Rivelato durante il primo Pokémon Presents del 17 giugno e rilasciato puntualmente una settimana dopo, Pokémon Café Mix è il nuovissimo puzzle game dedicato ai mostriciattoli di GAME FREAK. Come già accaduto in passato con Pokémon Shuffle, anche questa nuova produzione è disponibile gratuitamente su Nintendo Switch e dispositivi iOS e Android. Data la natura mobile del titolo, anche nella sua versione console sarà utilizzabile solo in modalità portatile, complice il touch screen dell’ibrida di casa Nintendo.
Una volta avviato Pokémon Café Mix verremo subito sommersi dalle tonalità pastello e dall’inedito character design. Uno dei punti di forza di questo free-to-play, ancora prima di cominciare a giocare, è proprio la cura nell’aspetto visivo dell’ambiente di gioco e dei Pokémon. L’intero café prenderà vita ricetta dopo ricetta (e alcune sembrano davvero deliziose) arricchendosi con nuovi Pokémon pronti a darci una mano con gli ordini.
Nella prima trentina di livelli, ci verrà illustrato il funzionamento base del gioco: per portare a termine gli ordini dei Pokémon che visiteranno il nostro café, avremo a disposizione un numero determinato di mosse e una lista di obiettivi da compiere. Siano questi un determinato punteggio, un numero di Pokémon collegati a catena, o il recupero di svariati ingredienti, dovremo far sì che tutti gli obiettivi siano completi entro la fine delle nostre mosse. Per portare a termine qualsiasi azione dovremo unire due o più Pokémon dello stesso tipo, trascinandoli sullo schermo con le dita o un pennino: ogni catena dura solamente qualche istante, ma più sarà lunga più potremo caricare la mossa speciale del nostro Pokémon aiutante. Ognuno dei nostri bar tender novizi ha un’abilità particolare, in grado di aiutarci con un determinato tipo di portate, starà a noi utilizzare il più consono al livello, per districarci tra zollette di zucchero, nocciole e casse di verdure.
Un altro punto di forza di Pokémon Café Mix sta proprio negli elementi estranei allo stage. Gli ingredienti per le nostre ricette ci vengono presentati man mano che ingrandiremo il café, e ognuno di questi andrà tolto dalla schermata per completare l’ordine. Per raccogliere gli ingredienti dovremo trascinare la nostra catena al fianco di questi ultimi, oppure utilizzare le mosse speciali per sbarazzarci di oggetti dietro le pareti o altri ostacoli. Degli ingredienti come le zollette di zucchero, la panna, il caramello o il miele richiedono da una a tre catene per essere eliminati, mentre altri come le nocciole necessitano le mosse peculiari dei Pokémon o degli speciali megafoni in grado di eliminare le icone nei dintorni.
Altri elementi invece reagiscono semplicemente al contatto con le catene: per raccogliere le verdure, basterà posizionare almeno uno dei Pokémon trascinati al fianco della cassa, mentre i pomodori potrete spostarli per l’intero schermo, cercando (sempre con la catena attiva) di portarli in una cesta, proprio i pomodori sono al momento l’unico elemento che stona con il resto e sono in grado di far fallire un livello con veramente poco sforzo. È capitato più volte che, nella frenesia delle catene più numerose, un pomodoro venga trascinato lontano non volutamente, facendoci perdere quindi una mossa preziosa e nel peggiore dei casi costringendoci a ripetere lo stage.
Ci sono infine alcuni ingredienti passivi, come l’olio d’oliva o l’acqua, che andranno toccati per essere “eliminati” e permetterci di procedere. Come già detto, Pokémon Café Mix riesce a variare la formula offrendo quasi sempre qualcosa di nuovo da affrontare: con il primo aggiornamento, ad esempio, sono stati introdotti degli imbuti che spostano le icone da una parte all’altra dello schermo. Il quasi sempre è però d’obbligo: se avrete completato tutti gli ordini base (che al momento della stesura di questa recensione sono 120) avrete accesso ad una modalità più difficile che però ripeterà gli stessi stage già affrontati. Bisognerà quindi valutare ogni quanto verranno rilasciati i nuovi livelli.
Come la maggior parte dei free-to-play per mobile, Pokémon Café Mix sfrutta la Stamina, ma lo fa in un modo diverso: se supererete lo stage non spenderete Stamina, e potrete continuare ad affrontare livelli finché non perderete. Ovviamente sempre parlando di free-to-play, esiste una valuta interna anche in questo titolo: le ghiande dorate, ottenibili dopo ogni stage oppure coi login giornalieri, servono principalmente a darci nuove mosse in caso di Game Over. Una volta sbloccate le feste, attività quotidiane in cui potrete invitare due Pokémon per ottenere più punti amicizia del normale, potrete usare le ghiande per cambiare gli invitati, e scegliere a esempio quelli che non avete ancora reclutato.
Nello store interno del gioco, esistono diversi pacchetti, tra cui uno speciale che vi darà un Pikachu esclusivo (è l’unico pacchetto che ho comprato per darvi un giudizio complessivo sulla produzione). Il Pikachu Pasticcere non è strettamente necessario in nessuno degli stage presenti finora che, anzi, sono facilmente completabili con i Pokémon già presenti. Se Pokémon Café Mix seguirà le orme di Pokémon Shuffle potremo arruolare nuovi mostriciattoli ogni settimana, tenendo alta l’attenzione verso il titolo.
Un g(i)usto investimento di tempo
Armato di dita, presto sostituite da un pratico pennino, ho aperto il mio café e accolto ogni genere di Pokémon in questa settimana, consumando tutti i livelli disponibili (i cento iniziali più i venti rilasciati lo scorso mercoledì con l’inizio dell’evento dedicato a Scorbunny). Al momento, Pokémon Café Mix diverte gli appassionati di puzzle game e propone formule diverse e mai ridondanti.
Purtroppo, c’è qualche meccanica fin troppo basata sulla fortuna o sull’insistenza da limare (come i pomodori) ma al momento non si sente il bisogno delle microtransazioni. Siamo di fronte quindi ad un ottimo free-to-play, bello da vedere e divertente da giocare, che, se verrà aggiornato con costanza, potrebbe farvi macinare diverse ore sul contatore del vostro Nintendo Switch o dispositivo mobile.
Da provare assolutamente