Haruto che, secondo voci di corridoio, sarebbe il figlio che ha dato alla luce in segreto. Tuttavia, dato che la ragazza si trova in stato comatoso, non può confermare né negare tali affermazioni e, chiaramente, non si sa che fine abbia fatto il presunto padre. Kazuma si dirigerà quindi alla volta di Onimichi portandosi dietro il piccolo Haruto; scoprirà presto, a suo malgrado, che il bambino è bersaglio della Yakuza locale per qualche strano motivo.

Gustiamoci di seguito il gameplay mostato al TGS di quest’anno. Buona visione.

Yakuza 6 – Tokyo Game Show 2016 Gameplay

Fonte: SEGA, Weekly Famitsu via Gematsu, DualShockers

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.